Pamukkale, il "castello di cotone" termale

Questo è uno dei più sorprendenti e belli siti di tutta la Turchia e, sorpresa, non si trova sul mare, ma nell'entroterra. A soli 20 km da Denizli, una grande e poco attraente metropoli industriale, si cambia scenario nel cuore della campagna turca quando ci si avvicina a Pamukkale.

Alle spalle dell'omonima cittadina, le rocce bianche e abbaglianti di Pamukkale ricoprono il fianco di una scogliera, conferendole un aspetto cotonoso. Questo è il risultato di migliaia di anni di acqua calda che scorre dalle viscere della Terra, permettendo al carbonato di calcio, un componente del calcare, di accumularsi e indurirsi.

Già nell'antichità i Romani si stabilirono nei pressi di queste sorgenti termali, rinomate per le loro proprietà terapeutiche: Il sito archeologico di Hierapolis, che si affaccia su Pamukkale, lo testimonia ancora oggi, aggiungendo una visita storica al piacere di immergersi nelle piscine di questo vero e proprio "castello di cotone".

Per Pamukkale

- © Andre Chet / Shutterstock

Pamukkale o l'antica Hierapolis

Uno dei siti turistici più fotogenici della Turchia, Pamukkale era già noto secoli prima dell'invenzione del turismo e dello sviluppo del sito, oggi Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Pamukkale si trova nell'entroterra, lontano dalla costa del Mar Egeo e dalle sue spiagge e grandi località balneari. Eppure il sito attira un gran numero di visitatori, anche solo per un giorno. Il motivo: un paesaggio quasi unico di tufo bianco abbagliante, immerso nella verde ma arida campagna anatolica.

Panorama da Pamukkale

- © Yurii Sabelnikov / Shutterstock

In questa zona ad alta attività sismica, le sorgenti termali, cariche di sali minerali e anidride carbonica, sgorgano incessantemente dalla notte dei tempi. A Pamukkale ci sono circa 17 sorgenti termali che scaricano il loro carbonato di calcio, che si indurisce gradualmente all'aria aperta. Il risultato è la formazione di bacini pieni di acqua calda, la cui temperatura oscilla intorno ai 36°C e può raggiungere i 45°C!

Queste piscine naturali, che assomigliano a una cascata ghiacciata dall'aspetto cotonoso, sono state chiamate"Pamukkale" in turco, che si traduce come "castello di cotone": un nome appropriato!

Gerapoli

- © Cem OZER / Shutterstock

Pamukkale è conosciuta come Hierapolis fin dall'antichità. Una piccola città fu fondata già nel II secolo a.C., sotto la guida del regno di Pergamo, la potenza dell'epoca. Ma è solo con l'arrivo dei Romani che Hierapolis si sviluppò: i Romani, almeno i più ricchi, apprezzavano molto l'assunzione delle acque di qui, rinomate per le loro qualità curative.

Si dice che la stessa Cleopatra facesse il bagno a Hierapolis!

Passeggiata a Pamukkale e visita al sito di Hierapolis

Oggi, folle di visitatori si riversano ogni giorno a Pamukkale per scoprire questo sito straordinario e visitare le rovine dell'antica città di Hierapolis. Prima di essere classificato dall'UNESCO, il sito era quasi sprofondato in una sorta di anarchia turistica: alberghi, strade, bagni non sorvegliati... ma ora non è più così.

Un paesaggio a parte

- © Nichikarn Chomratanadilok / Shutterstock

Per garantirne la sopravvivenza, le visite ai bacini di Pamukkale sono ora limitate a un sentiero segnalato, dal quale non ci si può (normalmente) allontanare. È necessario camminare a piedi nudi per evitare di danneggiare la roccia, che in alcuni punti è ancora morbida. Lungo il percorso si trovano alcune piccole piscine, dove è possibile fare un tuffo in acqua: la maggior parte di esse sono artificiali, ma danno una buona impressione, quindi non dimenticate il costume da bagno!

Bagno a Pamukkale

- © Den Tramper / Shutterstock

Il sito archeologico di Hierapolis si trova in cima a una rupe di tufo bianco. Una visita che si accompagna a una passeggiata in un vasto campo di rovine risalenti a diversi periodi dell'antichità, fino all'epoca paleocristiana.

Teatro di Hierapolis

- © Skilful / Shutterstock

Molti sono di origine ellenistica o romana, come il Tempio di Apollo, il teatro, la Porta di Domiziano, l'antica agorà e la vasta necropoli. Nel Plutonium, dedicato a Plutone, re degli Inferi (l'Ade greco), si svolgevano gli oracoli, famosi in tutto il mondo antico, in un'atmosfera di zolfo, gas e acqua calda, che si pensava fosse stata inviata dallo stesso dio sotterraneo.

Molto più tardi (V secolo), il Martyrium è dedicato al supplizio di San Filippo, crocifisso qui secondo la tradizione.

La piscina di Cleopatra

- © BUL METIN / Shutterstock

Le terme romane, tuttavia, occupavano un posto centrale a Hierapolis: era qui che la gente prendeva le acque per curarsi. Oggi ospitano il Museo Archeologico di Hierapolis, che rappresenta un buon complemento alla visita. C'è anche una piscina termale, nota come Piscina di Cleopatra, dove è possibile fare un tuffo e bere qualcosa se si ha voglia.

👉 Pamukkale: informazioni pratiche

Pamukkale e il sito di Hierapolis

  • Accesso al sito: 3 ingressi, il principale da sud e un altro da nord (parcheggi a pagamento), e un terzo direttamente a piedi attraverso il villaggio di Pamukkale (a 20 minuti di distanza)
  • Il sito di Pamukkale e Hierapolis: aprile-settembre 7.00-11.00, ottobre-marzo 7.00-18.00 per l'ingresso principale, 8.00-9.00 (e 8.00-17.00 fuori stagione) per gli altri ingressi, ingresso 80TL.
  • Museo Archeologico: aprile-settembre 8.00-21.00, ottobre-marzo 8.00-17.00, ingresso 12TL.
  • Piscina di Cleopatra: aprile-settembre 8-19.30, ottobre-marzo 8-17, ingresso 70TL per la piscina di Cleopatra (facoltativo).

Come posso visitare Pamukkale?

Da Antalya, ad esempio, vengono organizzate numerose escursioni giornaliere a Pamukkale, con pullman di visitatori. Di conseguenza, il sito è affollato nelle ore di punta, all'incirca tra le 11.00 e le 16.00.

Per questo motivo vi consigliamo di raggiungere Pamukkale da soli e di pernottare lì: in questo modo potrete visitare il sito nei momenti migliori, al mattino presto o alla fine della giornata.

Come si arriva a Pamukkale?

Il modo più semplice è in auto, o tramite un'escursione organizzata (Pamukkale è un classico per tutte le agenzie locali). Sono disponibili collegamenti in autobus con Antalya (4h), Izmir (4h), Bodrum (5h), Istanbul (10h), ecc...

di La Redazione
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