Costiera Amalfitana, una poesia italiana

Speroni di terra che si allungano verso il mare, il verde di una vegetazione rigogliosa che si staglia sul blu, paesini arroccati da visitare uno per uno. Tutto questo fa della Costiera Amalfitana uno dei luoghi più affascinanti d'Italia.

Partendo da Napoli, scoprire la Costiera Amalfitana è come fare un viaggio in un luogo incantato fatto di colori e stradine, dove gli odori si mescolano al suono calmo del mare. I sentieri della costa, che ad ogni curva ci regalano uno scorcio e un borgo diverso, fanno sognare proprio tutti.

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Positano

Viste dal mare, le case del borgo, arrampicate sul ripido pendio, sono uno spettacolo di colori. Piccole viuzze, affiancate da boutique e negozi di artigiani sembrano in bilico sulle pareti bianche a picco sulla Penisola Salernitana. Dopo una passeggiata tra le botteghe degli artigiani, soffermatevi ad ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al X secolo, stupenda per il suo campanile decorato con motivi in bassorilievo e la splendida cupola in maiolica gialla e verde.

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Casa Nilde Positano

Casa Nilde

Situato a 15 minuti a piedi dal centro di Positano
A partire da
368 €
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Come arrivare?

Da Napoli, nei pressi del porto, ci sono dei bus SITA che raggiungono le cittadine principali ( Amalfi, Maiori, Minori)

👛 Costo: 4€

Durata: 2h

o dalla Stazione Centrale di Napoli, c’è la circumvesuviana, direzione Sorrento.

👛 Costo 5€

Durata 50 min

Amalfi

Questo borgo da cui prende il nome l'intero tratto di costa non attrae soltanto per la bellezza delle spiagge e del suo pittoresco assetto urbano, ma anche perché è ricco di storia. Amalfi fu una repubblica marinara, in contatto con l'Estremo Oriente e qualche testimonianza del periodo è conservata a Palazzo Morelli, sede del municipio e del museo municipale.

Furore

Spesso viene definito il “paese invisibile”, perché dal mare non si riesce a scorgere la sua presenza. Un fiordo tagliato da due profonde falesie, nasconde una piccola spiaggia su cui s’affaccia un paesino arroccato, circondato da ulivi e vigne terrazzate. Di una bellezza indescrivibile, Furore preserva ancora la sua bellezza selvaggia e le sua intimità. Fu grazie a queste caratteristiche che molti attori italiani degli anni ‘70, si rifugiavano in questo piccolo angolo di mondo per sfuggire ai riflettori e alla mondanità.

Hotel Fontana Amalfi

Hotel Fontana

Situato ad Amalfi
A partire da
158 € /Notte
Prenota

Ravello

A metà strada della via che segue la Costiera Amalfitana, c’è Ravello. Il panorama di Ravello regala uno sguardo incredibile su tutto il Golfo di Salerno e tra le sue vie troviamo un’eleganza d’altri tempi. Conosciuta per Villa Rufolo, acquistata dal botanico Francis Neville Reid e poi ristrutturata dallo stesso, oggi i Giardini delle Villa sono uno dei fiori all’occhiello di tutta la Costiera Amalfitana. La Villa e i suoi giardini sono visitabili e la sua storia nasce appunto con la famiglia Rufolo, grazie alla quale venne costruita e di cui ancora oggi godiamo della sua bellezza.

Maiori

Maiori, un tempo chiamata Reghinna Major (per distinguerla dalla vicina Reghinna Minor, l'attuale Minori) è stata sede degli Arsenali, dell'Ammiragliato, della Dogana e del Fondaco del sale. Per la sua incredibile bellezza molti registi hanno scelto Maiori come set dei loro film, Rossellini, ad esempio, ha girato “Il Miracolo” nel 1948 e “Il viaggio in Italia” nel 1953. Non passerà inosservato ai vostri occhi il il "Santuario della Madonna dell'Avvocata", eretto sul Monte Falesio, a seguito di una visione della Madonna, apparsa ad un abitante del luogo, mentre dirigendosi verso la località Torricella, al confine tra Maiori e Minori, su una punta rocciosa si erge il Castello Miramare con le sue torri a guglia conica.

Vietri sul mare

Vietri sul Mare, non è solo un borgo ma una poesia tra le rime della Costiera Amalfitana. Di Vietri sul Mare si decantano passati mitologici e storie dove comuni mortali incrociano le vicende di Dei e leggende, ma è conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione della ceramica, ormai esportata in tutto il mondo.Molti pezzi unici sono conservati a Palazzo Solimene e al Museo della ceramica Vietrese, mentre all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista, è conservato un maestoso altare in marmo del Seicento e volgendo gli occhi in alto vi stupirà un soffitto fatto interamente in oro zecchino.

di Emma Sansone
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