Valentia Edetanorum venne fondata dai romani nel 186 a.C. Conquistata successivamente dai Visigoti e dagli Arabi poi, passò sotto la Corona di Spagna alla fine del XVI° secolo. Questo incredibile retaggio storico è ancora possibile vederlo nella Valencia di oggi!
Con 800.000 abitanti nella città vecchia, e un milione compreso il circondario, Valencia, terza città della Spagna, è una località moderna che ha saputo sfruttare la sua vicinanza al mare ed è sempre più proiettata nel futuro! La città vecchia ospita il mercato di Colon e la Lonja de la Seda (Borsa della Seta), entrambi testimoni del suo passato commerciale, nonché la Catedral de Santa Maria, cattedrale gotica con le sue porte ancora originali, in stili diversi, che segnavano precedentemente i confini della città. Un altro luogo da visitare sono i giardini di Turia. Essi costituiscono un parco di 110 ettari, che è il più grande giardino urbano di Spagna, da percorrere in biciletta, è stato realizzato nel 1986 nell'antico letto del fiume Túria, che venne prosciugato come misura preventiva al fine di evitare le periodiche alluvioni che affliggevano la città. Assolutamente da non perdere la Città delle Arti e delle Scienze, progettata dall'architetto Santiago Calatrava. Questo enorme complesso ospita l'acquario più grande d'Europa, l'Oceanográfico.
Valencia è diventata ancora più famosa in Spagna e all'estero per aver ospitato il reality show Gandia Shore, dove sulle spiagge dell'omonima areas, i protagonisti del programma venivano seguiti da milioni di spettatori. Addentriamoci quindi nella vita notturna di Valencia, la città che non riposa mai. Pronti per la movida valenciana? Dopo un lauto pasto ci si può recare nel Barrio del Carmen e nella Calle Caballeros, dove ci sono il Cafè negrito, il Ghecko e il Cafè Bahiano. Se si vuole cambiare aria, è possibile andare nella zona universitaria, nella parte nuova della città. Un altro posto nel quale bisogna assolutamente recarsi è Plaza Honduras, vicino alla Avenida Blasco Ibanez, dove si trovano bars e discoteche molto conosciuti dagli studenti internazionali e da giovani locali. La zona più frequentata, sopratutto d'estate è la spiaggia della Malvarrosa, vicino al porto. Se decidete di fare le ore piccole, recatevi in questa zona, che si trova in un'ottima posizione per poter vedere sorgere il sole. Tutto questo è Valencia! L'estate è appena cominciata! Cosa aspettate ad andarci?
L'Istituto valenciano di Arte Moderna (IVAM) ospita una vasta collezione di opere d'arte del XX° secolo e le esposizione temporanee sono spesso di buona qualità. Se si vuole andare sul classico, ci si può recare al Museo delle Belle Arti. Vi consigliamo di provare le tapas al mercato di Colon, una specie di Covent Garden locale, che fu nel XIX° secolo il centro delle esportazioni di arance e verdure in generale. Attualmente diversi bar sono installati in un ambiente gradevole e unico. Se non vi interessa il cibo, gli 800 m² e i 400 commercianti del Mercato Centrale offrono un'ampia scelta di prodotti locali. Per rilassarvi dopo un'intensa attività culturale, dirigetevi verso una delle spiagge pubbliche situate a soli 15 minuti di autobus!
L'opera di Santiago Calatrava, la Città delle Arti e delle Scienze, è divenuta uno dei simboli della città: comprende il parco oceanografico, il Museo di cienze naturali, un cinema con una sala a 360° gradi e il Palazzo delle Arti. Il museo interattivo, inaugurato nel 2000, sorprende per la qualità delle opere esposte e per la sua architettura, tutta di grandi vetrate che inondano le stanze di luce. La città vecchia merita di essere visitata. Non perdetevi la Lonja de Mercaderes (Borsa dei Mercanti), dalle influenze gotiche e musulmane. Questo edificio, dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco, genera un'intensa attività economica e finanziaria. La Plaza del Ayuntamiento (Piazza del Municipio), di forma triangolare, risale all'inizio del XX° secolo e unisce differenti stili: colonne doriche e statue Art Déco. La stazione nord, la più importante della città, si contraddistingue per uno stile modernista che associa la ceramica al legno. Se visitate Valencia nel mese di marzo, in particolar modo dal 15 al 19, potrete assistere a una delle feste più importanti della città, famosa in tutto il mondo, Las Fallas. I Valenciani la preparano tutto l'anno e confezionano delle ninots (statuine) nonché oggetti in sughero e in legno che vengono bruciati alla fine delle festività. Un'altra festa alla quale non bisogna assolutamente mancare è la tomatina, che quest'anno si volge il 27 di agosto. Una festa a base di pomodoro, musica e tanta allegria!
Guidare a Valencia è facile e le distanze sono relativamente brevi! Noleggiare uno scooter puo' rivelarsi una buona soluzione in quanto potrete circolare in tutti i quartieri della città, ivi compreso il centro storico. Diverse aziende propongono questo servizio. Gli amanti della natura possono recarsi al Parco de la Albufera con le sue 10.000 varietà di piante!
Come in tutti i luoghi, si consiglia di fare estremamente attenzione a non lasciare in bella vista oggetti preziosi, o a lasciarli all'interno delle macchine. Durante l'estate è consigliato bere molta acqua in modo da reidratarsi.
L'agua de Valencia (acqua di Valencia), un sapiente connubio di champagne e succo d'arancia naturale, con sciroppo d'orzata, accompagnato generalmente da fartones (pasticcini di forma allungata) costituisce la bevande tipica locale. Per quanto riguarda i piatti tipici, Valencia è la patria della paella e della sua variante con pasta, la fideuá. Non si conosce esattamente l'origine di questo piatto popolare, ma secondo una delle teorie questa parola valenciana, che significa padella, deriva dal latino patella. La paella tradizionale valenciana, oltre al riso, comprende in genere coniglio, pollo, fagiolini, taccole, fagioli, lumache, pomodoro, zafferano, peperone e olio d'oliva. La si cuoce a fuoco lento in una pentola chiamata caldera o paella. La potrete gustare nei ristoranti tradizionali specializzati nel riso situati sul lungomare o nel centro storico. Altre varianti sono: a banda, ai frutti di mare, con la carne, con le verdure e perfino nero (grazie al nero di seppia).
Ingegno e creatività sono due parole che riassumono alla perfezione i capi d'abbigliamento ideati dai giovani stilisti di Valencia. Intorno al mercato di Colon troverete diversi negozi interessanti. Lo sciroppo di orzata, horchata de chufa una delle specialità le più apprezzate, è pero un po' fragile da trasportare. La pianta utilizzata per fabbricarlo, il chufa (zigolo dolce) fu importata dai musulmani nell'VIII° secolo, dopodichè i monaci trasformarono questo arbusto in orzata.