Visitare Saint-Jean-de-Luz in due giorni

Saint-Jean-de-Luz è una città a misura d'uomo, dove è facile trovare una varietà di attività. È la città costiera basca con la maggiore varietà di spiagge (5 in tutto). Questo le conferisce un certo dinamismo, e potrete godervi lunghe passeggiate sportive sulla sabbia, attività acquatiche o ottimi frutti di mare (vi consigliamo in particolare le ostriche, rinomate per il loro sapore nella regione). Se avete a disposizione solo due giorni per visitare Saint-Jean-de-Luz, vi consigliamo di passeggiare nel centro e nei dintorni il primo giorno e di scoprire la Pointe de la Sainte-Barbe il secondo. In questo modo, potrete essere orgogliosi di conoscere tutti gli aspetti di questa città che vive al ritmo spagnolo: la sua gastronomia, la sua "dolce vita" legata al suo status di destinazione balneare e il suo ricco patrimonio.

Casa Adam a Saint Jean de Luz

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Giorno 1: Passeggiata nel centro della città

Le Halles della città

La giornata inizia nel migliore dei modi con una visita alle Halles de Saint-Jean-de-Luz, situate in Boulevard Victor Hugo, proprio nel cuore del villaggio. Aperte dalle 7h00 alle 13h00 tutti i giorni dell'anno, sono in grado di deliziare il palato dei visitatori, che possono portarsi a casa i prodotti tipici della regione basca. Con 37 bancarelle di produttori locali, troverete prodotti provenienti principalmente da canali di distribuzione brevi, come i pescivendoli che si riforniscono all'asta del pesce di Saint-Jean-de-Luz-Ciboure.

Nei padiglioni troverete 37 stand

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Sul piazzale delle Halles si tiene anche un mercato alimentare il martedì e il venerdì mattina (il sabato mattina in luglio e agosto), dove oltre 70 commercianti vendono i loro prodotti. Il piazzale ospita anche il mercato domenicale degli stilisti, dal 1° giugno al 15 settembre. È possibile acquistare abiti, gioielli e altri oggetti che mettono in mostra l'inventiva degli artisti locali. Infine, la terza domenica di ogni mese, avrete la possibilità di partecipare a laboratori di cucina professionale. Gli chef preparano le ricette e il pubblico può assistere alle dimostrazioni di cucina in diretta su uno schermo.

© Sud Ouest / Youtube

Tra 12h00 e le 14h00, approfittate del vostro shopping per mangiare o bere qualcosa nelle Halles o nei dintorni, dove troverete ottimi vini e ostriche! Dopo una mattinata all'insegna del cibo e delle bevande, è il momento della cultura.

Il convento di Récollets

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A soli 10 minuti da Les Halles, si trova un monumento che merita una deviazione. Dopo aver imboccato l'avenue Joachim Labrouche e la rue du Maréchal Harispe, vi troverete di fronte al convento dei Récollets. Questo gioiello architettonico fu costruito nel 1619 dai monaci francescani del ramo di Récollets, su una piccola isola in mezzo al fiume Nivelle. La cappella in particolare è notevole: qui si possono ammirare diversi dipinti di Fra Luc, monaco e pittore del XVII secolo, allievo di Poussin e Simon Vouet. Queste opere vivaci e colorate illustrano episodi della Storia Sacra e della vita di San Francesco d'Assisi. Il pittore è famoso a livello internazionale. Avrete anche la possibilità di vedere una cisterna costruita nel 1662 grazie alla generosità del cardinale Mazzarino, in occasione delle nozze di Luigi XIV.

Assaporare gli ingredienti locali al ristorante Ekaïtza

Per concludere la giornata, perché non mangiare un boccone al ristorante Ekaitza, a un minuto dal convento. Di fronte al porto turistico, sul Quai Maurice Ravel, questo ristorante offre una cucina raffinata, basata su prodotti locali e di stagione: nasello di Saint-Jean-de-Luz, tonno rosso in estate, agnello dei Paesi Baschi...

Lo chef Guillaume Roget, noto per la sua competenza, è anche un ex sommelier che fa dell'abbinamento tra vino e cibo un punto d'onore. Infatti, il suo menu "Arnoa" è una sorpresa ed è costruito intorno a una bottiglia di vino a scelta.

👛 Prezzo

Menu di tre portate: 49 € (bevande escluse), menu "Arnoa" e menu "fiducia" di cinque portate: 84 € (bevande escluse).

Giorno 2: Scoprire la Pointe de la Sainte-Barbe

Per avere una vista panoramica di Saint-Jean-de-Luz e allo stesso tempo visitare un luogo che fa parte dell'identità della città, ci dirigiamo verso la Pointe de la Sainte-Barbe, una collina che domina la città sul bordo dell'oceano.

Pointe de la Sainte-Barbe

- © Mike_O / Shutterstock

Dal centro della città, dirigetevi verso la spiaggia di Digue aux Chevaux. Da qui si può percorrere il sentiero costiero fino alla Pointe de la Sainte-Barbe. Una volta scalata la collina, si può godere di una delle più belle viste della costa basca (spagnola e francese). Da questo punto di osservazione si possono vedere il forte di Socoa e il suo muro di cinta, la baia di Saint-Jean-de-Luz e, dall'altra parte, i Pirenei.

Forte di Socoa

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Parco della Ducontenia

Ampie distese di verde al Parc Ducontenia

- © Mike_O / Shutterstock

Nel Parc Ducontenia, le famiglie apprezzeranno il parco giochi, la guinguette e i prati ombreggiati per rilassarsi. Nel corso della storia, questo sito è stato una roccaforte, un luogo di culto e un luogo di pellegrinaggio per i marinai. Poco più avanti è possibile vedere una lanterna del XIX secolo, una grande lanterna utilizzata come segnale.

Vedere la cappella di Firmin Van Bree

© Images du Pays Basque / Youtube

Se non ne avete ancora abbastanza della vostra passeggiata, fate una deviazione verso la cappella Firmin Van Bree. Situato in cima alla collina di Sainte Barbe, questo sito ospita la cripta dello Chevalier Firmin Van Bree, ingegnere laureato all'Università di Lovanio (Belgio) e grande industriale, che fu nominato cittadino onorario dalla città di Saint-Jean-de-Luz per il suo aiuto allo sviluppo della città. Desideroso di essere sepolto in questa amata città, incaricò l'architetto André Pavlovsky di progettare una cappella e una cripta. In accordo con i suoi desideri, è stato deposto lì. Tra l'altro, la cripta riproduce quella in cui fu sepolto San Firmin ad Amiens, per il quale Van Bree nutriva una vera e propria devozione.

Assaggiate i frutti di mare al ristorante Ilura

© Groupe Floirat - OFFICIEL / Youtube

Tornando verso il centro città, fermatevi al ristorante Ilura, situato vicino alla rotonda di Sainte Barbe, all'interno dell'hotel La Réserve. Il ristorante vanta una luminosa terrazza affacciata sull'oceano, da cui si gode di una vista superba. In questo ristorante gourmet si possono gustare i frutti di mare più freschi del porto di Saint-Jean-de-Luz. Chi non ama i frutti di mare può optare per una varietà di piatti: cannelloni di filetto di manzo, melanzane, caviale di avruga e samphire, parfait di uova, spaghetti di zucchine, ce n'è per tutti i gusti!

di Marina Gemma
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