Kairouan, la quarta città più santa dell'Islam

Quarta città santa dell'Islam, Kairouan è la capitale amministrativa dell'omonimo governatorato. Situata a 150 chilometri a sud-ovest di Tunisi e a 50 chilometri a ovest di Sousse, è la prima città santa del Nord Africa. Fondata nel 670, Kairouan è stata la prima città araba del Nord Africa. Il sito era abbastanza lontano dalla costa da evitare gli assalti della flotta bizantina che allora controllava il Mediterraneo. Il qayrawān (campo di guarnigione in arabo) diede il nome al sito.

Il misterioso pozzo di Bir Barrouta, che risale alle origini della città, è il motivo per cui Kairouan è una città santa: si dice che la sorgente sia collegata da fiumi sotterranei al pozzo sacro della Mecca. La Grande Moschea, costruita fin dalla fondazione della città nel 670, ha contribuito alla fama di Kairouan nel mondo islamico, rendendo la città un importante centro di influenza della cultura araba e dell'Islam. Kairouan ha svolto un ruolo significativo nell'arabizzazione delle popolazioni berbere e di lingua latina dell'Ifriqiya. Ancora oggi, la capitale spirituale della Tunisia, la quinta città più grande del Paese, gode di una grande reputazione in tutto il mondo musulmano.

La medina di Kairouan è una delle più incontaminate e autentiche della Tunisia. Potrete perdervi nelle stradine, assaporare i dolci locali, in particolare il makroudh segni, specialità della città, contrattare nel souk e imbattervi nei suoi tesori, come il misterioso pozzo di Bir Barrouta e la piccola moschea delle Tre Porte, senza dimenticare la splendida casa del bey!

La Grande Moschea è il simbolo di Kairouan. È una delle moschee più antiche e più belle del mondo e uno dei monumenti più imponenti di tutto il Maghreb! Costruita nel 670, questo capolavoro architettonico ricorda una fortezza di adobe e ha ispirato altre moschee del Maghreb. Le quattro cupole simboleggiano le quattro città sante dell'Islam (La Mecca, Medina, Gerusalemme e Kairouan).

Il suo prestigio religioso fa di Kairouan la quarta città più santa dell'Islam. È particolarmente famosa per la sua sala di preghiera, decorata con decine di colonne di marmo e che ospita il più antico minbar del mondo musulmano!

Purtroppo è riservata ai soli musulmani, ma non è difficile trascorrervi qualche minuto. Non stupitevi se il materiale differisce da una colonna all'altra, poiché sono state prelevate da antichi siti romani! Si può ammirare l'imponente minareto, il maestoso cortile di dimensioni impressionanti, circondato da arcate superbamente disegnate e che ospita una meridiana, e le alte porte in legno di cedro riccamente intagliato, ricavato dai cedri millenari del Libano.

La medina si rivela come era in passato, lungo passaggi a volta che ospitano portici, cortili e le misteriose sagome di donne velate. Non perdete la piccola Moschea delle Tre Porte, che vanta la più antica facciata scolpita e decorata del mondo islamico. E non esitate a entrare nella casa del bey (il governatore della città in epoca ottomana). Oggi è un tempio del tappeto, ma l'interno è sontuoso come sempre! Un'altra curiosità è il misterioso pozzo di Bir Barrouta, che risale all'VIII secolo, quando fu fondata la città. Ospitato in un edificio del XVII secolo sotto una delle innumerevoli cupole bianche della medina, si dice che sia collegato da fiumi sotterranei al pozzo sacro della Mecca. Un dromedario ornato di sciarpe multicolori attinge l'acqua sacra guidando una noria. Non esitate a bere l'acqua - i bicchieri sono a disposizione!

Situata fuori dalle mura della medina, la Moschea del Barbiere è in realtà un mausoleo dove è sepolto Sidi Saheb, un compagno del Profeta Maometto. Si dice che Sidi Saheb abbia conservato tre capelli della barba del Profeta come reliquia, da cui il soprannome di mausoleo del barbiere dato al mausoleo di Sidi Saheb. Questo vasto edificio del XVII secolo è una zawiya, un luogo dedicato a un maestro spirituale che impartiva istruzione religiosa a Kairouan. È rinomato per i suoi deliziosi cortili e le gallerie decorate con pannelli di ceramica e stucchi scolpiti, una miscela di influenze andaluse e turche.

Fondata nell'800, la dinastia Aghlabide, sotto il califfato abbaside, fece di Kairouan la capitale di una provincia indipendente, Afriqiya. Grazie alla sua ricchezza e alla sua influenza, Kairouan fu una delle più grandi metropoli del Mediterraneo per due secoli. È durante l'epoca d'oro degli emiri aghlabidi che furono costruiti i grandi serbatoi circolari alla periferia di Kairouan. Il serbatoio più grande ha un diametro di 128 metri. Questo complesso sistema di bacini idrici fu molto ammirato dai cronisti del Medioevo.