La Fontana di Trevi

Addossata al Palazzo Poli, la Fontana di Trevi occupa un'intera sezione della piazza in cui si trova. L'edificio a forma di arco di trionfo è ancora più imponente. Con 26,3 metri di altezza e 49,15 metri di profondità, è la più grande fontana barocca di Roma.

Circondata da folle di persone giorno e notte, la Fontana di Trevi sorge nel punto in cui terminava uno dei primi acquedotti dell'antichità. Voluta dal Papa per onorare l'acquedotto Aqua Virgo, è oggi una delle maggiori attrazioni nel cuore della città.

La scultura centrale della fontana raffigura il dio dell'oceano Nettuno, che nell'antica mitologia greca e romana era la personificazione del mare. L'imponente statua sovrasta le rocce e guida un carro a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati, il cavallo irrequieto e il cavallo placido, simboli rispettivamente del mare in tempesta e del mare calmo. Ai loro piedi ci sono due tritoni.

L'acqua sgorga e riempie ognuna delle tre vasche più piccole prima di svuotarsi nella vasca principale, fondendosi insieme per creare un effetto complessivo di maestosità e grandezza. Il grandioso capolavoro barocco di Nicola Salvi è senza dubbio una delle fontane più iconiche del mondo.

Per i turisti che visitano Roma, esiste una tradizione di lunga data che consiste nel gettare nella fontana una, due o tre monete, a seconda dei propri desideri. Per far sì che il proprio desiderio si avveri, bisogna fare le cose per bene e seguire una certa cerimonia...

Si inizia dando le spalle alla fontana, tenendo la moneta nella mano destra e lanciandola sopra la spalla sinistra. Chiunque scelga di lanciare una moneta avrà la possibilità di tornare a Roma. Se vi sentite sentimentali, lanciate due monete per innamorarvi di una bella italiana. I più tenaci, che desiderano trovare l'amore nella capitale italiana e sposarsi, sono invitati a lanciarne tre!

È un gesto gradito, imitato dalle orde di visitatori che inconsapevolmente compiono una buona azione: il denaro raccolto va nelle casse dell'associazione Caritas, che aiuta i senzatetto.

Nel cinema, la piazza e la sua fontana si sono spesso rivelate una location cinematografica adorata dai registi fin dagli anni Cinquanta. La famosa scena con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni ne La dolce vita ha contribuito notevolmente alla fama mondiale di questo monumento, aggiungendo un tocco di romanticismo non immediatamente evidente. Quando Mastroianni morì nel 1996, il flusso dell'acqua fu interrotto e le statue furono vestite di nero. Un gesto forte che dimostra l'entità del fermento turistico intorno alla Fontana di Trevi dopo l'uscita del film campione d'incassi.

Anche ne Lo sceicco bianco, La fontana dell'amore, Lacrime di gioia e Un'estate a Roma, i momenti chiave di queste produzioni sono ambientati sullo sfondo dell'opera di Nicola Salvi.

La fuga romantica per eccellenza, dormire di fronte alla Fontana di Trevi ha un prezzo, ma l'esperienza e i ricordi sono imbattibili!

All'Hotel Fontana, una cena a base di sapori locali viene servita nella RoofTop Lounge, a tu per tu con il gioiello. Un momento senza tempo che promette fantastici sogni notturni. Per un magico inizio di giornata, anche la colazione può essere gustata in uno scenario incantevole.

Il sogno di una vita... un appartamento con modanature, dorature e splendidi lampadari, il tutto con una vista mozzafiato su una delle fontane più belle del mondo: è la (costosissima) offerta del Trevi Ab Aeterno. I fortunati che potranno permettersi di soggiornarvi anche solo per una notte non la dimenticheranno presto!

Un altro effetto wow garantito alla Trevi Luxury Maison! Una vista panoramica sulla Fontana di Trevi e sulla scultura del Nettuno da una struttura completamente attrezzata. Una parentesi incantata che vale il prezzo.