Per iniziare questo itinerario di 3 giorni sull'isola vulcanica di Tenerife, partiamo da una delle città più vivaci e autentiche: Santa Cruz. Il giorno successivo, si percorre un itinerario più naturale, camminando nell'humus profondo e denso di una foresta vecchia di milioni di anni. Poi è il momento di rilassarsi e scoprire le gioie delle piscine naturali in mezzo all'Atlantico, al riparo dalle correnti e dalle onde. Esplorate le scogliere dei giganti "Los Gigantes", assaggiate le specialità locali ammirando la volta celeste prima di scoprire il vulcano Teide, la cima più alta non solo dell'isola ma di tutta la Spagna. Questo itinerario colorato è accessibile a tutti, in quanto può essere percorso in auto. Naturalmente, è possibile aggiungere alle varie tappe passeggiate brevi o più lunghe.
La spiaggia di El Duque a Tenerife, nelle Isole Canarie.
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Quando siamo arrivati nel capoluogo della provincia di Santa Cruz de Tenerife, siamo stati felici di scoprire una piccola città con una piacevole architettura tipica, strade acciottolate e muri imbiancati.
Santa Cruz è una città studentesca vivace ma tranquilla.
Santa Cruz de Tenerife, Isole Canarie, Spagna, Europa.
- ©BONDART PHOTOGRAPHY/ShutterstockUna volta arrivati sull'isola, abbiamo preferito iniziare bene approfittando dei bellissimi specchi d'acqua, per metterci in forma per le prossime escursioni. Infatti, abbiamo deciso di andare direttamente ai bacini del Parco marittimo César Manrique. Questo complesso è, in un certo senso, la piscina comunale di Santa Cruz... ma con un tocco in più. Nel mezzo delle 3 piscine cristalline immerse nell'Oceano Atlantico, abbiamo gustato un pranzo a base di pesce fresco con i piedi nell'acqua.
Alla fine del pomeriggio, abbiamo deciso di approfittare del clima mite per visitare il centro storico dell'antica capitale delle Canarie. Passeggiamo nel pomeriggio, gustando un bicchiere di vino mentre il sole si avvicina all'orizzonte.
Per la nostra cena, siamo rimasti stupiti nello scoprire che la cucina canaria è incentrata sulla pesca locale. Per la nostra gioia, assaggiamo i frutti di mare e il pesce del giorno in un piccolo ristorante con l'atmosfera di una moderna cantina a conduzione familiare.
L'autentico Bodegon El Puntero ci ha sorpreso con la sua cucina ricca e saporita. Il ristorante è aperto dalle 12.30 alle 22.30 ininterrottamente, tutti i giorni tranne la domenica e il lunedì.
Tenerife
Una volta sorto il sole, noleggiamo un'auto per esplorare l'isola, tramite Autos Jocar, situata nel centro della città.
Dopo la colazione in hotel, si parte per una delle ultime foreste primarie d'Europa. La foresta di Anaga ha più di 7 milioni di anni ed è un vero gioiello dell'isola vulcanica. Non essendo degli sportivi estremi e ancor meno degli escursionisti, abbiamo deciso di visitare Anaga in auto.
Per raggiungere la foresta incantata bastano 30 minuti di auto e durante il tragitto ci fermiamo al belvedere di Cruz del Carmen e al belvedere di Pico Del Inglés, entrambi accessibili in auto e con impressionanti viste panoramiche sul vulcano Teide e sull'Oceano Atlantico.
Dopo la passeggiata nel bosco di allori, aranci selvatici e licheni, decidiamo di fare un tuffo in acqua.
Riserva della Biosfera UNESCO: Anaga a Tenerife, Isole Canarie, Spagna, Europa.
- ©Valentyn Volkov/ShutterstockSull'isola di Tenerife, l'oceano non è mai lontano... Ci dirigiamo a Playa de Arenal, una magnifica spiaggia di sabbia nera appena sotto la strada TF-13. Sulla via del ritorno, abbiamo scoperto la piscina naturale di Bajamar, a soli 5 minuti dalla spiaggia. La bellezza del luogo e la luce dorata del tramonto ci invitano a rilassarci per qualche ora nell'Oceano Atlantico, al riparo dalle onde.
Le piscine naturali di Tenerife, Isole Canarie, Spagna, Europa.
- ©MPPhotograph/ShutterstockPieni di energia, ci siamo svegliati e siamo partiti per il giro dell' isola. Ci vogliono circa 2 ore per attraversare l'isola a ovest e raggiungere le scogliere di Los Gigantes.
In auto, passiamo da un punto panoramico all'altro per scoprire panorami mozzafiato. Consigliamo il punto panoramico di Altos de Baracan, spettacolare. Decidiamo di fermarci al ristorante "El Guanche" sulla strada per il vulcano Teide.
Molto vicino alla strada TF-436, questo piccolo ristorante è nascosto in una vegetazione lussureggiante e offre una vista straordinaria sulla calotta rocciosa di Los Gigantes. Pranziamo con specialità locali e ci prendiamo del tempo per ammirare il panorama.
Nel pomeriggio torniamo in macchina per raggiungere i piedi del vulcano. Percorrendo la strada nazionale TF-38, impieghiamo circa un'ora per salire a Boca Tauce. Boca Tauce è un punto panoramico accessibile in auto. È anche il punto di partenza di diverse escursioni nel parco del Teide.
I pochi giorni trascorsi alle Canarie non ci hanno trasformato in grandi sportivi. Infatti, abbiamo scattato qualche foto ai paesaggi lunari e al vulcano prima di ridiscendere.
È inoltre possibile salire con la funivia fino all'osservatorio del vulcano Teide. Per maggiori informazioni, visitate il sito web del vulcano Teide.
Vista del vulcano Teide a Tenerife, Isole Canarie, Spagna, Europa.
- ©Henner Damke/ShutterstockTorniamo a Santa Cruz de Tenerife passando per il sud. Durante il tragitto, ci fermiamo alla piscina naturale di Los Abrigos, che si trova vicino all'aeroporto di Tenerife Sud. Il parcheggio è disponibile nelle vicinanze. Attenzione alle onde, che a volte possono essere un po' agitate. Ci rilassiamo un po' prima di cenare sulla terrazza de La Tasquita del Puerto.
