La nascita dell’Orto Botanico risale al 1779 quando venne istituita la cattedra di Storia naturale e Botanica dalla Regia Accademia, attuale Università di Palermo. A questo scopo, il Senato diede un appezzamento di terreno sul baluardo di Porta Carini in modo tale da poter coltivare le piante medicinali a scopo didattico. Fu inaugurato nel 1795 e nel corso degli anni ha subito vari ampliamenti fino a ricoprire ben 10 ettari di terreno.
L’Orto Botanico di Palermo, situato nell’antico quartiere arabo della Kalsa e a due passi dal mare, è uno dei giardini botanici più antichi d’Europa. Entrando, avrete la sensazione di trovarvi in un’oasi di pace in netto contrasto con il caos della città. Oggi appartiene all’Università di Palermo e costituisce un enorme museo all’aperto che ospita una grande varietà di specie vegetali provenienti da tutto il mondo.
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Jardin Botanique, Palerme
- © nikolpetr / Shutterstock![](https://ims.ev.mu/medium_shutterstock_1427869025_276a4f61e5/medium_shutterstock_1427869025_276a4f61e5.jpg)
Sfingi all’ingresso dell’Orto Botanico
- © Kiev.Victor / ShutterstockAll’ingresso del complesso monumentale realizzato dall’architetto francese Léon Dufourny in stile neoclassico, si trovano due statue di sfingi realizzate invece dal siciliano Vitale Tuccio. Le sfingi simboleggiano la scienza e sono le guardiane del Gymnasium che era la sede della Schola Regia Botanices e l’alloggio del direttore.
Accanto al Gymnasium si trovano anche il Tepidarium e il Calidarium per opera dello stesso Dufourny. Come suggerisce il nome, si tratta di due zone che accolgono piante abituate a vivere rispettivamente in un clima temperato e in un clima caldo.
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Scuola elementare
- © Francesca Sciarra / ShutterstockUna parte del Gymnasium è occupata dall’Erbarium Mediterraneum Panormitanum che possiede una considerevole raccolta di piante essiccate di provenienza geografica diversa.
All’interno dell’Orto Botanico si trovano ben 12.000 specie: piante esotiche, acquatiche, palmeti, vigneti, serre con temperature adeguate al tipo di pianta e molto altro. Da visitare anche la serra Maria Carolina, dedicata alla regina Maria Carolina D’Austria.
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Acquario
- © Furiarossa / ShutterstockAttraversando un fitto intreccio di bambù, gli occhi rimarranno abbagliati dalla bellezza e dai colori dell’Aquarium, una vasca circolare piena di piante acquatiche tra cui corolle e splendide ninfee. Ma il simbolo dell’Orto Botanico di Palermo è il ficus magnolioides dell’età di 150 anni che ricopre una superficie di 900 metri quadrati. Una vera forza della natura!
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Ficus Orto Botanico
- © Victor Daviau / ShutterstockL’Orto Botanico di Palermo è aperto tutti i giorni tranne il 25 dicembre e il 1 gennaio.
⏰L’orario cambia in base ai mesi:
da novembre a febbraio: dalle 9:00 alle 17:00 e domenica dalle 10.00 alle 17.00\
marzo e ottobre: dalle 9:00 alle 18:00 e domenica dalle 10.00 alle 18.00\
aprile e settembre: dalle 9:00 alle 19:00 e domenica dalle 10.00 alle 19.00\
da maggio ad agosto: dalle 9:00 alle 20:00 e domenica dalle 10.00 alle 20.00\
(Ultimo ingresso un'ora prima).
👛Prezzo: 7€
👉Per maggiori informazioni e per acquistare il biglietto online, visita il sito
Come arrivare?
L’Orto Botanico di Palermo è facilmente raggiungibile a piedi e dista 600 metri dalla Stazione Centrale. È anche raggiungibile con le linee 231 e 107 dell'autobus.