La Ria d'Etel, tra terra e mare

La Ria d'Etel è una delle attrazioni naturali più notevoli del Morbihan. Qui i confini tra terra e mare si confondono, poiché l'oceano entra nel continente creando un vero e proprio mare interno che estende la costa di circa 120 chilometri. Questo fenomeno è il risultato di un crollo della crosta terrestre durante l'era terziaria. Fiancheggiata da affascinanti casette di pescatori e rinomata per l'abbondante produzione di ostriche (gli amanti delle ostriche facciano attenzione!), la Ria d'Etel è avvolta da misteri oceanici.

Le leggende che la circondano e i fantasmi dei naufragi causati dalla famosa barra dell'Etel (un banco di sabbia che varia da marea a marea all'ingresso dell'insenatura) le conferiscono un'aura speciale, spaventosa e affascinante al tempo stesso. Il fantastico Musée des thoniers (Museo dei pescatori di tonno) racconta di questo straordinario rischio naturale e del coraggio degli uomini di mare che per secoli hanno lottato contro gli elementi per nutrire la regione. Fortunatamente, per gli escursionisti, la Ria d'Etel è un paradiso tranquillo con molti sentieri. Dal piccolo porto di Etel alla squisita isoletta di Saint-Cado, questa è una delle destinazioni più sorprendenti del Morbihan.

L'isolotto di Nichtarguer, estuario dell'Etel

- © Production Perig / Shutterstock

Il Bar Etel

Prima di tutto. All'ingresso della Ria d'Etel si trova la famosa Barre d'Etel, temuta da generazioni di marinai. La Barre d'Etel è un banco di sabbia sottomarino che si forma con l'alta o la bassa marea e si muove con i venti e le correnti. Il mare che si infrange per tutta la sua lunghezza crea un suggestivo spettacolo naturale, ma a volte rende la barra impraticabile per le imbarcazioni. Vero e proprio incubo per i naviganti, la zona è ricca di storie di drammatici naufragi, come quello del gommone di Alain Bompard nel 1958, in cui perirono 5 persone.

La mortale Barre d'Etel incute ancora paura e fascino ai visitatori e ai vecchi lupi di mare. Per assistere alla coreografia delle onde che si scontrano con il banco di sabbia, non c'è posto migliore del semaforo di Plouhinec, che aiuta le barche a superare il pericoloso passaggio e offre una vista mozzafiato sull'immensità dell'oceano. Per completare la strana magia del luogo, c'è una lunga spiaggia selvaggia, con dune scompigliate e un vecchio cimitero di navi nelle vicinanze, che evoca anche un mondo immaginario pieno di fantasmi marittimi.

Mar gruesa frente a la Barre d'etel

- © Laurent 3D / Shutterstock

Con una bella terrazza affacciata sul porto di Etel, il ristorante BAR TAL ER MOR serve una deliziosa cucina in stile bistrot, senza fronzoli e utilizzando prodotti freschi locali. L'atmosfera è amichevole e i tramonti divini. Si tratta di un indirizzo molto frequentato, quindi è bene prenotare con qualche giorno di anticipo. Aperto tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle 9.00 alle 20.30.

Le Trianon Morbihan

Le Trianon

Situato a Étel, a 9 km dalla stazione ferroviaria di Plouharnel
A partire da
132 €
Prenota

Il villaggio di Etel

Il villaggio di Etel, visto dal fiume

- © Alain PITAULT / Shutterstock

Con le sue stradine strette, le case colorate e la tipica atmosfera da villaggio di pescatori, la cittadina di Etel è semplicemente deliziosa. Oggi un tranquillo porto turistico, Etel è stata, fino agli anni '60, un centro per la pesca del tonno e per i valorosi marinai che uscivano in mare a bordo delle dundee, le famose barche a vela per la pesca del tonno, e riportavano indietro grandi carichi che rifornivano molte delle fabbriche di conserve della regione. Questo glorioso passato e i racconti epici che lo accompagnano occupano ancora un posto speciale nel cuore della gente del posto. Se vi trovate a Etel il 31 luglio, non perdete il Tuna Festival, una celebrazione dell'industria della pesca di Etel, accompagnata da cornamuse. In programma: intrattenimento, concerti e, naturalmente, il tonno in tutte le sue forme.

Tramonto sull'estuario dell'Etel

- © A_Mikhail / Shutterstock

Per saperne di più sulla grande avventura della gente di mare, visitate il meraviglioso Musée des thoniers. Autentiche e molto ben documentate, le esposizioni vi immergono nella dura storia dei pescatori, fatta di dramma e grandezza, un'epopea marittima affascinante e molto commovente. Il museo è aperto tutto l'anno dalle 14.00 alle 18.00 e dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 in luglio e agosto. 6 euro intero, 3,50 euro per i bambini dagli 8 ai 12 anni e gratis per i minori di 8 anni.

Dall'Etel si trovano numerosi punti di partenza per passeggiate alla scoperta della magnifica campagna circostante. Per maggiori informazioni, contattare l'Ufficio del Turismo di Etel.

Tonno su tonno

È difficile non notare il Bistrot à thon e la sua vistosa facciata gialla e verde, una vera e propria istituzione a Etel. Che sia alla tartara o in umido, non c'è da stupirsi se il tonno viene servito in una varietà di salse, il tutto in un'atmosfera molto piacevole da "ritorno dal mare".

Uno dei migliori indirizzi di Etel è l'accogliente crêperie/sala da tè MAURICETTE, che funge anche da boutique per gli amanti degli oggetti belli. Si possono gustare crêpes di qualità in un delizioso cortile fiorito. Aperto da giovedì a martedì dalle 12.00 alle 22.00.

Le BB - Bistrot Breton, con la sua bella terrazza ombreggiata, serve deliziosi piatti di pesce e ottimi dolci fatti in casa, il tutto in un'atmosfera amichevole e rilassata. E, naturalmente, il menu à la carte comprende... il tonno! Aperto da giovedì a lunedì, dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 21.00 in bassa stagione, tutti i giorni in alta stagione.

Crociera sulla Ria d'Etel

Parco delle ostriche nell'estuario dell'Etel

- © bensliman hassan / Shutterstock

La Ria d'Etel è uno dei siti più belli della regione. Perché non scoprire i tesori di questo mare interno via acqua? Partendo dal molo di Etel, la compagnia Navix propone crociere di 1h30 per esplorare il suo labirinto di isole (e la più famosa di esse, la pittoresca isoletta di Saint-Cado) e osservare i numerosi banchi di ostriche per cui la zona è famosa. La luce che cambia e le barche colorate che navigano tranquille non fanno che aumentare il fascino del paesaggio. Questa gita in mare è anche un'occasione per apprezzare la ricca biodiversità della Ria d'Etel, santuario di molte specie di uccelli. Il sito è anche un'area protetta classificata come zona Natura 2000.

I prezzi partono da 17 euro per chi ha più di 13 anni. Prenotate in anticipo per assicurarvi un posto a bordo, poiché le crociere sono molto frequentate in estate. Biglietti e informazioni: Ufficio del turismo al porto (Tel: 02 97 55 23 80).

L'isolotto di Saint Cado

l'isola di Saint-Cado

- © Rolf E. Staerk / Shutterstock

È il gioiello indiscusso della Ria d'Etel. Popolato da incantevoli casette di pescatori in pietra e da una superba cappella romanica, il borgo di Saint-Cado, costruito su un'isola nel cuore del fiume, è collegato alla terraferma da uno stretto ponte. La leggenda narra che questo ponte fu costruito dal diavolo in persona, che chiese in cambio l'anima della prima creatura che lo avesse attraversato. Si dice che gli abitanti di Saint-Cado lo abbiano ingannato facendogli attraversare un gatto davanti a loro.

Nei pressi di Saint-Cado si può ammirare il soggetto di tutte le cartoline locali, l'emblematico isolotto di Nichtarguer, un piccolo scoglio sormontato da una casetta con le persiane blu, futura protagonista delle foto delle vostre vacanze. Il luogo è particolarmente magico al tramonto, quando la Ria si illumina di mille colori.

L'isolotto di Nichtarguer, estuario dell'Etel

- © limou charlie / Shutterstock

L'isolotto di Saint-Cado è annesso al comune di Belz, dove si trovano numerosi sentieri per passeggiate nei dintorni. Se preferite remare piuttosto che camminare, a Saint-Cado sono disponibili uscite in kayak o stand-up paddle per scoprire il fiume salato Etel in modo diverso.

Vista aerea di Saint-Cado

- © PRABEL Loris / Shutterstock

Sarebbe un peccato lasciare la Ria d'Etel senza aver assaggiato le famose ostriche per cui è famosa. Le acque del fiume conferiscono loro un sapore inimitabile. Appena fuori Belz, è possibile acquistare le ostriche direttamente dal produttore Pen Mané Bras (a partire da 5 euro la dozzina). C'è anche una gastronomia dove è possibile fare scorta di zuppe di pesce, tartare di alghe e altri deliziosi frutti di mare. È un ottimo modo per assaporare la gastronomia bretone.

Le famose ostriche dell'estuario dell'Etel

- © pixinoo / Shutterstock
di Gessica Iacono
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