Vicino alle rive del Penfeld, nel quartiere della Recouvrance, gli Ateliers des Capucins sono ormai parte integrante della storia e del paesaggio di Brest. Ma prima di diventare un locale alla moda, questo grande spazio ha avuto una storia movimentata di distruzione e cambiamento. Ve lo diciamo subito: questo sito è stato un convento nel XVII secolo, poi una prigione, quindi una caserma navale e una fabbrica di barche. Nel 2004, Alain Lelièvre e Thierry Coltier hanno intrapreso un progetto ambizioso per trasformare il sito in un polo culturale.
Dopo tre anni di lavoro, la ristrutturazione è stata completata nel 2016. Les Ateliers des Capucins si ergono ora con orgoglio sulle rive del Penfeld, più moderni e futuristici che mai. Oggi il sito si estende su 24 ettari, diventando il più grande spazio coperto d'Europa.
È una sorta di agorà contemporanea e un serbatoio infinito di cultura. I visitatori passeggiano in questo spazio vivace e insolito, che ospita una mediateca, bar e ristoranti, una brasserie artigianale, un concept store, strutture sportive (tra cui una parete da arrampicata), un parco a tema in un'altra dimensione chiamato Illucity (laser game, VR escape game, ecc.) e un cinema.