Il monastero di Vlacherna, l'epitome di Corfù

Per cominciare, bisogna immaginare il sito del monastero di Vlacherna a Kanoni, senza l'affollato aeroporto di Corfù e senza i turisti: a pochi chilometri a sud della città di Corfù, questo luogo di meditazione godeva di una pace e di una tranquillità grandiose, all'ingresso di una laguna ampia e poco profonda.

Il paesaggio circostante è magnifico: le alture di Corfù che si estendono per tutta la costa, la massiccia terraferma greca, segnata dai rilievi dell'Epiro proprio di fronte, e tra le due, una bella insenatura dall'aspetto tranquillo, le cui acque spesso oleose riflettono l'intenso blu del cielo, il tutto bagnato dal generoso sole del Mediterraneo. Un ambiente attraente in cui fondare un monastero!

Il monastero di Vlacherna risale al XVII secolo. Era dedicato alla Vergine Maria (Panagia Vlachernon): costruito su un piccolo isolotto roccioso, cadde in declino nel XIX secolo. La storia di questo piccolo monastero si può riassumere in poche parole... Il suo interesse principale si esprime attraverso altre qualità: fotogenico, Instagrammable, comunque lo si voglia chiamare, il monastero di Vlacherna sa come rendersi attraente attraverso l'immagine che proietta!

Il monastero di Vlacherna è una vera e propria meta di pellegrinaggio turistico a Corfù, ma non ci si va solo per scattare una foto. Mentre il sito in sé, una lastra sul mare su cui si affacciano gli edifici del monastero, può essere visitato in pochi minuti, c'è tutto il tempo per esplorare l'area circostante.

Al largo del monastero di Vlacherna, a breve distanza, la piccola isola di Pontikonissi e i suoi cipressi si stagliano sul mare calmo. "Piccola" è una parola povera per descriverla: in realtà è minuscola! Tanto che il suo nome, Pontikonissi, si traduce come l'isola del topo...

Nonostante le sue piccole dimensioni, Pontikonissi ha un certo peso mitologico. Si dice, ad esempio, che qui Ulisse si sia arenato nell'ultima tappa della sua Odissea prima di raggiungere l'isola di Itaca. Altri sostengono che fu la nave di Ulisse a essere trasformata in pietra da Poseidone, arrabbiato con lui... scegliete voi la vostra versione dei fatti!

Nel frattempo, su questo piccolo promontorio, una venerabile cappella bianca, tipica di tutti i paesaggi greci, veglia sull'isola fin dal periodo bizantino (XII secolo). Ortodossa, con iconostasi e icone, la cappella è dedicata a Cristo Pantokrator (Onnipotente). Per raggiungere Pontikonissi, un piccolo traghetto parte regolarmente dal molo che porta al monastero di Vlacherna.