Tra modernismo, tradizione e gastronomia
Valencia, la splendida capitale della Comunità Valenciana, si rivolge a tutti i tipi di viaggiatori. Uno dei motivi è la sua diversità. Si può andare in spiaggia, passeggiare nel centro storico, salire su una bicicletta per esplorare i Jardins del Turia, scoprire i numerosi musei e la Città delle Arti e delle Scienze, senza dimenticare l'incredibile zoo Bioparc. Da non perdere il famoso Parco Naturale dell'Albufera.
Con 800.000 abitanti e 1,5 milioni includendo la metropoli, Valencia, la terza città più grande della Spagna dopo Madrid e Barcellona, è una città moderna che ha sfruttato la sua vicinanza al mare e ha esteso i suoi confini oltre le tradizionali mura cittadine. Valencia è stata capitale del Regno di Aragona nel XV secolo e il Parlamento della Comunità Valenciana è stato sede della Repubblica spagnola nel 1937, prima che la città fosse conquistata dalle truppe di Franco.
Allo stesso modo, la potente famiglia Borgia, che ha prodotto molti papi, proveniva da Valencia. La città ha quindi beneficiato dell'influenza italiana durante il Rinascimento. Il centro storico ospita il mercato Colón, il mercato Centrale e la Borsa della Seta (la Lonja), tutti testimoni del suo passato commerciale, oltre alla cattedrale gotica e alle due porte superstiti (in origine erano 12, nel XIV secolo) che segnavano i confini della città. La Puerta de Serranos, alta 30 metri, vanta un interessante stile gotico, con i suoi cinque archi a sesto acuto e le sue gargolle. Una dozzina di moschee risalenti all'occupazione musulmana nel Medioevo sono state convertite in chiese. L'emblematica torre di Santa Catalina, a pochi passi dalla cattedrale, ha la chiara forma di un minareto.
Negli anni '80, la città iniziò a cambiare con l'emergere dell'arte moderna e con la trasformazione del letto del fiume in un giardino di 7 chilometri ad opera di Ricardo Bofill. È allora che nasce la Cité des Arts et des Sciences di Calatrava, con il suo museo interattivo, il cinema emisferico e l'Oceanografic, il più grande acquario d'Europa.
La sera, dirigetevi verso Calle Caballeros, che parte dalla cattedrale nel quartiere del Carmen. Qui si trovano numerosi bar di tapas e locali notturni. Un altro luogo piacevole è il quartiere artistico di Ruzafa, con i suoi numerosi bar, ristoranti, boutique e gallerie d'arte alla moda, per non parlare del mercato. Non dimenticate di assaggiare le specialità locali, tra cui la famosissima paella valenciana, l'Horchata de Chufa, che si trova solo nella regione di Valencia!
Consigliamo di mangiare qualche tapas al mercato Colón, una sorta di Covent Garden londinese, costruito negli anni '20 come centro per l'esportazione di arance e verdure in generale. Oggi sono allestiti diversi bar in un'atmosfera piacevole e con un arredamento unico. Gli 8.000 m² e le 400 bancarelle del Marché Central offrono un'ampia varietà di prodotti locali in un enorme edificio costruito negli anni Venti con ferro, mattoni, terracotta e mosaici.
Se volete rilassarvi dopo un'intensa attività culturale, recatevi in una delle spiagge pubbliche a 15 minuti di autobus, oppure fate una passeggiata lungo l'antico letto del fiume Turia, che è stato convertito in spazi verdi che offrono un'ampia gamma di attività ricreative. Il percorso collega la Città delle Arti e delle Scienze al sorprendente Bioparc, che è in parte zoo e in parte safari.
Se visitate Valencia a marzo, in particolare tra il 15 e il 19, potrete assistere a una delle feste più importanti e famose della città, Las Fallas. I valenciani si preparano a questa festa tutto l'anno realizzando ninots (statuette) e altri oggetti, che bruciano alla fine dei festeggiamenti. Ammirare il tramonto nel Parc de l'Albufera è un must. Gli amanti della musica possono assistere a un concerto al Palau de la Musica o a un'opera al Palau de les Arts Reina Sofia.
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Valencia in due giorni
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Come arrivare?
Valencia è accessibile via terra, mare e aria. La città è collegata alle principali città della Spagna e dell'Europa. Valencia ha anche due stazioni ferroviarie: la stazione di València-Nord, dove opera la rete Cercanías, e la stazione di Joaquín Sorolla, per i servizi AVE verso Madrid, Cuenca, Siviglia e Cordoba. L'aeroporto di València dista solo 8 km dalla città e offre voli giornalieri per le principali destinazioni nazionali e internazionali.
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Prenota il tuo volo per ValenciaDove dormire?
State per visitare Valencia in Spagna e non sapete ancora dove posare le valigie durante il vostro soggiorno? Con il suo patrimonio unico, l'atmosfera festosa, le spiagge e il sole eccezionale, Valencia è una città che vi lascerà ricordi indimenticabili, soprattutto se sceglierete l'alloggio giusto. Tra hotel di lusso, ostelli della gioventù e pensioni, avrete una miriade di scelte!
Informazioni pratiche
Quando visitare la città?
Dal 15 al 19 marzo, durante le Fallas de San José, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, Valencia si trasforma in una gigantesca feria: un carnevale impressionante da vedere, ma non necessariamente il periodo migliore per visitare la città! A causa delle temperature estremamente elevate, vi consigliamo di visitare la città al di fuori dei mesi estivi.
Se preferite la tranquillità e le visite culturali tranquille, venite invece in autunno: il clima è ancora mite, ma eviterete la folla!
🚌 Come ci si sposta in città?
Guidare a Valencia è facile e le distanze sono relativamente brevi. Noleggiare uno scooter può essere una buona soluzione, in quanto sarete in grado di spostarvi in tutte le zone della città, compreso il centro storico. Altrimenti, dovrete camminare molto, perché la metropolitana e il tram non servono molte zone della città, a cominciare dalla Cité des Arts et des Sciences! Vi consigliamo di percorrere i Giardini del Turia, che risalgono la città per 7 km, dal Bioparco alla Città delle Arti e delle Scienze, una passeggiata davvero piacevole. Non esitate ad andare in bicicletta: Valencia si trova su un'ex palude, quindi non ci sono colline, è tutto piatto! Gli amanti della natura dovrebbero visitare il Parc de la Albufera, con le sue 10.000 specie. Non dimenticate di munirvi della Valencia Tourist Card per spostarvi in metropolitana, autobus e tram e usufruire di numerosi sconti.
🍴 Valencia: cosa mangiare?
L'acqua valenciana, una miscela di Cava (Champagne spagnolo) e succo d'arancia naturale, e l'Horchata de Chufa (latte di noce tigre con acqua e zucchero) solitamente accompagnata da fartones (un lungo panino di brioche, tipico di Valencia) sono le due bevande tipiche di Valencia. Si possono assaggiare al Mercado Colon, ma le migliori si trovano nelle horchatérias tradizionali, la più famosa delle quali è Santa Catalina, nel centro storico vicino alla cattedrale, superbamente decorata con azulejos.
Per quanto riguarda i piatti imperdibili, Valencia è la patria della paella e della sua variante, la fideuá. Potete assaggiarne alcuni nei ristoranti tradizionali specializzati in riso che si trovano sul lungomare, il Paseo Neptuno, come La Pepica e La Marcelina, due istituzioni di Valencia. Il riso può essere consumato in molti modi diversi: a banda, con i frutti di mare, con la carne, con le verdure e persino come riso nero (grazie al nero di seppia). Valencia è una capitale gastronomica con ben quattro ristoranti stellati Michelin! Per gli amanti della birra, a Valencia ci sono due birre locali: Tyris e Altura de Vuelo.
Valencia: cosa portare con sé?
Ingegno e creatività sono due parole che riassumono perfettamente le caratteristiche degli abiti creati dai giovani stilisti valenciani. Intorno al mercato di Colón si trovano numerosi negozi interessanti. Nonostante sia una delle specialità, l'orgeat è un po' fragile da trasportare. Le noci di tigre furono portate dai musulmani nell'VIII secolo e i monaci si occuparono di trasformarle in orgeat.
È possibile portare a casa il Jamón Ibérico de recebo (una marmellata di alta qualità), un kit per la paella (recipiente, riso, olio e zafferano), l'acqua valenciana (un cocktail tradizionale valenciano a base di succo d'arancia e cava (champagne spagnolo), ventagli e ceramiche tradizionali valenciane (piatti, bicchieri, ecc.).
È assolutamente necessario trascorrere almeno due giorni alla Città delle Arti e delle Scienze, che è diventata uno dei simboli della città. Comprende un acquario (Oceanografic), il Museo delle Scienze Príncipe Felipe, l'Umbracle (un grande giardino pensile), un cinema Imax 3D con un auditorium a 360 gradi, un'Agorà da 5.500 posti e il Palazzo delle Arti Reina Sofia (il teatro dell'opera per concerti e balletti).
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