Profitis Ilias, un luogo di incontro sulla cima di Santorini

Come tipico delle Cicladi, il Profitis Ilias, che domina tutta Santorini, è spesso aggrappato a una nuvola, esposto alle influenze capricciose del Mar Egeo. Con i suoi 567 metri, è una montagna isolata e massiccia che domina l'intera isola e la sua caldera.

I pendii del Profitis Ilias si arrampicano in modo costante e ripido, come a Mesa Vouno, uno sperone roccioso le cui scogliere si tuffano in modo spettacolare nel mare tra Kamari e Perissa. Questi rilievi sono particolarmente interessanti a Santorini: proteggono Profitis Ilias dalle costruzioni che stanno sorgendo in tutta l'isola, ad eccezione del suo monastero, che si trova proprio in cima!

Questo monastero ortodosso ha dato il nome alla montagna, dedicata a Profitis Ilias (il profeta Elia). Figura di spicco della religione cristiana ortodossa, si ritiene che Elia, appollaiato sul suo carro, guiderà la processione che annuncia l'arrivo dell'Apocalisse! Il monastero, fondato nel XVIII secolo, è stato in gran parte distrutto dal terremoto del 1956, lasciando una massiccia struttura di cemento ereditata dalla sua ricostruzione...

Il monastero in sé non sembra un capolavoro (tanto più che è adiacente a una vecchia base in disuso e in rovina!), ma i suoi giardini sulle pendici del Profitis Ilias sono molto più affascinanti e la vista è mozzafiato! Il monastero, occupato da una manciata di monaci, produce olio d'oliva, fava e vinsanto, che potrete assaggiare nel negozio di souvenir! Anche in cima, Santorini è sempre Santorini.

La strada per la vetta di Profitis Ilias non deve distogliere l'attenzione dall'antica mulattiera che collega ancora Pyrgos e Perissa, passando per il monastero: un bellissimo percorso a piedi, in parte segnalato, che offre alcuni dei più bei panorami di Santorini!

L'escursione a Profitis Ilias è l'occasione perfetta per allontanarsi dalla Santorini turistica e scoprire un lato più naturale dell'isola. Il percorso può essere effettuato in entrambe le direzioni: da Perissa, sul lungomare, per una salita di 567 m, o da Pyrgos, nel cuore dell'isola, per una salita più breve e una discesa più lunga, con la ricompensa di una nuotata alla fine.

Lungo il percorso vi attendono numerose attrazioni: una deviazione per visitare l'antica Thera, la vista su entrambi i lati del sentiero di cresta, con il blu dell'Egeo e le numerose isole cicladiche all'orizzonte, i colori del villaggio di Pyrgos che si stagliano sui vigneti di Santorini e, naturalmente, il paesaggio inclassificabile della Caldera.

Durante l'escursione, il monastero di Profitis Ilias è il luogo ideale per fare una pausa e ammirare la vista panoramica su tutta Santorini.

🥾 L'escursione di Profitis Ilias:

• Distanza: circa 6 km
• Tempo di percorrenza: 3h30 in media
• Difficoltà: media (salita + caldo)
• Dislivello: +567 m

👉 Il periodo migliore per scalare il Profitis Ilias?

All'inizio della primavera, quando i pendii della montagna sono pieni di fiori e colori! In estate, attenzione al caldo, anche se il meltem, il vento del nord, rinfresca l'atmosfera a sufficienza per camminare.

👉 Quando partire per scalare il Profitis Ilias?

Partite la mattina presto per evitare il caldo estremo e per approfittare delle temperature più fresche in salita e della luce. Nel tardo pomeriggio, il sole calante offre anche un magnifico scenario durante la passeggiata.

🚩 Consigli di sicurezza per le escursioni

• Portate sempre con voi acqua in abbondanza e qualcosa che vi protegga dal sole: sul sentiero c'è pochissima ombra!
• Sono indispensabili buone calzature, poiché molti tratti sono sassosi.
• Assicuratevi di seguire i segni sul sentiero di cresta, altrimenti rischiate di trovarvi in alcuni tratti davvero vertiginosi!
• Attenzione alle raffiche di vento nei giorni di pioggia intensa, che possono farvi perdere l'equilibrio.
• Quando non fa caldo, portatevi qualcosa per coprirvi in cima, che è più ventosa, più fresca e spesso tra le nuvole!

👉 Visita al monastero di Profitis Ilias

• Orario: dalle 9.00 al tramonto
• Ingresso libero
• Il monastero chiude le porte per alcune feste e cerimonie religiose