Cimitero monumentale della Certosa di Bologna

Un cimitero-museo ricco di storia

Il Cimitero monumentale della Certosa di Bologna è uno dei cimiteri più antichi e grandi d’Europa e di un certo prestigio a livello storico e artistico. Fu edificato nel 1801 su un’area precedentemente occupata da una necropoli etrusca e dal monastero di San Girolamo, di cui rimane oggi l’omonima Chiesa. 

Passeggiando nel complesso della Certosa con i suoi numerosi chiostri, logge e gallerie scoprirete varie opere di epoche diverse, tra cui pitture e sculture attribuite a vari artisti bolognesi, ma anche numerosi monumenti ossari, come per esempio quello in onore dei caduti partigiani.

Il centro del cimitero è rappresentato dal Chiostro Terzo, un vero esempio di stile neoclassico. La Certosa rappresenta, infatti, un luogo con la più ampia raccolta di arte neoclassica in Italia.

All’interno del cimitero si trovano numerose sepolture, tra cui personaggi illustri come il poeta Giosuè Carducci o il cantante Lucio Dalla, oltre ai fondatori di alcune delle aziende italiane più note come Maserati e la casa editrice Zanichelli.

Il Cimitero della Certosa è stato anche visitato da alcuni poeti e filosofi dell’Ottocento come Lord Byron, Charles Dickens e Sigmund Freud ed è stato una vera fonte di ispirazione. Inoltre, dal 2021 il Portico della Certosa è stato dichiarato Patrimonio dell’UNESCO.