I borghi nascosti della Costiera Amalfitana

Considerato il polmone verde della Costiera amalfitana, Tramonti si trova sui Monti Lattari e da qui l’origine del suo nome “ tra monti”. Come tutti i centri abitati che si susseguono sulla costa, anche Tramonti è fortemente legato alla città di Amalfi e al suo periodo d’oro di Repubblica marinara, la storia, poi, vede Tramonti sotto il dominio dei Normanni, degli Angioini e degli Aragonesi. Formato da 13 frazioni, ognuna racconta una storia ricca di cultura e testimonianze storiche.

Atrani è il più piccolo comune italiano con una superficie di appena 0.12 km quadrati e poco meno di 1000 abitanti. Atrani, ha uno stampo urbanistico tipicamente medievale e mano mano che si scende verso la spiaggia, Atrani regala uno splendido panorama sul Mediterraneo. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la sua piazza principale “ La piazzetta” sembra essere il centro del mondo dove locals e turisti si incontrano per un caffè o un aperitivo.

Interessante è la Torre dello Ziro, in stile aragonese, che sovrasta Atrani dal Monte Aureo. Qui venne incarcerata Giovanna d'Aragona detta "Giovanna La Pazza" dai suoi fratelli, colpevole di aver sposato il suo maggiordomo.

La frazione di Montepertuso è situata nella parte alta di Positano e la leggenda vuole che la zona fosse luogo di scontri tra il “Bene” ed il “Male”, tra la Vergine ed il Diavolo: nella roccia del monte Gambera (510m) è ancora ben visibile la sagoma del serpente nonché l'affascinante buco nella montagna (da qui, appunto, il nome di Montepertuso) impresso dal dito indice della Madonna, a testimonianza della sua presenza.

Un tipico e caratteristico borgo di pescatori, le cui vicende sono legate all'antica Repubblica marinara di Amalfi ( come tutti i comuni della Costiera). La tranquillità e la fresca brezza marina hanno fatto di Conca dei Marini il "buen retiro" ideale per gli amanti della discrezione e della tranquillità e meta preferita di celebrità internazionali.