I celebri monumenti di Piazza dei Miracoli

La cattedrale di Santa Maria Assunta

La costruzione della Cattedrale o Duomo di Pisa iniziò nel 1063 per opera dell’architetto Buscheto e fu in seguito completata dall’architetto Rainaldo che apportò modifiche e ampliamenti per poi essere definitivamente conclusa alla fine del XII secolo come testimonia la data riportata sui battenti bronzei della facciata maggiore ad opera di Bonanno Pisano.

È un esempio di architettura romanica pisana ed è famosa per la facciata in marmo bianco caratteristica per le sue arcate cieche, le colonne e i capitelli decorati con motivi geometrici. In cima è possibile vedere la statua della Madonna col bambino e sul lato destro un grifone in bronzo che è la copia del manufatto islamico che si trova al Museo dell’Opera del Duomo. Il grifone non è l’unico elemento di matrice araba, anche la cupola ellissoidale così come altri elementi architettonici richiamano l’architettura islamica. I tre portali della cattedrale sono sormontati da tre bellissimi e colorati mosaici.

La Cattedrale è famosa anche per una leggenda: si narra che il diavolo si sia arrampicato su di essa per evitarne la costruzione, ma che sia stato cacciato dalla forza divina lasciando dei fori indelebili sulla pietra conosciuti oggi come unghie del diavolo. Ogni giorno migliaia di turisti si recano sulla parete del retro della cattedrale per osservare e contare le unghie del diavolo. Si dice che ogni volta che qualcuno prova a contarli, ottiene sempre un numero diverso. Non vi resta che provare per credere!

All’interno della cattedrale è possibile ammirare il bellissimo pulpito di Giovanni Pisano realizzato tra il 1302 e il 1311 e sopravvissuto all’incendio del 1596. Per i lavori di restauro della cattedrale in seguito all’incendio, fu smontato e ricomposto solo nel 1926 sicuramente in un modo diverso dato che non vi è nessuna documentazione della disposizione degli elementi che lo compongono. È formato da 8 colonne che sostengono delle formelle raffiguranti gli episodi della Vita di Cristo e la struttura poligonale è uguale a quella dei modelli precedenti presenti nell’adiacente Battistero di San Giovanni o nella chiesa di S. Andrea a Pistoia e nel duomo di Siena.

Il Battistero di San Giovanni Battista: il più grande al mondo

Sapevate che il Battistero di San Giovanni è il più grande d’Italia e perfino del mondo? In marmo bianco e grigio e risalente al 1152, presenta una circonferenza di 107 metri e un’altezza di quasi 55 metri. Il Battistero presenta una facciata in stile romanico pisano come la Cattedrale e la cupola è coperta da tegole rosse in direzione ovest e da lastre di piombo in direzione est. 

L’interno del Battistero è molto semplice con decorazioni e statue in stile gotico e anche qui è possibile ammirare un pulpito, rappresentante le scene della Vita di Cristo, realizzato tra il 1255 e il 1260 da Nicola Pisano e quindi antecedente a quello della Cattedrale. Al centro del Battistero si trova un fonte battesimale di forma ottagonale datato del 1246 che erge la statua di San Giovanni Battista. Un elemento curioso del Battistero è l’incredibile effetto di risonanza acustica che si produce all’interno: il suono si propaga in tutto l’edificio creando un’eco imperdibile.

📍 Indirizzo: Piazza del Duomo, 56126 Pisa

⏰ Orari di apertura: 9:00-20:00. Gli orari possono subire variazioni la domenica e nei giorni di festività religiosa.

👛Prezzo: 7€ (visita della Cattedrale inclusa)

È possibile acquistare biglietti combinati per visitare anche la Torre e il Camposanto monumentale.

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Il Camposanto Monumentale

Il Camposanto Monumentale è un cimitero storico situato sul lato nord di Piazza dei Miracoli accanto alla Cattedrale. In stile gotico, è l’ultimo monumento costruito in questa piazza: fu fondato nel 1277 da Giovanni di Simone. In un primo periodo fu creato per ospitare le varie sepolture vicino la Cattedrale il cui numero non faceva che aumentare, successivamente ospitò anche i più prestigiosi docenti e rettori dell’Università di Pisa e i cittadini più illustri. Al suo interno è possibile ammirare numerosi sarcofagi di epoca romana, cappelle e affreschi, tra cui il più celebre il Trionfo della Morte.

A causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, il Camposanto subi vari danni e i lavori di restauro sono ancora in corso.