Questo villaggio di ostricoltori poco conosciuto produce alcune delle migliori ostriche della Vandea!

Da dove deriva la fama dell'ostrica Guittière?

Gli intenditori le amano per il loro sapore particolare, che deriva dalla coltivazione in un canale con acqua per metà dolce e per metà salata. Fines, fines de claires, brunes de casiers o spéciales, queste ostriche hanno fatto la reputazione di questo villaggio, che all'inizio del secolo scorso è passato dalla raccolta del sale all'ostricoltura.

Mentre una manciata di salinai lavora ancora le paludi salmastre, una ventina di capanne di ostricoltori costeggiano il canale, producendo quasi 500 tonnellate di ostriche all'anno. Le capanne sono conosciute per la loro posizione nel porto: la prima, la seconda o l'ultima; François ha sicuramente la posizione migliore, di fronte alla spiaggia.

Imparate tutto sulle ostriche!

Gli habitué tengono segreto questo luogo senza tempo, senza dubbio per preservarne l'autenticità e i prezzi accessibili. Questo ex villaggio di saunier, diventato un villaggio di ostricoltori nel 1915, ha tutto ciò che serve per una pausa tra mare e campagna. Oltre a degustare ostriche e altri frutti di mare nelle capanne di ostriche e nei bacini di maturazione, vorrete anche conoscere il lavoro di un ostricoltore, che è pieno di sorprese.

Impariamo, ad esempio, che un'ostrica non può essere mangiata prima di 3 anni, ma percorre migliaia di chilometri prima di arrivare nel canale per la maturazione. Scopriamo anche come sia possibile mangiare ostriche non oleose tutto l'anno...

Mentre quasi tutti gli ostricoltori organizzano degustazioni, Freddy Ouvrard de L'Huîtrier Pie ci ha fornito spiegazioni chiare in un'atmosfera amichevole e bonaria, dove il suo amore per la regione del Talmont ci ha conquistato tanto quanto il piatto di ostriche.

Dove dormire a Talmont-Saint-Hilaire?