Naturalmente, dovrete prenotare la vostra chiatta con largo anticipo, soprattutto se puntate all'alta stagione. Una volta arrivati, dovrete prendere in mano la vostra barca e seguire un corso di iniziazione, che può durare due ore o più. Assicuratevi di aver appreso i principi appena spiegati e partite!
Attraversata dall'Aude, il fiume occitano, e delimitata a nord dal Canal du Midi, Carcassonne e i suoi dintorni sono ideali per essere esplorati via acqua. Da metà marzo a fine ottobre, numerose società di noleggio possono mettere a disposizione una pénichette o un motoscafo senza patente per un weekend, una settimana o più. Questo mezzo di trasporto è tanto più fattibile in quanto, anche senza esperienza, questi veicoli sono facili da usare, la loro velocità è piuttosto bassa e la segnaletica regolamentata è facile da capire, a patto che siate stati istruiti alla partenza. Quindi non preoccupatevi! Senza contare che il Canal du Midi scorre spesso in linea retta. Un motivo in più per prendersela comoda.
L'Aude e il Canal du Midi, patrimonio mondiale dell'UNESCO, non si incrociano mai, quindi dovrete scegliere tra l'uno e l'altro. Sull'Aude ci sono anche battelli collettivi per brevi gite di qualche ora, ma dovrete prenderli alla frazione di Le Somail a Saint-Nazaire-d'Aude.
In ogni caso, non perdete l'occasione di navigare in campagna e di godervi il piacere di passare da uno scalo all'altro. Per approfittare al massimo di ogni scalo, vi consigliamo di portare con voi la vostra bicicletta e di far funzionare la barca a corrente elettrica, per garantire un livello di rumore il più basso possibile!
Partenza da Carcassonne
Ecco cosa dovete sapere: non superate gli 8 km/h, mantenete la velocità sotto i 3 km/h quando attraversate i ponti e mantenetevi al centro del canale. Mantenete la destra quando superate un'altra imbarcazione. Inoltre, è vietato ormeggiare la barca ai platani per evitare di diffondere il cancro del colore, un fungo devastante che li sta decimando da diversi anni, tanto che ora sono stati sostituiti dalle querce.
Vi suggeriamo di andare verso est. Avrete subito un senso di libertà, accentuato dalla vicinanza della natura, tranquilla e sempre accogliente.
La chiusa di Saint-Jean, la prima del vostro itinerario
Quando si vede una chiusa, fare attenzione. Riducete la velocità a 1 o 2 km/h, al massimo 3. Come per la strada, il semaforo deve essere verde prima di entrare nella chiusa. Poi due di voi fanno oscillare le corde per evitare che la barca si allontani quando l'acqua sale.
Quando la chiusa è piena al secondo approdo e le porte sono aperte, si può riavviare il motore e ripartire, orgogliosi come un capitano di fregata.
Un capitano che deve tenere sempre gli occhi sulla strada, il che significa che potrà prendersi una vera vacanza solo durante le soste. Da qui l'importanza di fare i turni! Nel frattempo, i suoi passeggeri si godranno la bella vita sul ponte. Relax, sonnellini, spuntini, aperitivi, contemplazione o meditazione, o ancora lettura e osservazione della fauna fluviale: la gamma di momenti zen è varia.
Passaggio a Trèbes
A soli 13 km da Carcassonne, se scegliete di fermarvi a Trèbes - un'ottima scelta! Se scegliete di fermarvi a Trèbes - un'ottima scelta! - saprete che si tratta di un punto di sosta per le delizie gastronomiche e il patrimonio storico.
Avvicinandosi alla città, si incontra un punto di riferimento architettonico: il ponte canale di Orbiel (o pont-aqueduc). Qui il Canal du Midi passa sopra questo fiume, che supera di pochi metri grazie a un'installazione progettata dal famoso Vauban nel XVII secolo. Nella stessa zona, il Pont de la Rode è un arco che attraversa il Canale. Non si è mai mosso da quando è stato eretto nel XVII secolo, il che lo rende una rarità.
Una volta arrivati in città, sulla banchina del canale, il ristorante Le Quai (6 bis, avenue Pierre Curie) offre un ottimo rapporto qualità-prezzo e una cucina meridionale. Quindi allacciate bene gli ormeggi, usando i guanti adatti per evitare di ferirvi, e andiamo a mangiare!
Hôtel Le Floreal - Trèbes (Carcassonne)
Hotel con piscina, a TrèbesAl Port de Plaisance, il ristorante di ispirazione iberica Les Vignes de Bacchus è il luogo ideale per gustare le tapas sorseggiando un Minervois o un vino locale. Potete anche scegliere di fare una passeggiata nel centro storico, dove potrete anche gustare un pasto.
All'uscita di Trèbes, c'è un'altra struttura che merita un'occhiata, oltre ad essere imperdibile: la triplice chiusa. Questa chiusa a tre bacini è giustificata da un dislivello di quasi 8 metri. Ovviamente questa tappa del viaggio richiederà un po' di tempo, ma siete in vacanza! Il Moulin de Trèbes, sulle rive del canale, offre una cucina gourmet ricca, raffinata ma accessibile.
Informazioni pratiche
Moulin de Trèbes
👉 Email: contact@lemoulindetrebes.com
📞 Telefono: +39 4 68 78 97 57
Serrature e acquedotti
Lasciamo gli ormeggi e ripartiamo. A babordo (il Canal du Midi è il confine meridionale del Minervois), i vigneti del Minervois si estendono a perdita d'occhio, in particolare le colline del Peyriac. Superato l'acquedotto di Millegrand, si può passeggiare lungo i terreni dello Château de Millegrand, una delle più grandi tenute vinicole della Linguadoca (Minervois e Pays d'Oc). Poi passerete davanti all'acquedotto di Mercier e arriverete nella regione di Marseillette. Se volete fare un'altra sosta e aggiungere un po' di atmosfera festosa al silenzio a cui vi siete abituati, il Café de la Terrasse offre regolarmente intrattenimento musicale. Consultate la pagina Facebook per conoscere il programma.
A qualche chilometro di distanza e qualche passaggio di chiusa in più, vi suggeriamo di prestare attenzione alla chiusa dell'Aiguille de Puicheric, diversa da tutte le altre. Presenta un bizzarro bestiario in metallo e legno, ideato dal precedente guardiano della chiusa, uno scultore nel tempo libero: elefante rosa, placidi gufi, tonni in cerca di ossigeno, tra gli altri, e un muto ma simpatico Georges Brassens.
Ora si prosegue verso La Redorte, un'altra occasione per sgranchirsi le gambe. Qui il Canal du Midi attraversa il fiume Argent-Double su un ponte-canale che permette al fiume di fungere da sfioratore quando il canale è in piena. Potete dare un'occhiata a questa stranezza e attraversare lo sfioratore, che ha tutte le sembianze di un viadotto. Se tutto questo parlare di acqua vi ha fatto venire voglia di fare un tuffo, il Lac de Jouarres si trova a pochi minuti di cammino a Homps.
Circondato da vigneti e ombreggiato da pini e ulivi, una spiaggia di ghiaia e brevi prati in stile green vi aspettano per un po' di ozio, questa volta sulla terraferma. La Nouvelle Guinguette du Lac, con la sua piacevole terrazza in legno, offre una cucina tradizionale in un ambiente bucolico con vista sul lago. Un'area lacustre con giochi gonfiabili sull'acqua e noleggio di pagaie, canoe e pedalò offre lo stesso tipo di intrattenimento del Lac de Cavayère.
In un solo giorno, avrete già fatto un viaggio in modo insolito. Potete scegliere di rientrare in porto o di passare la notte a bordo. Per farlo, dovrete ormeggiare in un porto turistico e ricaricare le batterie.
Informazioni pratiche
Prenotate la vostra barca online. Le compagnie offrono una gamma di pacchetti da tre a undici giorni, con costi compresi tra:
200 euro: due persone per un weekend
1.500 euro: da 6 a 8 persone per un weekend
👉 Ricordate di verificare che la vostra assicurazione di responsabilità civile copra eventuali problemi di navigazione o incidenti in acqua.
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👉 Per ulteriori informazioni, consultare il sito web.