L'oasi di Al-Hassa: la più grande oasi del mondo

Patrimonio dell'umanitàdell'UNESCO, il palmeto di Al-Hassa è un paradiso in mezzo a terre aride. Circondata dalle pianure del Rub Al Khali, che significa "Quartiere del vuoto", l'oasi aveva e continua ad avere una funzione reale nella vita quotidiana degli abitanti della regione. Questo passaggio ombroso è stato utilizzato per migliaia di anni come via commerciale. I mercanti e le loro carovane, cariche di oggetti di valore e altre risorse, si fermavano qui per una pausa. Di conseguenza, questa terra fertile è diventata il cuore pulsante della Penisola Arabica, collegando le città del Paese. Anche i pellegrini diretti alla Mecca si fermano qui.

I milioni di palme sono irrigati da un sistema di canali, pozzi e altre fonti d'acqua naturali. Si pensa che l'addomesticamento di questo ambiente molto secco risalga al Neolitico, dato che sono state trovate tracce di occupazione umana! In breve, questa oasi non è una novità. Questo tipo di gestione delle riserve naturali è un vero e proprio esempio da seguire.

Le palme da dattero sono coccolate da tutto il team dell'oasi. Coccolate tutto l'anno, producono datteri deliziosi. Il governo saudita ha fatto in modo che le eccedenze di datteri raccolte ogni anno vengano donate al Programma alimentare delle Nazioni Unite.

Anche le montagne che costeggiano il parco e l'oasi di Al-Hassa sono una meraviglia da ammirare. I massicci rocciosi sono in realtà una serie di grotte calcaree che devono la loro forma a un processo di invecchiamento. È una visita piacevole per tutta la famiglia. La temperatura ambientale varia tra i 20 e i 24 gradi durante tutto l'anno. Quindi, se avete un po' di freddo, mettete una giacca nello zaino.

La formazione delle rocce è unica al mondo. Le loro forme sono un salto nel passato, a testimonianza dei milioni di anni che l'acqua ha impiegato per sciogliere gradualmente queste pietre.

Quasi tutte le grotte sono aperte al pubblico, le più note sono Al Nashab, Bu Saleh, Al Eid, An Naqa, Al Mua'adhamah e Al Maheub. Altre grotte sono di grande interesse per gli speleologi e gli esploratori e sono attualmente in fase di ristrutturazione per renderle più accessibili ai turisti.

La più nota,Eid, è anche la più grande. Gli abitanti del villaggio di Al-Qarah si riunivano in questa grotta per pregare durante l'Eid. Altre riunioni discrete si tenevano qui, lontano dagli sguardi. L'atmosfera della grotta è speciale: è illuminata naturalmente da un raggio di sole che passa attraverso le sue fessure. È ancora un importante luogo di incontro per la gente del posto, visto che di tanto in tanto vi si celebrano matrimoni!

Anche il museo "Terra delle civiltà" è un'attività divertente da fare con tutta la famiglia. Troverete un resoconto delle leggende e delle storie che conferiscono a questo luogo tanta magia e una spiegazione più approfondita della geologia delle rocce di Al-Qarah.

Le grotte sono anche utilizzate per i laboratori di ceramica.

L'oasi di Al-Hassa è un luogo ricco di storia: grotte ancestrali, il palmeto più grande del mondo, vestigia di antiche civiltà... l'elenco è lungo. Non sorprende quindi sapere che qui si trova l'antico palazzo del fondatore della monarchia saudita!

Il Palazzo Ibrahim, costruito nel 1521 sotto l'Impero Ottomano, è un vero gioiello dell'architettura saudita. È possibile visitare anche la camera da letto del re Abdelaziz e parte della Casa Al-Mulla. Sono ricche di tesori, abiti d'epoca e altri oggetti preziosi. Una vera festa per gli occhi.

Questa residenza, con le sue alte mura e le sette torri difensive, era utilizzata per ospitare i soldati dell'esercito ottomano. Nel corso degli anni, il palazzo si espanse e divenne una fortezza, poi una prigione, prima di essere aperto al pubblico e ai turisti. Con la sua moschea e i bagni turchi, il palazzo occupa 1,6 ettari!