Le ossa di 5.000 monaci per costruire la cappella di Évora

La Cappella delle Ossa è una curiosità un po' macabra situata a Évora, nella regione dell'Alentejo, in Portogallo. Costruita nel XVI secolo, è interamente decorata con le ossa umane di oltre 5.000 monaci sepolti nel cimitero adiacente. La cappella è stata creata con un'idea molto specifica: ricordarci la brevità della vita e l'importanza di riflettere sulla morte. Come ci si può aspettare, l'interno di questa cappella unica in Portogallo è buio e misterioso. Le sue pareti secolari ospitano pilastri ricoperti di ossa umane disposte artisticamente a formare motivi geometrici. Anche il soffitto è decorato con ossa e teschi umani. Iscrizioni latine come "memento mori" sulle pareti ricordano la natura effimera della vita. La Cappella delle Ossa è diventata una popolare attrazione turistica in Portogallo. Allo stesso tempo, è una testimonianza della filosofia francescana, che sottolinea l'importanza della modestia e della contemplazione della morte.

Le pareti della cappella di Évora, in Portogallo, sono ricoperte di ossa umane.

- © saiko3p / Shutterstock

La misteriosa storia della Cappella delle Ossa

La Capela dos Ossos, nota anche come Cappella delle Ossa, fu costruita nel XVI secolo dai monaci francescani di Évora, nella regione dell'Alentejo, ed è attribuita a tre monaci in particolare: Fra João Evangelista, Fra Luís de Montesanto e Fra Pedro Gigante. Questi monaci francescani crearono questo luogo di devozione unico utilizzando le ossa di migliaia di defunti provenienti dai cimiteri locali. L'edificio religioso rappresenta la fragilità della vita umana. Promuove la meditazione e la riflessione sulla vita, ma anche... sulla morte. Sebbene il concetto di Capela dos Ossos possa sembrare macabro, o quantomeno sorprendente, i monaci hanno sfruttato questa estetica per creare un luogo di bellezza e riflessione, utilizzando ossa umane per adornare le pareti della cappella e renderle più simboliche.

La Cappella delle Ossa a Évora, nell'Alentejo.

- © Cezary Wojtkowski / Shutterstock

Ossa umane dai cimiteri locali

È difficile fornire una cifra precisa del numero di ossa utilizzate per costruire la Capela dos Ossos, poiché non esiste un conteggio esatto, ma si stima che le ossa di diverse migliaia di monaci siano state utilizzate per decorare le pareti e i pilastri della cappella. Tutte le ossa utilizzate provenivano dai cimiteri locali di Évora, spesso sovraffollati. La costruzione della cappella fece più o meno spazio a nuovi defunti.

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I francescani del Portogallo: un impegno per gli esclusi dalla società

I monaci francescani sono noti per il loro impegno di povertà, umiltà, semplicità e fraternità. Nel XV secolo, l'ordine francescano fondò il monastero di Batalha, un capolavoro di architettura gotica che è diventato uno dei simboli nazionali del Portogallo. Il monastero fu costruito per celebrare la vittoria portoghese sui castigliani nella battaglia di Aljubarrota. Nel XVIII secolo, l'ordine francescano fondò il convento di Mafra, un altro capolavoro di architettura barocca che è diventato una delle destinazioni turistiche più popolari del Portogallo. Il convento, costruito per ospitare una grande biblioteca e una collezione di manoscritti rari, oltre che per fornire istruzione ai giovani portoghesi, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Oggi i francescani sono ancora attivi nell'insegnamento e nella ricerca e continuano a svolgere un ruolo importante nella vita spirituale e culturale del Portogallo.

Iscrizioni latine nella cappella delle ossa: "Nelle ossa siamo qui, per le tue aspettiamo".

- © Cassia Bars Hering / Shutterstock

Perché visitare la Capela dos Ossos?

Tra tutte le meraviglie del mondo, sono pochi i monumenti costruiti con ossa umane. A parte alcuni ossari, come la Cripta dei Cappuccini a Roma o la Torre dei Teschi a Fougères, è raro visitare un edificio le cui pareti sono decorate con teschi. Il più delle volte, le ossa utilizzate sono generalmente quelle di persone morte da molto tempo, le cui tombe sono state aperte o spostate per vari motivi, come il sovraffollamento dei cimiteri.

L'ipnotico interno della Cappella delle Ossa

Sulle pareti della cappella si trovano iscrizioni in latino che ci ricordano la vanità dell'esistenza e l'importanza di riflettere sulla morte. La frase più famosa è "Nos ossos que aqui estamos, pelos vossos esperamos", che significa "Le nostre ossa che sono qui, aspettano le vostre". Nonostante la cappella sia interamente decorata con ossa umane, l'atmosfera all'interno è calma e contemplativa, con un'aria di rispetto e riflessione. La Cappella delle Ossa è una popolare attrazione turistica e una curiosità macabra unica nel suo genere, ma è anche un simbolo che solleva domande importanti e complesse nella spiritualità di ognuno.

L'interno della Capela dos Ossos

- © Sergii Figurnyi / Shutterstock

Informazioni pratiche

🚌 Come si arriva alla capela dos ossos?

La Cappella delle Ossa si trova proprio nel centro storico di Évora, un'affascinante città medievale nella regione dell'Alentejo.

👛 Quanto costa il biglietto d'ingresso alla Cappella delle Ossa in Alentejo?

Il biglietto d'ingresso costa 6 € per gli adulti e 4 € per i minori di 25 anni. I bambini sotto i 12 anni possono entrare gratuitamente. Il biglietto d'ingresso dà accesso alla Cappella delle Ossa, alla Sala Capitolare, al Presepe di Évora, al Museo di Arte Religiosa e alla Galleria Reale, alla Sala Multimediale, alla Terrazza Galilé e infine alla Collezione di Presepi di Canha da Silva.

Orari e giorni di apertura

In estate, la cappella è aperta tutti i giorni dalle 9h00 alle 18h30. In inverno, la cappella è aperta dalle 9h00 alle 17h00. È possibile scaricare l'opuscolo informativo dal sito ufficiale della Cappella delle Ossa di Évora.

di Marina Gemma
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