Vucciria, Ballarò e Capo: lo street food nei mercati storici di Palermo

Passeggiando per le vie dei mercati storici, lasciatevi tentare da questo spettacolo cromatico costituito dalla merce esposta sulle bancarelle. Assaggiate i prodotti tipici della gastronomia e pasticceria siciliana, ma soprattutto i prodotti tipici palermitani più noti: pani ca meusa, pane e panelle, stigghiola e sfincione. In questo posto troverete sicuramente la vostra felicità!

Tipico mercato di Palermo

- © Littleaom / Shutterstock

I mercati storici di Palermo

La Vucciria

La Vucciria è uno dei mercati storici più noti di Palermo, conosciuto all’epoca come Bucceria grande in modo tale da poterlo distinguere dagli altri mercati più piccoli. Il termine Bucceria deriva dal francese boucherie, che significa macelleria, in quanto inizialmente si trattava di un mercato in cui si vendeva solo carne, ma con il tempo divenne Vucciria che rimanda alla confusione, al chiasso, dovuto al modo di vendere tipico di questi mercati. In siciliano, infatti, si fa riferimento a un forte vociare che costituisce la classica abbanniata palermitana, metodo usato per attirare i clienti. La nascita della Vucciria risale alla dominazione araba e il suo aspetto ha subito vari cambiamenti nel corso dei secoli.

Vucciria

- © trabantos / Shutterstock

📍Indirizzo: Piazza Caracciolo, 90133, Palermo
⏰Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 7:30 alle 20:00, domenica solo di mattina.
Ingresso libero.

Ballarò

Estendendosi da piazza Casa Professa fino a corso Tukory, Ballarò costituisce il mercato più grande e antico della città. L’etimologia è ancora oggi incerta: il nome potrebbe derivare da Bahlara, villaggio vicino Monreale, oppure da Ag-Vallaraja, nome per indicare i sovrani della regione indiana del Sindh o da Segeballarath che vuol dire appunto fiera, mercato.

📍Indirizzo: Piazza Ballarò, 90134, Palermo
⏰Orari di apertura: tutti i giorni, mattina e pomeriggio.
Ingresso libero.

Capo

Il Capo è un mercato situato nell’antico quartiere Seralcadio, anch’esso formatosi sotto la dominazione araba per ospitare i commercianti di schiavi arabi, gli schiavoni. L’ingresso principale è costituito da Porta Carini, ma si estende su quattro vie: via Carini, via Beati Paoli, via di S. Agostino e via Cappuccinelle.

📍Indirizzo: via Cappuccinelle, 1, 90134, Palermo
⏰ Orari di apertura: tutti i giorni, mattina e pomeriggio.
Ingresso libero.

Se inizialmente in questi mercati era solito vendere esclusivamente carne, oggi vi si vende di tutto: dalla carne al pesce fresco locale, dalla frutta alla verdura e perfino i dolci tipici siciliani. Tutta la merce è esposta sulle bancarelle ed è il posto ideale per immergersi nella gastronomia palermitana e siciliana.

Arancini siciliani

- © OlgaMerolla / Shutterstock

È anche il luogo dove i turisti incontrano gli abitanti locali, dove potersi sedere e mangiare le specialità palermitane e siciliane per strada. Lasciatevi inebriare dai profumi dello street food palermitano e assaggiate, oltre ai prodotti caratteristici siciliani, anche i prodotti tipici come u pani ca meusa (panino con la milza), pane e panelle (panino farcito con frittelle di farina di ceci) o ancora le stigghiola (budella di agnello o di capretto) e lo sfincione (pizza con sugo di cipolle, acciughe, caciocavallo e pangrattato).

Dove assaggiare lo street food all’infuori dei mercati?

'Nni franco u' vastiddaru

📍 Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, 102, Palermo

👉Pagina facebook

Nino u ballerino

📍 Indirizzo: Corso Camillo Finocchiaro Aprile, 76, 90138 Palermo

👉sito ufficiale

di Gessica Iacono
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