Così è, ad esempio, per il castello di Quéribus, costruito a Cucugnan nel X secolo, dove si erge su uno sperone roccioso. Ma cosa c'entra tutto questo con i Catari del XIII secolo? La risposta è semplice: i castelli conosciuti oggi come castelli catari hanno poco a che fare con i catari, che sono stati un caso isolato nella storia, mentre hanno vissuto attraverso i secoli.
Si tratta di un mito creato dalla confusione di scrittori romantici del XIX secolo con un approccio molto approssimativo alla storia, che credevano che fosse stata la crociata contro gli Albigesi, cioè contro i Catari, a causare il crollo di tutti questi castelli. In realtà, lo stato di rovina di questi castelli ha poco a che fare con i catari.
Questi castelli, costruiti intorno all'anno 1000, spesso su castra risalenti all'antichità, sono sopravvissuti ai catari. La necessità militare li trasformò in fortezze feudali, finché il loro uso si esaurì con il Trattato dei Pirenei del 1659, che fece arretrare il confine con la Spagna. Questo segnò la loro fine. In effetti, il termine "castello cataro" è apparso nella letteratura storica solo nel secolo scorso. E con esso il Paese dei Catari.