L'inizio del XVII secolo fu un capitolo tragico e buio della storia turca. Dopo aver lanciato due guerre in una volta sola, una a ovest con l'Austria e l'altra a est con la Persia, la Turchia subì gravi sconfitte. L'impero perse i territori transcaucasici, cedendo il passo ai persiani. Tutto questo portò a un declino dell'autorità della Turchia sulla scena mondiale e indebolì lo status del suo sovrano, il sultano Ahmed.
La Moschea Blu o Sultanahmet Camii è la più importante moschea di Istanbul. È anche uno dei principali simboli della città e della Turchia nel suo complesso. Costruita durante i tempi difficili dell'Impero Ottomano, la moschea dimostra l'intreccio di stili architettonici bizantini e islamici.
Oggi l'edificio è noto soprattutto per essere un capolavoro architettonico. L'edificio, noto come Moschea Blu, prende il nome dalle sue 20.000 piastrelle blu. Le 260 finestre lasciano entrare molta luce. Questa moschea è l'unica al mondo con sei minareti. La cupola centrale è alta 45 metri e ha un diametro di circa 23 metri. I quattro pilastri che la sorreggono sono in marmo scanalato, comunemente noto come "zampe d'elefante".
Il Mihrab è composto da cinque marmi diversi che rappresentano le cinque preghiere quotidiane. Ogni dettaglio lo rende unico. Non c'è da stupirsi che ci trasporti in un sogno blu e che sia una delle più popolari attrazioni turistiche di Istanbul.

Storia della Moschea Blu

Depresso, il giovane sultano decise di erigere la struttura più grandiosa che il mondo avesse mai visto: la Moschea di Sultanahmet. A tal fine si avvalse dei servizi di un architetto di nome Zedekkar Mehmet Aga. La struttura fu costruita sul sito dell'ex Gran Palazzo bizantino. I lavori della Moschea Blu in Turchia iniziarono nel 1609 e furono completati nel 1616.

Oggi la Moschea Blu di Istanbul, la cui storia di costruzione è molto ambigua, è la principale moschea di Istanbul e può ospitare fino a 10.000 fedeli. Inoltre, l'edificio è diventato una delle attrazioni più popolari per le sue dimensioni e la bellezza unica dei suoi interni.
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Prenota il tuo biglietto per IstanbulArchitettura e interni
Nel progettare la Moschea Blu, l'architetto turco prese a modello Santa Sofia. Di conseguenza, nell'architettura della moschea di oggi è ben visibile l'intreccio di due scuole di architettura, gli stili di Bisanzio e dell'Impero Ottomano.

Durante la costruzione dell'edificio furono utilizzati esclusivamente marmo e granito. La base della moschea è costituita da una fondazione rettangolare che copre un'area di oltre 4.600 m2. Al centro si trova la sala di preghiera principale, che copre un'area di 2.700 m2 ed è coperta da una grande cupola con un diametro di 23,5 metri e un'altezza di 43 metri.
Con i suoi sei minareti, la moschea vanta 260 finestre, 28 delle quali si trovano sulla cupola principale. La maggior parte delle finestre è decorata con vetri colorati. L'interno dell'edificio è dominato dal rivestimento di oltre 20.000 piastrelle di Iznik. Le tonalità principali delle piastrelle sono bianco-blu e rivelano motivi vegetali di fiori, frutta e cipressi.

La cupola principale e le pareti sono decorate con iscrizioni dorate in arabo. Al centro si trova un enorme lampadario con decine di lampade, le cui ghirlande si estendono per tutta la volta. I vecchi tappeti della moschea sono stati sostituiti da nuovi tappeti, nella cui tavolozza di colori prevalgono le tonalità del rosso con abbellimenti blu.
In totale, la moschea ha sei porte d'ingresso, ma quella principale, da cui entrano i turisti, si trova sul lato dell'ippodromo. Questo complesso religioso in Turchia non comprende solo una moschea, ma anche madrase (scuole coraniche), cucine e istituzioni caritatevoli.
Informazioni pratiche
Come ci si arriva?
La Moschea Blu si trova nel quartiere di Sultanahmet, proprio di fronte al Museo di Santa Sofia e al Museo di Arte Turca e Islamica.
Il modo più comodo per raggiungerla è prendere il tram Bagcilar-Kabatas (linea T1).
Prezzi e orari di apertura: è aperto tutti i giorni, a tutte le ore, senza limitazioni e l'ingresso è gratuito.
Regole e consigli: i visitatori sono pregati di mostrare rispetto durante le preghiere nella moschea, non facendo rumore e avendo cura di essere ben vestiti.
Alcune parti della moschea utilizzate per le preghiere sono temporaneamente chiuse ai visitatori durante la funzione del venerdì a mezzogiorno.
Sebbene l'ingresso alla Moschea Blu sia gratuito, si consiglia vivamente di effettuare una visita guidata per conoscere al meglio la storia del sito con l'aiuto di una guida storica ufficiale.