Senza ulteriori indugi, entriamo nel vivo dell'argomento con un'escursione divenuta leggendaria: il sentiero Blanc Martel. Il suo nome è ricco di storia: nel 1905, lo speleologo Édouard-Alfred Martel, la sua guida (e maestro di Rougon!) Isidore Blanc e un'intera équipe esplorarono per la prima volta le Gole del Verdon da un capo all'altro, nel corso di una difficile spedizione che entrerà nella leggenda della regione.
Un altro modo per scoprire le Gole del Verdon è a piedi! Eppure, visto il panorama offerto da queste pareti a strapiombo sul fiume, ci si potrebbe chiedere come sia possibile percorrerle a piedi, vista l'apparente impraticabilità del canyon... Esistono infatti sentieri segnalati per immergersi nel cuore delle Gole del Verdon o per approfittare dei superbi punti panoramici. Alcuni percorsi sono diventati addirittura leggendari tra gli escursionisti: il sentiero Blanc Martel e il sentiero Imbut sono entrambi esperienze memorabili. L'escursionismo nelle Gole del Verdon non è un'attività banale: occorre prestare attenzione in ogni circostanza. Ogni sentiero ha il suo livello di difficoltà, ma tutti sono ben segnalati e accessibili a chiunque voglia immergersi nella natura spettacolare del Grand Canyon du Verdon.
Il sentiero Blanc Martel, un'escursione leggendaria nelle Gole del Verdon
Il sentiero Blanc Martel, ben tracciato, non presenta più le stesse difficoltà di un tempo, ma è ancora adatto a escursionisti esperti. Non partite alla leggera! Sono indispensabili buone calzature, una scorta d'acqua (soprattutto in estate) e una lampada frontale se si devono attraversare alcune gallerie. Il percorso, che segue in parte il GR4, è ben segnalato (rosso e bianco), per cui non è difficile orientarsi.
Con partenza dallo Chalet de la Maline, sulla Route des Crêtes, e arrivo al Point Sublime (Rougon), o viceversa, il sentiero è considerato il più bello delle Gole del Verdon. Si attraversano paesaggi spettacolari, con alcuni punti salienti: la discesa verso il fondo del canyon, lo stretto passaggio attraverso la Gola d'Imbert (252 scalini), davvero vertiginoso, il passaggio attraverso il canalone di Samson e la vista mozzafiato dal Point Sublime... 6 ore di cammino in totale, quindi è necessario avere un minimo di ramponi!
Informazioni pratiche
🥾 Il sentiero Blanc Martel
📍 Partenza: Chalet de la Maline, La Palud sur Verdon
📍 Arrivo: Point Sublime, Rougon
🕑 Tempo: circa 6 ore (15 km)
⛰️ Salita: 370 m
👉 Difficoltà: da media a difficile
Il sentiero dell'Imbut, discesa verso lo Stige del Verdon
L'altro sentiero imperdibile delle Gole del Verdon, il Sentier de l'Imbut, rimane avvolto nel mistero perché scende direttamente nello Styx du Verdon, un ramo secondario del canyon particolarmente stretto e caotico.
Lo Stige era il nome dato dagli antichi greci al fiume degli Inferi: quando Édouard-Alfred Martel scoprì questo sito straordinario, quasi inquietante, dove le acque del Verdon scompaiono in una grotta sotto un'indescrivibile massa di grandi rocce, gli venne subito in mente questo soprannome mitologico.
Gli escursionisti che oggi si avventurano su questo sentiero non sono da meno: lo Stige del Verdon, straordinaria formazione naturale, è magnifico e ammaliante. Il punto di partenza più comune è sulla riva sinistra, dalla Corniche Sublime, vicino all'Auberge des Cavaliers, ma è anche possibile partire dallo Chalet de la Maline attraversando la passerella dell'Estellié.
La scoperta dello Stige del Verdon è riservata agli escursionisti esperti: il percorso è difficile e richiede una buona tecnica e, soprattutto, non bisogna soffrire di vertigini! Inoltre, prima di partire è necessario informarsi sui rilasci d'acqua dalla diga e sulle condizioni di manutenzione del sentiero, spesso interessato da ghiaioni invernali. Per gli escursionisti incalliti, questo sentiero è tanto impegnativo quanto gratificante.
Informazioni pratiche
🥾 Il sentiero dell'Imbut
📍 Partenza e arrivo Auberge des Cavaliers, Aiguines
🕑 Durata: da 4 a 6 ore (10 km)
⛰️ Salita: 1000m
👉 Difficoltà: da difficile a molto difficile
Il sentiero della lucertola, un'escursione per famiglie
Le Gole del Verdon non sono solo sentieri difficili. Il sentiero di Lézard è stato appositamente progettato per essere facile per tutta la famiglia: si può camminare per un tempo compreso tra 30 minuti e 2 ore.
L'itinerario parte da Point Sublime, con il ponte di pietra di Tusset sul Verdon, poi il corridoio di Samson e le sue famose gallerie, oltre al percorso del Blanc Martel.
Informazioni pratiche
🥾 Il sentiero della lucertola
📍 Partenza e arrivo: Chalet de la Maline, La Palud sur Verdon
🕑 Durata: circa 2 ore (5 km)
⛰️ Dislivello: 80 m
👉 Difficoltà: facile
Consigli della redazione per le escursioni nelle Gole del Verdon
Ci sono una buona dozzina di altri sentieri per le escursioni nelle Gole del Verdon. In questo ambiente naturale mozzafiato, non bisogna mai perdere di vista il fatto che il pericolo è sempre presente: si può facilmente evitare una disavventura seguendo alcune regole di sicurezza e di buon senso.
👉 Equipaggiamento per le escursioni nelle Gole del Verdon
Portate sempre con voi buone scarpe, uno zaino, una protezione solare, acqua in abbondanza e qualcosa da mangiare per mantenere le forze. Una mappa dei sentieri che attraversano le gole, o una traccia GPS, non è mai una cattiva idea.
👉 S tagione migliore per le escursioni nelle Gole del Verdon
- In estate, in alta stagione, c'è molta gente che fa escursioni. Attenzione al caldo e al rischio di incendi.
- La primavera (maggio-giugno) e l'autunno (settembre-ottobre) sono le due stagioni più belle per le escursioni.
- In inverno, sconsigliamo vivamente di avventurarsi nel canyon!
👉 Sicurezza nelle Gole del Verdon
Non abbandonate mai i sentieri segnalati e non attraversate mai il Verdon dalle passerelle.
Informatevi sempre sulle previsioni del tempo: un temporale e il Verdon cambia rapidamente ritmo... o addirittura livello! Lo stesso vale per i giorni in cui la diga del Verdon viene liberata.
I fuochi sono severamente vietati.
Non abbandonare nulla (plastica, rifiuti, ecc.).
Non raccogliere fiori: lasciare il meno possibile tracce del proprio passaggio.