Il capoluogo dell'Emilia-Romagna, Bologna, è una città viva e vibrante, che unisce l'antica storica della sua prestigiosa università alla freschezza e alla gioventù dei suoi 100.000 studenti. La gastronomia ricca e saporita, che le ha fatto meritare il soprannome di "Bologna la grassa", rappresenta una vera e propria istituzione locale, così come la cultura universitaria, che ha portato a conferirle un altro famoso soprannome, "Bologna la dotta".
Sviluppatasi come centro etrusco e basato sul commercio, Bologna iniziò a svilupparsi intensamente con l'istituzione della prima università d'Europa, nel 1088. Fin da subito, la città visse una vera e propria età dell'oro tra l'XI e il XII secolo, periodo durante il quale Bologna attirò numerosi artisti e intellettuali da tutto il continente.
L'esplosione demografica, verificatasi quando ancora la città era concentrata all'interno dell'antica cinta muraria, portò all'estensione degli edifici al di fuori delle strade, fatto che comportò la creazione delle arcate.Una tradizione che il capoluogo emiliano non avrebbe più abbandonato fino ai giorni nostri.
Sempre durante l'XI e il XII secolo furono costruite le celebri torri di mattoni (oggi ne rimangono 22), fatte edificare dalle grandi famiglie locali per proteggersi e controllare il loro patrimonio. La più alta di queste raggiunge un'altezza di 97 metri ed è stata costruita su una base di gesso, mentre la più inclinata pende di... 4 metri e 20!
Si tratta solo di poche strade strette e pedonali, vicine alla piazza maggiore, ma sarebbe un peccato non farci una passeggiata. Chiamato dai locali il "Quadrilatero", questo piccolo quartiere racchiude numerosi negozi e botteghe tradizionali, che invogliano i passanti a fermarsi e discutere con i commercianti. Una volta che si inizia a discutere dei differenti tipi di parmigiano, della maniera in cui bisogna cucinare i radicchi o preparare le noci fresche per fare un buon nocino casalinga, è difficile smettere!
Se siete appassionati di motociclismo, Bologna è una delle città che fa per voi. Nel quartiere Borgo Panigale, dove tralaltro si trova anche l'aeroporto Guglielmo Marconi, infatti, sorgono gli stabilimenti della Ducati Corse, impegnata ufficialmente nelle due più importanti competizioni sportive del mondo, la MotoGp e la Superbike. Vicino alla fabbrica si trova un museo che ripercorre la storia del glorioso marchio emiliano ed espone, oltre ai modelli sportivi più vincenti, anche quelli stradali più venduti e influenti. Un must da non perdere, se amate le due ruote!
Le arcate e le torri di epoca medievale sono due attrazioni bolognesi che non possono certo mancare in caso di vostra visita nel capoluogo emiliano. La splendida basilica di Santo Stefano, la cui costruzione risale addirittura al IV secolo, è un edificio che va sicuramente visto in caso di visita a Bologna. La antica sede dell'Università e la basilica di San Petronio, la più imponente e importante chiesa della città, poi, non possono che essere imprescindibili in un tour bolognese.
Ovviamente legato all'Università è il quartiere degli studenti, che si trova dalla parte di piazza Verdi. Si tratta del quartiere più vivo e brulicante di Bologna, grazie alla sua intensa attività intellettuale, ma vi consigliamo di frequentarlo nel tardo pomeriggio, quando arriva l'ora dell'aperitivo! Meritevole di una visita è ancora l'antico ghetto ebraico, in pieno centro medievale, che ancora oggi conserva la sua struttura di viuzze e stretti passaggi. Si tratta di una delle zone più interessanti e suggestive dell'intero tessito urbano bolognese.
La stazione di Bologna Centrale è uno dei principali snodi dell'Italia, in quanto si trove in posizione centrale per il commercio sia verso il nord sia verso il centro del Paese. Purtroppo, ad approfittare dei treni non sono solo lavoratori e merci, ma anche molti molti trafficanti di droga. Bologna è un importante centro di traffici illeciliti, non solo di droga, ma anche per la prostituzione. La zona circostante alla stazione è in continua ristrutturazione perché piuttosto degradata, dunque fate attenzione se vi capita di girare nei dintorni in tarda sera o in piena notte.
Bologna è conosciuta in tutta Italia per il suo appellativo "la grassa", in virtù della voluttuosa ricchezza della propria offerta gastronomica. Tradizionalmente, le paste bolognesi sono dal colore molto giallo, in quanto vengono prodotte in casa con un gran numero di uova. Due altre famose specialità locali sono i tortellini e la mortadella, che sono tra loro molto legate, in quanto il salume è uno degli ingredienti base del ripieno della pasta.
Solitamente, i bolognesi iniziano i loro piatti con le crescentine, una variante dello gnocco fritto modenese, che vengono fritte e accompagnate da salumi misti e formaggi emiliani, come il classico squaquerone. La salsa più tipica, onnipresente nella cucina bolognese, è la besciamella, composta da una base di burro e farina a cui viene gradualmente aggiunto del latte caldo.
Uno dei punti di riferimento, se volete portarvi a casa qualche souvenir o qualche gadget felsineo, è il negozio "La Coroncina", nel cuore della città. Qui ci sono t-shirt, bigiotteria varia, porta chiave e tanti altri oggetti con cui potrete portarvi a casa un pezzo di Bologna.
Uno dei mercati più famosi di Bologna è il Mercato delle Erbe, aperto tutti i giorni della settimana e situato in via Ugo Bassi. Qui potrete trovare tutte le specialità bolognesi (noi vi consigliamo i tortellini!), ma anche verdura in grande quantità e sempre fresca.
Nel caso in cui foste amanti dell'usato, dirigetevi verso Blocco 24, dove non trovarete solo cianfrusaglie vecchie e scassate, ma anche oggetti in ottimo stato di seconda o terza mano. Se vi interessa spendere poco e portarvi a casa qualche oggetto tradizionale, questo è il posto giusto per voi.