Tra mare e montagna, 5 giorni per scoprire i luoghi naturali più belli di Tenerife

Piccolo pezzo di terra che emerge dall'Oceano Atlantico al largo delle coste del Marocco, Tenerife è un'isola paradisiaca. Con 43 aree naturali protette che coprono metà del suo territorio, l'isola più grande dell'arcipelago delle Canarie è ricca di paesaggi incredibili! Vulcani, spiagge, foreste, piscine naturali... gli amanti della natura e della vita all'aria aperta ne saranno entusiasti. La destinazione ha persino ottenuto la certificazione della Biosfera nel 2021 (rinnovata nel 2023), a riprova del suo impegno per la sostenibilità economica, sociale e ambientale dell'isola. Vi accompagneremo in un viaggio di 5 giorni tra mare e montagna alla scoperta dei luoghi naturali più belli di Tenerife e delle sue bellezze!

Paesaggio di Tenerife, con il mare e il vulcano Teide sullo sfondo.

- © imageBROKER.com / Shutterstock
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Giorno 1: Parco rurale di Teno, dove natura e cultura si incontrano

Dopo essere atterrati all'aeroporto di Tenerife Sud, il giorno prima, abbiamo trascorso la prima notte a Costa Adeje. Questo ci ha permesso di goderci la playa del Duque la sera (ne parleremo più avanti), ma soprattutto ci ha avvicinato al nostro obiettivo del primo giorno: il Parque Rural de Teno.

I paesaggi del Parque rural de Teno.

- © Turismo de Tenerife

Situato all'estremità nord-occidentale dell'isola, questo massiccio si eleva a oltre 1.300 metri sul livello del mare e offre ai visitatori un viaggio indietro nel tempo di milioni di anni. Si trova infatti nella parte più antica di Tenerife, emersa dalle profondità dell'oceano sei o sette milioni di anni fa, lasciando all'erosione tutto il tempo necessario per modellare gli eccezionali paesaggi che si scoprono durante le escursioni.

Il Parco rurale di Teno è attraversato da 10 sentieri aperti, due sentieri autoguidati e un sentiero di interpretazione. Tutti permettono di ammirare le profonde gole che tagliano le montagne fino alla costa. Uno di questi conduce al piccolo villaggio di Masca, arroccato in cima a un canyon, raggiungibile anche in auto.

Il villaggio di Masca nel parco rurale di Teno.

- © Turismo de Tenerife

Con le sue case tradizionali costruite in pietra vulcanica, canna da zucchero, legno di alberi locali e fango, Masca è classificata come Sito di interesse culturale per il suo grande valore patrimoniale. Qui, architettura e natura si completano in un favoloso tableau. Pranziamo in uno dei tipici ristorantini prima di perderci nelle stradine del villaggio.

Prima che il sole tramonti, trascorriamo il pomeriggio rilassandoci nelle acque cristalline dei carcos Los Chochos e Don Gabino, un piccolo assaggio della giornata che ci attende. Trascorriamo la notte nell'affascinante villaggio di Icod de los Vinos.

Giorno 2: Spiagge, piscine naturali e altre meraviglie acquatiche

In quest'isola di eterna primavera, dedichiamo il secondo giorno del nostro itinerario alla scoperta delle più belle spiagge e piscine naturali della costa nord di Tenerife, nonché dei suoi incredibili charcos. Queste piscine naturali, tipiche delle Isole Canarie, sono state formate dalla lava in seguito a eruzioni vulcaniche. Oltre a essere incantevoli, sono ideali per nuotare, al riparo dalle onde e dalle correnti dell'Atlantico.

Una pozza d'acqua a Tenerife.

- © MPPhotograph / Shutterstock

La prima tappa è Caletón de Garachico, dove i visitatori possono godere di una serie di piccole e tranquille piscine dalle acque turchesi. La tappa successiva è Charco del Viento, a soli 10 chilometri da Icod de los Vinos. Ci sono diverse aree balneari, tutte piene di acqua deliziosamente traslucida. E per finire, c'è una vista mozzafiato sul vulcano Teide.

Proprio accanto, il charco de La Laja è enorme, quasi come una piscina! Qui si può fare snorkeling e osservare i granchi che si nascondono nella roccia vulcanica: è uno dei preferiti dai bambini.

El Caletón de Garachico à Tenerife.

- © Turismo de Tenerife

A fine mattinata, ci dirigiamo verso la Playa del Jardín, a Puerto de la Cruz, progettata da César Manrique. Vi si accede attraverso giardini di flora autoctona, da cui il nome. È molto ben organizzata, con numerosi ristoranti in loco che offrono la possibilità di pranzare. Ma se volete fare una nuotata dopo il pasto, la playa Bollullo, con la sua sabbia nera e la sua bellezza selvaggia, è splendida!

A 25 chilometri di distanza si trova la piscina naturale di El Pris, di cui abbiamo sentito parlare molto bene. Qui si può nuotare al riparo dalle correnti, anche con l'alta marea! Ma visto che il sole sta per tramontare, preferiamo andare direttamente alla piscina naturale di Bajamar, che ci è stata caldamente consigliata! O forse dovremmo dire "le piscine", dato che ci aspettano in totale tre piscine e una spiaggia sabbiosa protetta. Siamo stati subito sorpresi dalla vista mozzafiato sui rilievi dell'isola, dal piccolo faro e dalle potenti onde che si infrangevano contro la parete del mare.

La playa Bollullo à Tenerife.

- © Lukasz Janyst / Shutterstock

Pernottiamo in un piccolo hotel di charme a San Cristóbal de La Laguna, il cui colorato centro storico è Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Giorno 3: Parco rurale di Anaga, la fine del mondo spagnolo

Questa mattina ci alziamo presto per esplorare il Parque rural de Anaga, all'estremo est dell'isola, che è una Riserva della Biosfera dell'UNESCO. Diversi sentieri di varia difficoltà attraversano il parco, portando gli escursionisti alla scoperta dei canyon, delle scogliere e delle foreste subtropicali di Anaga. Queste ultime sono famose in tutto il mondo per la loro età di milioni di anni!

La foresta di alloro di Tenerife.

- © Turismo de Tenerife

Questi boschi di alloro, composti da licheni, alloro, salice piangente, erica e altre piante, hanno un'aura incantevole che li distingue dal resto dell'isola. Passeggiando lungo i sentieri nebbiosi, capirete perché gli abitanti delle Canarie dicono che le streghe si incontrano lì dopo il tramonto...

Ma niente panico, è ancora giorno! Cogliamo l'occasione per scoprire l'impressionante biodiversità della zona, la più concentrata d'Europa alla Cruz del Carmen. Qui, un piccolo ristorante ci conquista per il pranzo. Sparsi per il parco ci sono dei belvedere da cui si può ammirare anche il vulcano Teide e la costa, che assomiglia in modo impressionante alla fine del mondo spagnolo.

La vista dal belvedere della Cruz del Carmen.

- © Turismo de Tenerife

Il pomeriggio non è meno sportivo: abbiamo prenotato un'escursione in kayak da mare dalla spiaggia di Las Teresitas. Viste dal mare aperto, le coste vulcaniche del Parco rurale di Anaga si rivelano in modo del tutto nuovo, svelando paesaggi invisibili dalla riva. Le barche ci permettono anche di raggiungere spiagge e calette inaccessibili a piedi, prive di qualsiasi traccia umana.

Concludiamo la giornata alla playa de Benijo, che è senza dubbio la migliore spiaggia di Tenerife per godersi il tramonto. I raggi dorati che si riflettono sulla sabbia nera, il rumore ininterrotto delle onde e gli spruzzi che ci accarezzano il viso deliziano tutti i nostri sensi. Vorremmo trascorrere molto più tempo lì, ma si sta facendo buio, quindi torniamo al nostro hotel a Santa Cruz de Tenerife, la capitale dell'isola.

Tramonto sulla spiaggia di Benijo a Tenerife.

- © Mario-Noah / Shutterstock

Giorno 4: Testa tra le stelle in cima al Monte Teide

Oggi è una giornata importante, quella che ci porterà in cima al vulcano Teide, il terzo vulcano più grande del mondo con i suoi 3.715 metri! Ma prima di affrontare il gigante di fuoco, faremo un piccolo viaggio nel Parco Naturale Corona Forestal. Il parco è attraversato da una moltitudine di sentieri escursionistici, per la gioia degli appassionati di sport, ma noi preferiamo visitarlo in auto.

Con i suoi 50.000 ettari, le foreste verdeggianti e i paesaggi lunari, è come essere trasportati sulla costa occidentale degli Stati Uniti. Solo la sagoma del Monte Teide, visibile dai numerosi punti panoramici, ci ricorda che siamo a Tenerife. Al di sopra delle nuvole, è il luogo ideale per un picnic con vista!

Vista sul Teide dal Parco Naturale Corona Forestal. - Turismo di Tenerife

Finalmente siamo arrivati: il Parco Nazionale del Teide, il parco più visitato d'Europa! È possibile scalare il vulcano a piedi, ma non è un'attività adatta a tutti: bisogna essere dei buoni camminatori. I meno sportivi e le famiglie si accontenteranno di un'escursione più semplice, che offrirà loro alcune delle viste più impressionanti del vulcano: i sentieri tra cui scegliere non mancano!

Dopo questa piccola passeggiata digestiva, una funivia costruita nel 1963 vi porterà in cima al Teide in circa dieci minuti. Vi consigliamo vivamente di prenotare l'escursione Sunset & Stars: non solo perché ammirare il tramonto dalla vetta più alta della Spagna è un'esperienza indimenticabile, ma anche perché il cielo del Parco Nazionale del Teide è una "Starlight Destination"!

Il vulcano Teide al tramonto.

- © Betelejze / Shutterstock

E sì, i cieli di Tenerife sono considerati tra i migliori al mondo per l'osservazione delle stelle, grazie alla loro pulizia e limpidezza. In cima al vulcano, con l'aiuto di un telescopio e i consigli di una guida, potrete fingere di essere astronomi per una sera. Inoltre, il picnic è incluso! Quando finalmente è ora di scendere, torniamo al nostro hotel a Costa Adeje.

Giorno 5: Sulla spiaggia deserta, conchiglie e cetacei

È già l'ultimo giorno del nostro itinerario, ma non il meno importante! Questa mattina è dedicata all'osservazione dei numerosicetacei che popolano le acque di Tenerife durante tutto l'anno. Le crociere, che durano generalmente due ore, partono dai porti di Los Cristianos o Puerto Colón. Non ci sono parole abbastanza forti per descrivere l'esperienza di vedere delfini o balene nel loro ambiente naturale, con l'isola vulcanica sullo sfondo: bisogna viverla per capirla!

Des cétacés dans les environs de Tenerife.

- © SPET Turismo de Tenerife S.A.

Dopo questa escursione ricca di emozioni, ci siamo diretti verso playa del Duque, che ci ha conquistato fin dal suo arrivo. Ricca di ristoranti (e di negozi), non abbiamo avuto difficoltà a trovare un bel posto per il pranzo. Dopo, non resta che godersi la fine sabbia dorata e le onde cristalline: una vera vacanza!

Se stare sdraiati su una spiaggia per ore e ore non fa per voi, potete optare per Playa El Médano: è LA spiaggia di Tenerife per gli sport acquatici. Tra il vento e le onde, i kitesurf e i windsurf si divertono un mondo. Non avrete problemi a trovare una tavola da surf per affrontare le onde dell'Atlantico!

Windsurfisti sulla playa di El Médano a Tenerife.

- © Turismo de Tenerife

Abbiamo trascorso l'ultima notte nello stesso hotel, a Costa Adeje, per prepararci al volo del giorno successivo. Abbiamo lasciato Tenerife, questa splendida isola vulcanica dove la primavera è eterna, con la testa piena di ricordi, ben sapendo che questo non era un addio, ma un arrivederci.

di La Redazione
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