A spasso tra i Borghi medievali Veneti

Il Veneto è una regione che varia a livello paesaggistico: una costa che si affaccia sull'Adriatico regalandoci una delle città più belle del mondo (Venezia), la pianura sfoggia lussureggianti paesaggi boschivi, modellati sui confini naturali dei numerosi corsi d'acqua e i dodici rilievi dei Colli Euganei e dei Monti Berici con risvolti montani e collinari. E poi il confine estero con l'Austria a nord, e i confini italiani del Friuli-Venezia Giulia, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige e per finire l'Emilia Romagna.

Montagnana, a pochi chilometri da Este, in provincia di Padova, è una cittadina pianeggiante e protetta da una cinta muraria tardo-medievale perfettamente conservata che consta di 24 torri.

All'interno delle sue mura rarissime bellezze da visitare: il Duomo risalente all'inizio del '400 che custodisce all'interno la Trasfigurazione di Paolo Veronese, gli affreschi attribuiti al Giorgione e un'opera votiva che raffigura la Battaglia di Lepanto.

Ville in stile gotico-veneziano, come il palazzo Mogavin-Foratti e la chiesa tardo-romanica di San Francesco, e che dire del Castello di San Zeno? Della struttura originaria rimangono oggi l'imponente torre di circa 40 metri e, sotto il piano stradale, i resti delle arcate di alcuni degli attraversamenti che sormontavano il fossato. Nel XVIII secolo i ponti levatoi in legno furono sostituiti con altri in cotto, anche se dei primi è ancora possibile vedere il foro per la carrucola della catena che abbassava la passerella pedonale.

Asolo, soprannominata dal poeta Carducci La città dei Cento Orizzonti, si erge tra la Marca Trevigiana e le Prealpi Bellunesi.

Presenta una cinta muraria ben conservata che culmina nella Rocca fatta costruire da Ezzelino da Romano nel XII secolo; l'apparato difensivo della città venne rafforzato durante la dominazione dei Carraresi nel '300 ma è con il governo veneziano che Asolo raggiunse il massimo del suo splendore. All'interno della cinta, il Castello o Palazzo pretorio, risale all'epoca medievale; delle quattro torri che lo caratterizzavano ne rimangono oggi tre, la torre civica o campanaria, la torre Reata con funzione di carcere e la torre del Carro ora compresa nell'abitazione attigua denominata La Torricella. 

La parte occidentale del Castello venne demolita nel 1816. Permane oggi ben visibile da ogni parte della città la maestosa Torre dell'orologio.

La bellissima Soave, in provincia di Verona, è una vera oasi di pace. Conosciuta per l'omonimo vino, sfoggia dalla cima del Monte Tenda il Castello Scaligero, il simbolo ufficiale della città; tipica struttura militare medievale che racconta una storia di contese feudatarie, lotte e invasioni barbariche.

Le mura, realizzate nel 1369 racchiudono la parte storica del Borgo, e sui lati occidentale e meridionale, seguono il corso del fossato naturale del Tramigna. Altri monumenti risalenti al XIV e XV secolo sono il Palazzo di Giustizia e Palazzo Cavalli.

Da non perdere è il percorso della Strada del Soave, 50km di differenti itinerari per scoprire cantine, degustare vini, assaggiare i piatti locali e godere del sublime paesaggio bucolico.

Tra Padova e Bassano del Grappa si trova la bellissima Cittadella, nata come risposta alla costruzione dell'avamposto militare di Castelfranco della vicina Treviso.

Nel 1220 si erge una vera e propria città dalla pianta tondeggiante, dove al presidio militare si unisce un centro amministrativo ed economico per favorire la colonizzazione del territorio compreso fra il Brenta e il Muson. Dopo la lunga dominazione da parte della Serenissima, torno' padovana solo durante il Regno Lombardo-Veneto.

Le mura di Cittadella sono uno degli esempi di sistemi difensivi meglio conservati in Europa, e il camminamento di ronda è una delle principali attrazioni per i turisti, che possono ammirare la città da vari punti di vista. 

La città consta di quattro porte d'ingresso (Nord, Sud, Ovest ed Est): la rocca di Porta di Bassano è la più importante a livello storico, all'interno cela la Casa del Capitano, dove sono stati ritrovati affreschi risalenti al periodo dei Carraresi, dei Malatesta, dei Sanseverino e dei Borromeo. La Torre di Malta, in corrispondenza di porta Padova, ospita il museo archeologico.