San Nicola, il Patrono di Bari

Bari, vivace e solare città, custodisce una delle figure più amate e venerate del cristianesimo: San Nicola. Patrono della città, San Nicola è molto più di una semplice figura religiosa per i baresi. Il legame con il santo attraversa secoli di storia e tradizioni, radicate profondamente nel tessuto culturale e spirituale di Bari, fino a diventare una parte imprescindibile dell'identità della città stessa. Ma chi era realmente San Nicola, e com'è diventato il simbolo di questa città pugliese?

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Le origini di San Nicola: Tra storia e leggenda

San Nicola nacque a Patara, in Licia (nell'attuale Turchia), probabilmente intorno al 270 d.C. Fu vescovo di Myra, un'importante città della stessa regione. Le sue gesta e la sua generosità lo resero famoso già durante la sua vita. Si narra, ad esempio, che abbia salvato tre ragazze dalla prostituzione donando loro delle doti affinché potessero sposarsi e che abbia miracolosamente salvato dei marinai in pericolo durante una tempesta, eventi che contribuirono a cementare la sua fama di protettore degli indigenti e dei viaggiatori.

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Dopo la sua morte, nel 343 d.C., San Nicola fu sepolto a Myra, e per secoli il suo sepolcro fu meta di pellegrinaggi. Con l'arrivo dei musulmani in quella zona, la popolazione cristiana temeva per l'integrità delle sue reliquie e fu così, nel 1087, un gruppo di coraggiosi marinai baresi, in una spedizione audace, riuscì a trafugare le ossa del santo e a portarle a Bari, dove vennero accolte con grande gioia.

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San Nicola, il Patrono di Bari: Perché proprio lui?

L'arrivo delle reliquie di San Nicola a Bari segnò un momento di svolta nella storia della città. Bari era un importante centro commerciale e marittimo nel Mediterraneo, e la presenza delle spoglie di un santo così venerato rafforzò ulteriormente il suo prestigio religioso e politico. Il santo divenne non solo il protettore della città, ma anche un simbolo di unione e speranza per i baresi.

Quadro raffigurante San Nicola

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Il motivo per cui San Nicola è diventato il patrono di Bari risiede non solo nella fortunata acquisizione delle sue reliquie, ma anche nel suo ruolo di mediatore tra Oriente e Occidente. Il santo è venerato sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa, e Bari, da sempre ponte tra l'Europa e l'Oriente, si trovava in una posizione ideale per incarnare questa funzione di collegamento spirituale e culturale.

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Le celebrazioni in onore di San Nicola: Il 6 dicembre e la Festa di Maggio

San Nicola viene celebrato principalmente in due momenti dell'anno: il 6 dicembre, giorno della sua morte, e la prima settimana di maggio, quando si tiene la "Festa di San Nicola". Questi due eventi, seppur distinti, sono accomunati dalla profonda devozione dei baresi e dall'intensa partecipazione popolare.

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6 dicembre: Il giorno del Santo

Il 6 dicembre, giorno in cui la Chiesa commemora la morte di San Nicola, è una data molto sentita a Bari. La Basilica di San Nicola, costruita proprio per custodire le sue reliquie, diventa il fulcro delle celebrazioni religiose. Migliaia di fedeli, provenienti non solo dall'Italia, ma anche da altre parti del mondo, in particolare dall'Est Europa, affollano la città per partecipare alla messa solenne e alla processione. È un momento di grande spiritualità, in cui i devoti si raccolgono in preghiera e rendono omaggio al loro protettore.

La Festa di Maggio

La celebrazione più grandiosa dedicata a San Nicola si svolge ogni anno dal 7 al 9 maggio. La festa, che ricorda l'arrivo delle reliquie a Bari nel 1087, è un evento che mescola tradizione religiosa, folklore e festa popolare. Le celebrazioni iniziano con la rievocazione dello sbarco delle reliquie: una statua di San Nicola viene portata in processione su una barca lungo il mare, seguita da decine di imbarcazioni di pescatori e fedeli. Questo evento simbolico è particolarmente suggestivo, con il mare che diventa protagonista di un rito che unisce la città alla sua storia marinara.

Dopo lo sbarco, la statua viene trasportata in processione lungo le strade della città vecchia fino alla Basilica, accompagnata da canti, preghiere e fuochi d'artificio. Le celebrazioni continuano per diversi giorni, con eventi religiosi, concerti, spettacoli di strada e mercati che animano la città.

La città di Bari si prepara per la festa

La preparazione della Festa di San Nicola è un'impresa che coinvolge l'intera comunità barese. Già settimane prima dell'evento, la città si veste a festa: le strade del centro storico vengono addobbate con luminarie, le piazze si riempiono di bancarelle e i commercianti locali offrono prodotti tipici e souvenir dedicati al santo.

Le autorità locali mettono in campo un'imponente organizzazione per gestire il grande afflusso di pellegrini e turisti. La città vecchia, con le sue viuzze strette e tortuose, diventa il cuore pulsante delle celebrazioni, ma l'intera Bari viene coinvolta. Vengono potenziati i servizi di trasporto, aumentate le misure di sicurezza e predisposte aree di accoglienza per i fedeli. I baresi, dal canto loro, partecipano con entusiasmo, aprendo le porte delle loro case e offrendo ospitalità a coloro che giungono per rendere omaggio a San Nicola.

Cosa si mangia: Le prelibatezze della tradizione barese

Ogni festa che si rispetti ha la sua componente gastronomica, e Bari non fa eccezione. Durante le celebrazioni di San Nicola, è possibile gustare alcune delle specialità più tipiche della cucina barese. Tra i piatti più rappresentativi ci sono le orecchiette, la pasta fresca fatta a mano che viene spesso condita con le cime di rapa, oppure con il ragù. Le sgagliozze, pezzi di polenta fritta venduti per strada, sono un altro must durante la festa, così come le popizze, deliziose frittelle di pasta lievitata.

Per quanto riguarda i dolci, è impossibile non menzionare le cartellate, croccanti e sottili strisce di pasta dolce avvolte su sé stesse, fritte e poi ricoperte di miele o vincotto. Le pettole, morbide frittelle dolci o salate, sono un altro piatto legato alla tradizione barese e vengono spesso preparate durante le festività invernali, incluso il giorno di San Nicola.

San Nicola, cuore di Bari

San Nicola non è solo il patrono di Bari, ma rappresenta l’anima stessa della città. Le celebrazioni in suo onore, che si svolgono sia a dicembre che a maggio, sono un mix perfetto di religiosità, storia e tradizioni popolari. Ogni anno, Bari si trasforma in un grande palcoscenico di fede e folklore, dove migliaia di persone si uniscono per celebrare la figura del santo e rinnovare quel legame indissolubile che li unisce.

Visitare Bari durante queste festività significa immergersi nel cuore pulsante della Puglia, respirare la storia, gustare i sapori autentici del Sud e vivere un'esperienza che va oltre il turismo, toccando l'essenza della cultura e della devozione popolare. San Nicola è un ponte tra passato e presente, tra culture diverse, che Bari celebra ogni anno.

di Emma Sansone
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