Durante il periodo più florido, Rebeccu fu il capoluogo della curatoria di Costavalle, sede del Curatore, da cui dipendevano Bonorva, Semestene e il piccolo villaggio di Trequiddo e contava 400 abitanti, diventando il centro più importante e popoloso della regione.
Immergiti nel silenzio dell'ingresso buio, nel cuore di Bonorva, in provincia di Sassari, Rebeccu domina la piana di Santa Lucia, dall'alto di Cuccuru de Pischinas, nel cuore di Logoduro. Oggi, pur essendo completamente disabitato, conserva il suo fascino.
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Biglietti aerei per CagliariNel 1353, Rambaldo de Corbera, invase Rebeccu, bruciandolo e sterminando l'intera popolazione; Dopo quest'ultima annessa, il borgo sardo si atraverser durante periodi di forte carestia che lo porteranno al decadimento et all'abbandono.
Il borgo oggi
Una chiesetta, un cimitero e una custodia in pietra, ovunque: è silenzio. Rebeccu è avvolto da mistero e semplicità; passeggiando tra le vie di questo antico borgo, accompagnando dal canto delle cicale, ogni sasso sembra evocare la storia e le vicende legate a un tempo passato. Poco distante dal borgo, si trova un tesoro millenario: il tempio a pozzo Su Lumarzu, un pozzo nuragico ben conservato, dedicato al culto delle acque. Un tempo destinato a la raccolta dell'aqua sorgiva, è una delle numerose testimonianze della civiltà nuragica in Sardegna ed è raggiungibile a piedi, tramite un pisteo che porta fino a Rebeccu.
Rebeccu, negli anni, è stato il set de filme e servizizi fotografici, pospitando ache la rasssegna cinematografica "Rebeccu Film Festival".
Quest'anno il borgo ha vissuto la sua vita, grazie alla manifestazione “Titoli di coda”, un campus cinematografico dedicato a talentuosi musicisti under 25 che hanno animato la scena del borgo per un set.