Guayabo, vestigia della cultura storica costaricana

Le rovine di Guayabo sono un sito archeologico situato nella provincia di Cartago, nella Costa Rica centrale. Il sito risale al periodo precolombiano e fu occupato dal 1000 a.C. fino al XVI secolo, quando i conquistadores spagnoli arrivarono nella regione. Le rovine furono scoperte nel 1968 dall'archeologo costaricano Carlos Aguilar Piedra. Da allora sono stati effettuati numerosi scavi per studiare il sito e conoscere meglio la cultura che lo ha creato. Sebbene le origini di questi edifici rimangano un mistero, gli archeologi ritengono che la città sia stata fondata da popolazioni indigene precolombiane tra il 1.000 e il 1.400 d.C..

Si racconta che l'economia del gruppo indigeno fosse basata sull'agricoltura, la caccia e la pesca. Gli archeologi hanno rinvenuto prove che suggeriscono l'esistenza di un sistema sociale organizzato e sofisticato, con una classe dirigente che controllava l'accesso alle risorse e al potere. La complessità architettonica e le dimensioni sono impressionanti. Il sito è circondato da foreste tropicali e comprende oltre 15 ettari di terreno. Gli edifici comprendono aree residenziali, piazze pubbliche, acquedotti, canali di drenaggio e persino tombe. Il sito è stato anche collegato a complessi rituali religiosi, come dimostra la presenza di altari, sculture e petroglifi che rappresentano divinità indigene.

Per evitare il rischio di insolazione, è consigliabile visitare le rovine al mattino presto. La visita può durare diverse ore e a metà giornata può fare molto caldo. All'ingresso si trova un centro visitatori dove è possibile ottenere informazioni. È possibile visitare il sito da soli, anche se si consiglia di affidarsi a una guida per comprendere e scoprire la complessità delle strutture. Il sito è costituito da sentieri ben curati che permettono di passeggiare facilmente nella foresta e di osservare le rovine al proprio ritmo. Sono disponibili pannelli informativi in spagnolo e inglese per aiutare i visitatori a comprendere e apprezzare appieno la storia del sito.

Visita guidata

A nostro avviso, il modo migliore per scoprire le rovine di Guayabo è una visita guidata. Le guide locali sono molto preparate sulla storia e sul significato del sito e possono mostrarvi i diversi edifici, gli altari, i canali di irrigazione e altre strutture dell'antica civiltà. Se non volete organizzare la vostra visita in anticipo, potete trovare le guide locali all'ingresso del Parco di Guayabo.

Visita al museo

Il Museo delle Rovine di Guayabo è un piccolo museo situato nel sito archeologico. È dedicato alla storia e alla cultura della civiltà che ha costruito questi imponenti monumenti.

Il museo presenta una varietà di reperti ed esposizioni, tra cui manufatti, utensili in pietra, ceramiche e altri oggetti rinvenuti sul sito durante gli scavi archeologici. Qui è possibile conoscere la storia della civiltà che viveva a Guayabo, il suo stile di vita, l'organizzazione sociale e il sistema economico.

Per gli appassionati di storia e archeologia, il Museo di Guayabo è ricco di informazioni sulle ricerche archeologiche condotte sul sito e sulle ultime scoperte.

Da dove deriva il nome Guayabo?

Il nome Guayabo deriva dal nome dell'albero di guava, una pianta originaria della regione che cresce ancora oggi nelle vicinanze del sito archeologico. Il nome Guayabo significa letteralmente "luogo dei guaiavi". Tuttavia, si ipotizza anche che il nome possa derivare da una tribù locale chiamata Guayabo, che viveva nella zona prima dell'arrivo dei coloni spagnoli e che potrebbe essere all'origine del sito. Tuttavia, questa ipotesi non è ancora stata confermata da solide prove archeologiche o storiche.