Pyrgos, un autentico villaggio di Santorini

Arroccata a 365 metri sul livello del mare, non ci vuole molto a capire l'importanza strategica di Pyrgos: dalla cima della collina si può vedere quasi tutta l'isola e la sua superba caldera, bloccata solo dalle alture di Profitis Ilias: la cima della vicina Santorini sale a 567 metri sul livello del mare.

L'insediamento di Pyrgos risale a molto tempo fa, come testimonia il ricco patrimonio storico del villaggio. I Veneziani, presenti a Santorini dal XIII secolo, decisero logicamente di costruirvi un kastro: una vera e propria città fortificata, che permetteva loro di controllare l'intera area agricola intorno a Pyrgos e di sorvegliare la campagna circostante.

Grazie all'agricoltura e al commercio, Pyrgos divenne il villaggio più prospero di Santorini intorno al XIX secolo. Qui fiorirono belle case e chiese, a testimonianza del successo sociale ed economico dei suoi abitanti.

Come il resto dei villaggi dell'isola, Pyrgos ha subito la forza del grande terremoto del 1956: la maggior parte degli edifici è stata distrutta. Un mecenate dell'arte riuscì a raccogliere i fondi per costruire tutte le chiese di Pyrgos, che oggi sono notevolmente ben conservate.

Sebbene oggi ci siano ancora alcune case in rovina intorno al kastro, Pyrgos è una città vivace e attiva tutto l'anno, dove regna ancora l'atmosfera greca locale, soprattutto la domenica e le feste religiose.

Pyrgos non è molto grande. Per chi ha fretta, si può visitare in due ore, ma sarebbe un peccato non soffermarsi un po' di più e perdersi. Dalla piazza centrale, animata da caffè, all'ingresso del kastro veneziano, un impressionante labirinto di stradine attende il visitatore, che finirà inevitabilmente per disorientarsi!

Lungo la strada, numerosi negozietti attirano l'attenzione di chi vuole portare con sé qualche bel souvenir da Santorini: gioielli, rocce vulcaniche, stoviglie, oggetti decorativi, campanelli e, naturalmente, cartoline trovano sempre acquirenti. Molti edifici sono stati trasformati in alberghi o case vacanza!

Per quanto riguarda il patrimonio, alcuni bei palazzi neoclassici del XIX secolo ricordano la passata prosperità dei notabili greci, che spesso facevano fortuna come proprietari di flotte commerciali. Ma ciò che più colpisce è il numero di chiese e cappelle sparse per Pyrgos: alcune cattoliche, la maggior parte ortodosse, e non bisogna perdere l'occasione di entrarvi quando sono aperte.

In cima a Pyrgos, l'ingresso del kastro veneziano, disposto a schiera, serviva a prevenire qualsiasi incursione: le facciate delle case formavano un bastione, proteggendo questa città murata. Il ghiaione delle vecchie case non costruite offre una vista superba su Santorini e sulla Caldera!

La Cattedrale di Pyrgos, dedicata alla Vergine Maria, merita una visita quando è aperta, per la sua ricca ornamentazione religiosa e la bella iconostasi, tipica della tradizione cristiana ortodossa.