Il centro storico di Corfù, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO

Sulla costa orientale di Corfù, sulle colline che si affacciano sulla Grecia continentale, la città di Corfù occupa questo sito da secoli. Se la prima influenza italiana risale all'invasione romana dell'antica Corcyra, una data più significativa oggi è la conquista dell'isola da parte dei veneziani nel 1204, dopo il sacco di Costantinopoli da parte dei crociati.

Kerkyra rimase sotto il controllo della Repubblica di Venezia quasi ininterrottamente fino al 1797! Questi secoli hanno lasciato il segno: l'aspetto generale della città vecchia è veneziano, così come le fortificazioni che ancora si ergono davanti alla città. I Veneziani, per i quali Corfù rappresentava un interesse strategico, resistettero a diversi assedi, respingendo gli Ottomani nel 1537 e nel 1716.

Tuttavia, il dominio della Serenissima su Kerkyra terminò nel 1797, quando Bonaparte fece di Corfù un dipartimento francese! Questo status durò solo un anno: Corfù passò sotto il controllo russo, poi di nuovo francese dal 1807 al 1814, prima di cadere definitivamente nelle mani degli inglesi. Gli inglesi, tuttavia, non si arresero facilmente e Corfù rientrò in Grecia solo nel 1864...

La storia turbolenta di Kerkyra ha lasciato segni indelebili nel suo centro storico. Oltre all'architettura, l'atmosfera che si respira qui ricorda un po' l'Italia, forse anche più della Grecia: Corfù fa parte di un'area di influenza occidentale, a differenza della maggior parte delle isole greche dove l'Oriente si fa già sentire.

Prendetevi il tempo necessario per scoprire il centro storico di Corfù: il labirinto di vicoli senza marciapiedi, le facciate colorate delle belle case neoclassiche, le piazze piene di terrazze, i panni stesi tra due edifici... il fascino del luogo è in ogni angolo, in ogni dettaglio.

Naturalmente, il centro storico pullula di monumenti e siti che ricordano le varie influenze che hanno plasmato Kerkyra: Agios Spyridon (XVI secolo), una chiesa ortodossa dedicata al santo patrono di Corfù le cui spoglie sono conservate con cura, il Museo Bizantino nella chiesa più antica della città, le fortificazioni veneziane del XVI secolo che comprendono il Forte Vecchio e il Forte Nuovo...

Elemento centrale della città vecchia, la maestosa Spianada è il luogo di incontro di tutti i corfioti alla fine della giornata. I portici di Liston che la costeggiano risalgono al periodo francese di Kerkyra e sono direttamente ispirati a Rue de Rivoli a Parigi.

Questi portici ospitano le terrazze dei caffè e precedono il Palazzo Reale (o Palazzo di San Michele e San Giorgio), sede del potere britannico nel XIX secolo. Di fronte, l'insolito campo da cricket ricorda che questo sport fu introdotto all'epoca e viene praticato a Corfù ancora oggi!

Quanto tempo si dovrebbe trascorrere nel centro storico di Corfù?

Una giornata intera durante una settimana di soggiorno sull'isola. Gli appassionati vi trascorrono addirittura l'intera vacanza!

Quando è il momento migliore per visitare il centro storico di Corfù?

La città si anima con numerose processioni per la Pasqua ortodossa (in aprile): una tradizione locale, il Sabato Santo alle 11h00 precise, i corfioti rompono le ceramiche (botides) lanciandole dalle finestre per celebrare la Resurrezione! Uno spettacolo da non perdere.