Al-Ula, nelle profondità di una straordinaria oasi

Situata nel cuore del deserto arabo, Al-Ula è una città millenaria che si è sviluppata attorno a una formidabile oasi. Visitate il suo maestoso palmeto per immergervi nella sua freschezza, ma anche per capire la sua ingegnosità idraulica, frutto del sapere ancestrale dei suoi abitanti.

Ma non è tutto. Se Al-Ula era storicamente situata sulla via dell'incenso tracciata dai Nabatei, che commerciavano l'incenso salendo a nord per venderlo in tutto il Mediterraneo, oggi Al-Ula è il luogo ideale per visitare il notevole sito archeologico di Mada'In Saleh, conosciuto a livello internazionale come Hégra. Quando non si chiama semplicemente Al-Ula.

Questo interesse per il sito, guidato dall'agenzia francese AFALULA**, ha visto nascere negli ultimi anni un'oasi nell'oasi, ovvero una serie di hotel di alta gamma, ricchi e particolarmente adatti al deserto, con marchi forti come Banyan Tree e Habitas. Il solo Shaden Resort merita una visita.

Non si arriva qui per caso. Tanto più che l'oasi di Al-Ula è stata anche la culla di una società particolarmente avanzata, proprio come quella faraonica che si stava estinguendo dall'altra parte del Mar Rosso: il regno di Lihyan, la cui necropoli è piena di sorprese e può essere visitata anche qui.

L’oasis dans toute sa splendeur, vue depuis l'une des tables de grès.

- © aliirsha / Shutterstock

Benvenuti a Al-Ula

Prima di tutto, dovete sapere che Al-Ula ha un proprio aeroporto, il Prince Abdul Majeed Bin Abdulaziz International Airport, aperto al traffico internazionale nel 2021. Qui troverete un utile banco informazioni per qualsiasi domanda.

Se atterrate qui, dovrete prendere un taxi per i 25 chilometri che vi separano dall'hotel di Al-Ula. Le sistemazioni alberghiere sono piuttosto sparse nell'oasi e vi consigliamo di scegliere la struttura non solo in base alle strutture, ma anche in base al vostro programma e alle vostre priorità di viaggiatori.

Nelle strade di Al-Ula

- © Vadim_N / Shutterstock

Oltre alle sue strutture alberghiere, che attirano un flusso di turisti entusiasti, Al-Ula è un catalizzatore di attività culturali nella regione. Qui si tengono regolarmente spettacoli e una sala da concerto chiamata "Maraya " emana un'insolita magia: è completamente ricoperta di specchi.

La salle de concert Maraya est le plus grand bâtiment avec façades en miroir du monde.

- © CJimenez / Shutterstock

Informazioni pratiche

Il Comune di Al Ula ha creato un'applicazione per iOS (Apple) o Android che potete scaricare qui.

Oltre a fornirvi un numero di contatto che risponderà in tempo reale a tutte le vostre domande sull'organizzazione e sui punti salienti del vostro soggiorno, l'applicazione vi fornirà informazioni utili sui luoghi da visitare e le loro tappe obbligate, gli indirizzi dei ristoranti e dei caffè di Al Ula, con raccomandazioni, eventi culturali, spettacoli, festival e concerti.

Vale anche la pena di fare una passeggiata nella Città Vecchia. Qui si trovano iscrizioni liyanite e nabatee scolpite nella roccia. Si tratta di blocchi di pietra recuperati alla fine del Medioevo per costruire la città. Questi studi sono realizzati nell'ambito del progetto MuDUD (Multiscalar Documentation for Urban Dynamics), gestito dalla Francia.

L'antica città di Al-Ula è oggi abbandonata.

- © pixeltaster / Shutterstock

L'Oasi

Il mondo naturale

L'oasi di Al-Ula è un'oasi di pace e freschezza per ogni viaggiatore amante del deserto che si trovi in questa zona da tempo. L'oasi è divisa in due e presenta un notevole palmeto riparato dalle formazioni rocciose tabulari circostanti.

L'oasis s'étend sur plus de 2000 hectares.

- © pixeltaster / Shutterstock

Entrate tranquillamente in questa foresta di palme per godere del suo verde, raro nel deserto. Queste sono palme da dattero. Troverete anche alberi di agrumi. Questi frutti, ricchi di sole e di zucchero, sono di sicuro gradimento.

La data di raccolta.

- © alexmak7 / Shutterstock

Ricordate di mantenervi sempre idratati. Potreste incontrare un venditore ambulante all'ombra delle fronde delle palme.

L'oasi è lunga, ma se cercate di attraversarla a piedi impiegherete almeno mezz'ora. È una delle più grandi del Paese.

© Hyserb / Shutterstock

Dalla mano dell'uomo

Se siete interessati a questo argomento, potete chiedere a una guida di accompagnarvi in questo luogo molto speciale. L'oasi di Al-Ula, che esiste dal 3000 a.C. circa, è notevole per il sistema di irrigazione che è stato installato nel suo suolo, probabilmente nel Medioevo, in particolare per le sue gallerie sotterranee (qanat) che drenano l'acqua dalla falda per sola gravità (oggi, naturalmente, l'acqua viene prelevata da moderni sistemi di pompaggio).

© Hyserb / Shutterstock

Vi renderete conto che un'oasi di queste dimensioni non è il risultato di una semplice combinazione di acqua e vegetazione magica, ma che si tratta di un vero e proprio sito antropico, dove la mano dell'uomo è stata determinante.

Questo è comprensibile. Fin dalla notte dei tempi, quest'oasi è stata un luogo di coltivazione dove si incontravano orti e giardini. Oggi gli archeobotanici sono chiamati a comprendere il funzionamento estinto di questo ecosistema, mentre le coltivazioni del passato hanno lasciato il posto a palme da dattero e agrumi.

Informazioni pratiche

✈️ Come arrivare ad Al-Ula

Al-Ula ha un proprio aeroporto internazionale.

Il Centro Informazioni Visitatori si trova nel Winter Park. Da qui partono solitamente le spedizioni.

🌴🌴 Visitare l'oasi

Per prenotare una visita all'oasi, cliccare qui.

💰 Prezzi

A partire da 35 SAR / persona, ovvero 8, 71 €.

⏳ Durata

2 ore

🚙 Arrivare a Dadan in 4x4

Per prenotare un 4x4 con autista, è qui.

🗿 Visitare il sito archeologico di Dadan

Per prenotare un tour a Dadan, clicca qui.

💰 Prezzi

A partire da 60 SAR / persona, o 15, 00 €.

⏳ Durata

2 ore

🚙 Andare al sito di Hegra / Mada'In Saleh

Per prenotare una mezza giornata a Hegra (Mada'In Saleh), è qui.

💰 Prezzi

A partire da 95 SAR / persona, ovvero 23,63 €.

Si consigliano scarpe chiuse.

Il sito archeologico di Dadan

Un'altra delle principali attrazioni dell'oasi è il suo sito archeologico. Dal vostro hotel, salite su un taxi o su una bicicletta e scopritelo, accompagnati da una guida.

© Hyserb / Shutterstock

Innanzitutto, sappiamo che un tempo l'oasi era fortificata, segno di una città ricca e ambita. Riscuoteva tasse sul trasporto delle specie arboree provenienti dall'Arabia meridionale e utilizzate per la produzione di incenso. La sua vicinanza all'antica via dell'incenso, che andava dall'attuale Yemen al Mediterraneo, spiega la sua vivacità e il flusso di persone e merci.

Tombe del periodo Lihyanita.

- © aliirsha / Shutterstock

Da un punto di vista storico, ci interessa capire come funzionava questa civiltà, che probabilmente fece di questa città la capitale del Regno d'Arabia un millennio prima della nostra era. Sappiamo già che questa civiltà era notevole per la sua padronanza dell'arte (ne sono testimonianza le statuette in pietra dalle proporzioni perfette), per il suo senso del commercio, per i suoi progressi nelle scienze e per la particolare attenzione alle sepolture, che ricordano le civiltà faraoniche con cui sapevamo che dovevano commerciare (non a caso l'Egitto si trova proprio di fronte al Mar Rosso).

Les deux lions sculptés au-dessus d'un « tombeaux aux lions » de Dadan, Al-Ula.

- © RCU2019 / Shutterstock

Un altro segno del suo indiscutibile progresso fu l'invenzione di una lingua e di una scrittura, il "dadanitico", che esisteva solo in questa valle, così come, per un gioco di causalità sembra, le sue divinità. I suoi abitanti veneravano Ha-Kutbay, la dea della scrittura.

Un esempio di incisione su roccia Dadan.

- © RCU2019 / Shutterstock

L'arte rupestre dadanita ha prodotto numerose iscrizioni, tra cui scene di caccia con cammelli e struzzi, in cui l'uomo era simboleggiato. E, naturalmente, i geroglifici.

Buono a sapersi

I francesi sono ora impegnati in lavori archeologici sul sito nella regione di Al-Ula. Una collaborazione decennale con la Commissione reale per Al-Ula (RCU) ha portato alla creazione di AFALULA, l'Agenzia francese per lo sviluppo di Al-Ula, che lavora per valorizzare e preservare il sito.

Dove fare la pausa pranzo?

Non sorprende che le principali offerte culinarie si trovino nei ristoranti degli hotel della città. L'Entrecôte Café de Paris propone una cucina di ispirazione parigina. Il Banyan Tree's Harrat propone piatti della cucina locale e internazionale, mentre il Suhail Old Town è specializzato in cucina tradizionale araba. Il Banyan Tree 's Saffron offre cucina tailandese in un elegante arredamento asiatico.

Naturalmente è possibile trovare facilmente altri indirizzi. Inoltre, sono previsti dei foodtruck, in particolare alla periferia dell'oasi.

Dove mangiare?

🍴 Entrecôte Café de Paris

Questo ristorante vi servirà una deliziosa entrecôte di bistecca e patatine fritte con la sua straordinaria salsa al burro. Si consiglia la prenotazione.

Indirizzo

Città Vecchia, AlUla 43562

📞 numero di telefono

966 9200 18998

🍴 Le Harrat (Banyan Tree)

Questo ristorante situato nel Banyan Tree vi servirà una scelta di cucina mediorientale o occidentale.

Indirizzo

3896 Abdulrahman Al Ghafiqi Street, 43562 Al-Ula

⏰ Orari di apertura

  • La colazione viene servita al mattino, dalle 7.00 alle 11.00.
  • Il pranzo è servito da mezzogiorno alle 16.00.
  • La cena viene servita dalle 18.00 alle 24.00.

In viaggio verso Hegra (Madahin-Saleh)

Una volta scoperta Al-Ula, si può programmare una spedizione, o anche più di una, nel sito di Madahin-Saleh, grande quanto il Belgio! Un'evasione del genere non va pianificata alla leggera, soprattutto perché la regione è per lo più deserta. Si trovano siti imperdibili come Al Diwan, le tombe di Al Sanea e Lihyan (Qasr al Farid) e le 18 tombe di Jabal Al Ahmar, ma la necropoli nel suo complesso contiene un centinaio di tombe, alcune delle quali sono ancora oggi in fase di bonifica o addirittura scoperte.

© pixeltaster / Shutterstock

Alcune tombe eccezionali sono accessibili solo in 4x4, il che vi darà la sensazione di essere privilegiati - e lo sarete! Questo vi darà la sensazione di essere dei privilegiati - e lo sarete! - lontani dai turisti che hanno programmato le loro visite in autobus. Sappiate però che il vostro autista dovrà essere membro di un'organizzazione autorizzata a visitare una determinata tomba.

Sul sito di Mada'In Saleh, una delle necropoli sepolte sotto la sabbia.

- © Hanohiki / 123RF
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