La facciata della basilica merita da sola un'occhiata: dipinta di bianco e ocra, è composta da due torri gemelle che circondano una statua della Vergine Maria. È una struttura originale, ma non prepara in alcun modo allo splendore dell'interno della basilica.
La basilica di Wilten, un po' fuori dalla periferia di Innsbruck, è un notevole esempio di architettura austriaca del XVIII secolo. Ha infatti la reputazione di essere una delle più belle chiese rococò del Paese e la seconda chiesa più grande della città dopo l'abbazia premostratense. Questo gioiello architettonico si trova lungo la strada che porta al Brennero, vicino al trampolino del Bergisel. Se ne avete voglia, potete combinare queste due visite.
La basilica apparteneva originariamente ai Premonstratensi, sacerdoti che univano il ministero sacro a una vita contemplativa. Quando ricostruirono l'edificio nel 1259, lo elevarono al rango di parrocchia, attirando così i pellegrini. Più tardi, nel XVIII secolo, l'abate Franz de Paula Penz arricchì l'edificio: chiamò i migliori artisti bavaresi dell'epoca per decorarlo con sublimi dorature e affreschi.

Perché andarci?


Bright Studio with View
Monolocale di 30 m2 completamente attrezzato con vista indimenticabile sulle montagne!All'interno si rimane impressionati dalle alte volte e dalla profusione di marmi bianchi e dorature. La basilica è a navata unica con pilastri massicci. I dipinti del soffitto, nei toni del rosa tenue, del verde e dell'oro, meritano una visita!
Questi dipinti molto delicati, opera dell'artista Matthaus Gunther, raffigurano famose scene bibliche con varie donne. In particolare, c'è un bellissimo dipinto di Giuditta che mostra la testa di Oloferne al popolo, come simbolo della sua vittoria sul male.
Si possono ammirare anche statue di artisti famosi come Franz Xaver Feichtmayr e Anton Gigl. La statua della Vergine Maria, situata sull'altare maggiore, è la più importante della chiesa: è stata oggetto di pellegrinaggio fin dal Medioevo! Conosciuta come "Nostra Signora delle Quattro Colonne", attira ancora oggi molti pellegrini, sia per il suo superbo stile gotico che per i miracoli che si suppone compia.
Una Madonna venerata dai legionari romani?
La leggenda narra che, durante l'Impero Romano, i legionari venerassero qui l'effigie di una Madonna chiamata "Veldidena". Gli archeologi hanno effettivamente trovato i resti di una chiesa paleocristiana del V secolo sotto la basilica, il che tende a confermare questa ipotesi.

Innsbruck City Chalet
Hotel moderno a soli 15 minuti a piedi dal centro di Innsbruck!La leggenda narra che, durante l'Impero Romano, i legionari venerassero qui l'effigie di una Madonna chiamata "Veldidena". Gli archeologi hanno effettivamente trovato i resti di una chiesa paleocristiana del V secolo sotto la basilica, il che tende a confermare questa ipotesi.
I piccoli cantori di Wilten
Sapevate che la basilica ospitava anche concerti dei Wiltener Sängerknaben, il coro più antico d'Europa, fondato nel XIII secolo?
È possibile assistere regolarmente alle esibizioni durante le varie feste religiose (intorno a Pasqua o a Natale). È un momento molto emozionante, quando i 190 ragazzi e giovani uomini, guidati da Johannes Steche, cantano con le loro voci limpide le più belle arie religiose di Bach.
👛 Prezzi:
Biglietti da 9 a 15 euro alla porta e da 5 a 12 euro in prevendita.