Cala Goloritzé: la perla segreta della Sardegna

La Sardegna è un po' come la Corsica per gli italiani, orgogliosi del suo paradiso di sublimi spiagge di sabbia bianca, alcune delle quali sono tra le più belle d'Europa. Come destinazione turistica, molti viaggiatori provenienti dai quattro angoli del mondo sono desiderosi di scoprire le gemme naturali di questo gioiello del Mediterraneo. Nonostante la sua notorietà, la Sardegna è ricca di luoghi segreti che sono rimasti incontaminati dal turismo di massa.

In un viaggio in Sardegna è d'obbligo una sosta a Cala Goloritzé, patrimonio naturale dell'UNESCO. Questa piccola spiaggia nella parte orientale dell'isola, nascosta in un anfratto del Golfo di Orosei e vicina al tradizionale villaggio di Baunei, è unica nel suo genere. La sabbia bianca e fine, i ciottoli e le sfumature di blu turchese e verde smeraldo la fanno sembrare un paradiso. Un luogo da sogno per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling, la pulizia e la limpidezza dei fondali rendono l'esperienza unica. Per chi preferisce rilassarsi, la sabbia bianca e il sole della Sardegna sono la cornice perfetta, sia sdraiati su un asciugamano che con i piedi in acqua.

È impossibile non innamorarsi di questa spiaggia idilliaca, circondata da scogliere selvagge che si protendono nell'acqua e formano archi e isolotti. In questa parte selvaggia della Sardegna, non c'è folla: solo pochi subacquei, kayakisti ed escursionisti posano i loro asciugamani. È anche il luogo preferito dagli scalatori che, una volta in cima, godono di una vista mozzafiato sulla spiaggia e sul mare a perdita d'occhio. Per gli appassionati di arrampicata, l'opzione migliore è quella di scalare il Monte Caroddi, un monolite calcareo alto 143 metri che offre una vista mozzafiato su Cala Goloritzé e sull'orizzonte.

Dopo aver percorso quasi 3,5 chilometri tra sentieri, aree boschive, grotte e rocce spettacolari, i visitatori possono posare i piedi sulla sabbia... a una condizione: devono aver pagato in anticipo il biglietto di accesso alla spiaggia. Per preservare il sito e il suo ambiente naturale, il Comune di Baunei ha introdotto un biglietto d'ingresso. Tra le 7.30 e le 19.30: