Il Santorini Caldera Trail inizia nella capitale, Fira, e prosegue fino a Oia, il villaggio più famoso della Grecia.

Ciò che rende Santorini così unica al mondo è la sua Caldera, sommersa dalle acque del Mediterraneo: è impossibile stancarsi dello spettacolo di questa immensa distesa blu intenso, circondata dalle scogliere multicolori dell'isola e punteggiata dal vulcano Nea Kameni. Se arrivare in barca è un'ottima introduzione alla Caldera di Santorini, una volta sull'isola non c'è niente di meglio che percorrere il sentiero costiero tra Fira e Oia (e viceversa) per ammirarne ogni dettaglio: un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, punti panoramici unici, villaggi bianchi e hotel di lusso con posizioni imbattibili! Insomma, questa bellissima passeggiata, accessibile al maggior numero di persone possibile perché mai troppo difficile, è un vero e proprio excursus di Santorini in 3 ore di cammino, con l'imponente Caldera sempre sullo sfondo...
Il Santorini Caldera Trail inizia nella capitale, Fira, e prosegue fino a Oia, il villaggio più famoso della Grecia.
Per tutto il percorso non si esce quasi mai dalla cornice, costeggiando le impressionanti scogliere dalla cima, dove si trovano i vari strati di roccia vulcanica ereditati dalla gigantesca eruzione del 1600 a.C.. Sembrano allineati come una millefoglie geologica: nero basaltico, rosso, marrone, arancione o bianco, con lo spesso strato di arenaria che ricopre Thira.
Queste tonalità contrastano splendidamente con il blu scuro della caldera, a volte increspato dalle onde del vento. Le scogliere si ergono tra i 250 e i 350 metri sul mare e si immergono fino a 400 metri di profondità!
Su questi promontori si trovano diversi villaggi bianchi, che non saranno solo i punti di partenza e di arrivo della nostra escursione, ma anche i suoi punti di forza: Fira, Oia, Firostefani e Imerovigli, una serie di piccole cappelle e panorami che non hanno eguali a Santorini.
Vale la pena notare che l'escursione alla Caldera può essere fatta in entrambe le direzioni. In questo caso, il punto di partenza è Fira, dove lo spettacolo inizia passeggiando lungo le stradine che si affacciano sulle scogliere.
Dopo aver salito le scale che portano al vecchio porto e aver goduto della vista fino alla funivia, il sentiero costiero diventa più tranquillo man mano che si procede verso Firostefani e poi Imerovigli. Intasata da nuovi hotel e pensioni, non si noterà la differenza con Fira!
Tuttavia, vale la pena fare una sosta a Imerovigli: il punto più alto della Caldera è la sua chiesa a 367 m, quindi assicuratevi di fare una deviazione verso la cappella di Agios Giorgios, un punto panoramico imbattibile, e perché non scendere verso Skaros. Questa grande roccia nera, un promontorio sulla Caldera, ospitava un tempo un villaggio e una fortezza veneziana!
Lasciamo poi la città per passare davanti a una serie di hotel di alta gamma costruiti solo negli ultimi anni: piscine private e vista diretta sulla Caldera sono un must!
Sulle sue alture ombreggiate dai pini, la chiesa di Profitis Ilias offre una gradita pausa: all'interno, l'icona della Panagia, come la Gioconda, non lascia mai lo sguardo...
Il resto dell'itinerario, dove la vista volge a sud, è magnifico: ci si addentra nelle poche zone non edificate di Santorini, salendo attraverso antiche terrazze coltivate fino a un'altra cappella dedicata alla Vergine, unica al mondo, con una vista panoramica sulla Caldera, il sud di Santorini, Nea Kameni e Thirassia.
Poi si scende gradualmente verso Oia, con il suo folclore di negozi e belle terrazze, conclusione di questa memorabile passeggiata.
Da aprile a maggio, quando i pendii della scogliera sono ancora verdi e punteggiati di fiori colorati. E non fa neanche tanto caldo!
Portate con voi un picnic o fermatevi in un caffè/snack bar lungo il percorso, a meno che non preferiate un ristorante all'arrivo.
Solo a Oia, scendendo al porto di Ammoudi per un tuffo nella Caldera.
Poiché l'escursione è lineare, è meglio prendere l'autobus: ci sono collegamenti regolari tra Fira e Oia con gli autobus KTEL di Santorini per tornare al punto di partenza.