Luoghi unici e ricchezza culturale, in Sudafrica

Il Sudafrica è stato spesso visto come uno dei paesi africani più simbolici nella lotta per la libertà e l'uguaglianza per tutti. Colonizzato più volte, poi segregato con l'apartheid, il Sudafrica ha una storia profonda e traumatica che non è mai stata completamente risolta ma, come tale, la ricchezza culturale del paese è enorme e molte delle sue attrazioni aiutano a dipingere un quadro del suo passato.

Port Elizabeth

Port Elizabeth è una delle principali città costiere del Sudafrica, situata sulla costa meridionale del paese. La città ospita una scultura composta da una struttura metallica lunga 38 metri raffigurante una serie di persone, conosciuta come The Voting Line, la Linea del Voto.

La Voting Line dovrebbe rappresentare le persone che hanno partecipato al processo di voto pacifico dell'aprile 1994. Fu la prima elezione che permise ai neri di partecipare al voto e segnò l'ascesa di Nelson Mandela come primo presidente nero del Sudafrica. Il monumento fa anche parte del Donkin Heritage Trail, che visita edifici storici e punti di riferimento di Port Elizabeth.

Culla dell'Umanità

Dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1999, l'autoproclamato Cradle of Humankind (Culla dell'Umanità) è un sito paleoantropologico situato a 30 miglia da Johannesburg ed è stato chiamato così perché il sito custodisce il maggior numero di fossili umani al mondo, alcuni risalenti a 3,5 milioni di anni fa. Scoperte nel 1947, le Grotte di Sterkfontein ospitano i resti di centinaia di ominidi Australopithecus africanus che vivevano nella zona milioni di anni fa.

Il Drakensberg

Il Drakensberg deriva dall'antico nome olandese Drakensbergen o, in inglese, Dragons' Mountains. Il Drakensberg è la porzione orientale della Grande Scarpata, una caratteristica topografica importante in Africa, costituita da ripidi pendi che costituiscono le cime più alte del Sudafrica. Vi si trovano paesaggi e panorami mozzafiato, sentieri di montagna dove si possono fare escursioni a piedi e in bicicletta sotto il sole. La topografia permette anche l'arrampicata su roccia, la discesa in corda doppia o anche il parasailing attraverso il paesaggio della regione.

Mapungubwe

La frontiera nord-est del Sudafrica ospita un pezzo affascinante della storia del continente. La città perduta di Mapungubwe fu il luogo principale del regno omonimo tra il 1075 e il 1300. È stato ampiamente ammesso che questo regno fu la prima tappa dello sviluppo del Regno dello Zimbabwe.

La sua collina fu riscoperta da ESJ van Graan, un agricoltore locale, nel 1932 e sulla sua cima sono rimasti innumerevoli manufatti, ricordi di una civiltà perduta e cacciata via a causa dei cambiamenti climatici. Il suo oggetto più famoso è un piccolo rinoceronte dorato esposto all'Università di Pretoria.

Secondo gli esperti, le Grotte di Sudwala si sono formate circa 240 milioni di anni fa e sono le più antiche grotte conosciute nel mondo e, in tempi preistorici, sembra che venissero usate come rifugio, poiché un flusso di aria fresca sembrava provenire da una fonte sconosciuta.

Le grotte sono intrecciate con la storia del Sudafrica in quanto furono usate a metà del 1800 da Somquba, fratello dell'erede apparente Swazi che vi rimase all'interno con i suoi seguaci e la usò come fortezza. Oggi si organizzano tour mensili per i turisti che vogliono visitare la sua camera a 2.000 metri di profondità.