Sotto l'effetto dell'esplosione, la camera magmatica collassò, creando l'immensa caldera inghiottita dal Mar Mediterraneo: le scogliere di Santorini, millefoglie di roccia basaltica e pietra pomice, si innalzano a più di 350 m sul mare, precipitando a -300 m di profondità prima di riemergere a Nea Kameni.
Nel corso di eruzioni e terremoti, si è formato l'arcipelago di Santorini, con l'omonima isola principale, la piccola Thirassia, la minuscola Aspro Nissi, Palea Kameni, apparsa nel III secolo a.C., e Nea Kameni, l'isola mediterranea più recente, sorta solo nel XVII secolo!
Oggi il vulcano è ancora sotto sorveglianza: la sacca magmatica mostra talvolta preoccupanti segni di riempimento, tanto che Santorini si sta alzando di qualche centimetro! Tutto ciò lascia presagire una futura eruzione, prima o poi...