Il Castello Aragonese di Taranto

Il Castello Aragonese ha una storia antica, che affonda le radici nell'epoca greco-romana. La posizione strategica di Taranto, situata tra il Mar Ionio e il Mar Piccolo, ha sempre reso questa città un punto cruciale per il controllo delle rotte commerciali e militari nel Mediterraneo. La prima fortificazione risale, probabilmente, all'epoca greca quando Taranto era una delle colonie più fiorenti della Magna Grecia. Successivamente, i Romani utilizzarono e ampliarono le difese della città. Ma dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Taranto passò sotto il controllo dei Bizantini, che consapevoli dell'importanza strategica della città, continuarono a rafforzare le difese. Con l'arrivo dei Normanni nell'XI secolo, Taranto divenne un ducato, e anche in questo periodo furono apportate nuove modifiche.

L'attuale struttura del castello è frutto di un intervento decisivo voluto dal re Ferdinando II d'Aragona, nel 1486. A seguito delle continue incursioni turche e dell'evoluzione delle tecniche di guerra, gli Aragonesi decisero di ricostruire il castello per adeguarlo alle esigenze difensive del tempo, introducendo per la prima volta in Italia una fortezza in grado di resistere agli attacchi con artiglieria pesante. Fu creata, infatti, una struttura a pianta quadrangolare con quattro torrioni angolari, detti baluardi, di forma cilindrica, per difendersi dai colpi di cannone e anche un fossato che separava il castello dalla terraferma, rendendolo un bastione inespugnabile.

Nel corso del XX secolo, il castello subì restauri significativi. Tra gli anni '30 e '40, fu sede di caserme della Marina Militare Italiana. Oggi, dopo ulteriori restauri e riconversioni, il castello è aperto al pubblico come sito culturale e turistico, ospitando mostre e eventi, oltre a essere un’importante testimonianza della storia e della cultura tarantina.

Il Castello Aragonese si trova sul lato orientale dell’isola di Borgo Antico, la parte più antica della città di Taranto, che sorge su un’isola tra il Mar Grande e il Mar Piccolo. Questa posizione strategica ha sempre reso il castello un punto nevralgico per il controllo delle vie marittime. L'isola su cui si erge è collegata alla città nuova attraverso il famoso Ponte Girevole, un'altra attrazione iconica di Taranto, che si apre per permettere il passaggio delle navi militari nel canale navigabile.

Dalla sua posizione, il castello domina il Mar Piccolo, offrendo una vista panoramica sulla baia e sul porto di Taranto. La sua prossimità al centro storico della città rende facile l'accesso per i visitatori che desiderano esplorare le bellezze della Taranto antica.

Il Castello Aragonese di Taranto regala un viaggio attraverso la storia, con la possibilità di esplorare numerosi ambienti storici e architettonici. Le quattro imponenti torri cilindriche, originariamente progettate per la difesa contro gli attacchi via mare e via terra, sono visitabili e dall'alto è possibile godere di una vista mozzafiato sul porto e sulla città vecchia. Ogni torre aveva funzioni specifiche legate alla difesa e al controllo, e alcune di esse conservano ancora elementi architettonici originali dell'epoca aragonese.

All'interno del castello si trovano numerose stanze che un tempo servivano per ospitare soldati, magazzini, armi e munizioni. Alcune di queste sale sono state restaurate e oggi ospitano mostre temporanee o permanenti sulla storia del castello, sulla città di Taranto e sulle sue vicende militari. Le visite guidate consentono di scoprire dettagli storici e architettonici del castello, comprese curiosità sugli assedi che ha subito nel corso dei secoli.

All'interno del castello si trova anche una piccola cappella dedicata a San Leonardo, uno degli ambienti più antichi del complesso. Questa cappella rappresenta uno dei rari esempi di arte sacra all'interno di una struttura militare, e conserva alcuni affreschi e decorazioni di epoca rinascimentale. All'esterno c'è il fossato che circonda il castello, un elemento architettonico tipico delle fortezze rinascimentali. Sebbene originariamente avesse una funzione difensiva, oggi il fossato è una delle aree più suggestive del castello, con il suo ponte levatoio che una volta isolava completamente la fortezza dalla città.