Le Isole Cheradi: un paradiso nascosto nel Golfo di Taranto

Le Isole Cheradi si trovano a poche miglia nautiche dal porto di Taranto, una città che affonda le sue radici nella storia e che ha sempre avuto un forte legame con il mare. L’arcipelago si estende al largo della costa sud-occidentale della città e rappresenta una barriera naturale tra il Mar Ionio e il golfo interno di Taranto. Le Cheradi, benché vicine alla terraferma, hanno conservato un’atmosfera appartata, favorita anche dalla gestione attenta e dalla limitata accessibilità che ne ha preservato l’ambiente naturale.

L’isola più grande, San Pietro, copre una superficie di circa 117 ettari ed è l’unica tra le due aperta al pubblico per le visite turistiche. San Paolo, molto più piccola, è invece interdetta ai visitatori poiché utilizzata dalla Marina Militare Italiana per scopi logistici e di addestramento. Tuttavia, la bellezza e la ricchezza naturalistica di San Pietro offrono ampi motivi per una visita alle Cheradi.

Raggiungere le Isole Cheradi è relativamente semplice, ma è necessario organizzarsi in anticipo. Le isole non sono infatti collegate alla terraferma da ponti o servizi di traghetto regolari. Tuttavia, durante la stagione estiva, esistono diverse imbarcazioni private e tour operator locali che offrono corse giornaliere da Taranto verso San Pietro. Il punto di partenza principale è il porto di Taranto, situato nel centro della città, a pochi passi dal lungomare Vittorio Emanuele III.

Per chi desidera un’esperienza più personalizzata, è possibile noleggiare barche private o partecipare a escursioni organizzate che includono non solo il trasporto ma anche guide turistiche per esplorare l’isola. La traversata dura circa 30 minuti, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare il panorama della costa tarantina e del Golfo di Taranto.

Nonostante le Isole Cheradi siano poco sviluppate in termini di infrastrutture turistiche, ci sono numerose attività che i visitatori possono fare per vivere un'esperienza indimenticabile in questo angolo incontaminato del Mediterraneo. La natura è senza dubbio la principale protagonista, e l’isola di San Pietro offre molte opportunità per gli amanti del mare, del relax e della natura selvaggia.

Le spiagge di San Pietro sono tra le più belle e incontaminate della zona. Il litorale è caratterizzato da sabbia fine e acque cristalline dalle mille sfumature di azzurro e turchese. Le spiagge sono perfette per chi desidera rilassarsi al sole, nuotare o fare snorkeling.

Snorkeling e immersioni

Le acque che circondano San Pietro sono ricche di fauna marina, e rappresentano un luogo ideale per lo snorkeling. Il fondale è caratterizzato da praterie di Posidonia oceanica, un'alga marina fondamentale per l'ecosistema mediterraneo, che attira una varietà di pesci, molluschi e altre forme di vita marina. È possibile avvistare pesci colorati, stelle marine e, con un po' di fortuna, anche tartarughe marine che transitano lungo le coste. Per i subacquei più esperti, ci sono punti di immersione più profondi, soprattutto al largo delle coste meridionali, dove si possono esplorare fondali ricchi di grotte sottomarine e formazioni rocciose spettacolari.

Trekking e escursioni naturalistiche

L’isola di San Pietro offre diversi sentieri che attraversano la sua vegetazione tipicamente mediterranea. Tra pini marittimi, lecci e ginepri, i percorsi naturalistici permettono di scoprire l’isola in tutta la sua bellezza selvaggia. Durante le passeggiate, è possibile ammirare una ricca varietà di flora e fauna, tra cui diverse specie di uccelli marini che nidificano sull'isola, come il gabbiano reale e il cormorano. Uno dei sentieri più suggestivi è quello che porta al faro dell’isola, situato su un promontorio roccioso con una vista panoramica mozzafiato sul golfo. Il trekking sull’isola è adatto a tutti, anche a chi non è esperto, e le distanze relativamente brevi rendono l’escursione un’esperienza piacevole e rilassante.

Il faro dell’isola di San Pietro è uno dei simboli delle Isole Cheradi. Situato su un’altura rocciosa, il faro offre una vista spettacolare su tutto il golfo e sulla città di Taranto. Il faro è stato costruito nel XIX secolo e, pur non essendo aperto al pubblico, il sentiero che lo circonda è accessibile e offre un punto di osservazione privilegiato, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi. Un’altra struttura storica di rilievo sull’isola è la Torre d’Avvistamento, un'antica costruzione militare utilizzata in passato per avvistare eventuali navi nemiche o pirati. La torre racconta la storia dell’isola e del suo ruolo di avamposto militare durante i secoli passati.