Nea Kameni, escursione al vulcano di Santorini

Proprio al centro della Caldera, due isole di colore scuro segnano l'imponente paesaggio di Santorini: la più piccola si chiama Palea Kameni, la vecchia isola bruciata, e la più grande, e senza dubbio più preoccupante, Nea Kameni, la nuova isola bruciata. Dal nome e dall'aspetto si capisce che queste due isole sono di origine vulcanica: mentre Palea Kameni è ormai inattiva, Nea Kameni emette ancora fumarole. Fortunatamente, questo non ha nulla a che vedere con il terribile cataclisma del 1600 a.C., una gigantesca eruzione che ha modellato la grandiosa caldera di Santorini: anche sul posto, è difficile immaginare la portata di un simile evento! Il vulcano è teatro di escursioni turistiche giornaliere da Santorini: tutti vogliono ammirare i crateri! Questa gita in barca è ancora il modo migliore per vedere il terreno di Nea Kameni, ma anche per immergersi nelle sorgenti termali e scoprire Santorini da una nuova prospettiva.

Nea Kameni e Palea Kameni, al centro della caldera di Santorini
© Vladimir1984 / Shutterstock

Santorini, un'isola modellata dal suo vulcano

Il successo di Santorini come destinazione turistica è in gran parte dovuto al suo ambiente naturale unico: questa caldera, sommersa sotto il mare, è quasi unica al mondo!

Fine della giornata sul vulcano
© Fotystory.pl / Shutterstock

L'attuale paesaggio di Santorini è il risultato dell'attività vulcanica: inizialmente l'isola aveva una forma circolare, dominata da un vulcano alto circa 800 m, la cima dell'isola. L'eruzione maggiore ebbe luogo intorno al 1600 a.C.. La portata del cataclisma, uno dei più terribili della storia dell'umanità, fa riflettere! Le avvisaglie di una simile esplosione dovevano essere evidenti: durante gli scavi dell'antica Akrotiri, all'epoca fiorente città minoica, non sono stati trovati corpi calcificati, come a Pompei, a cui il sito viene spesso paragonato.

Tracce di scariche vulcaniche sono state rinvenute fino al Medio Oriente, mentre la colonna di fumo doveva essere alta 65 km, facendo precipitare la regione in un lungo inverno vulcanico e provocando enormi maremoti in tutto il Mediterraneo orientale: un duro colpo per la civiltà minoica, che si era stabilita poco lontano a Creta.

Le scogliere di Santorini dominano l'ampia Caldera
© Neirfy / Shutterstock

Sotto l'effetto dell'esplosione, la camera magmatica collassò, creando l'immensa caldera inghiottita dal Mar Mediterraneo: le scogliere di Santorini, millefoglie di roccia basaltica e pietra pomice, si innalzano a più di 350 m sul mare, precipitando a -300 m di profondità prima di riemergere a Nea Kameni.

Nel corso di eruzioni e terremoti, si è formato l'arcipelago di Santorini, con l'omonima isola principale, la piccola Thirassia, la minuscola Aspro Nissi, Palea Kameni, apparsa nel III secolo a.C., e Nea Kameni, l'isola mediterranea più recente, sorta solo nel XVII secolo!

Oggi il vulcano è ancora sotto sorveglianza: la sacca magmatica mostra talvolta preoccupanti segni di riempimento, tanto che Santorini si sta alzando di qualche centimetro! Tutto ciò lascia presagire una futura eruzione, prima o poi...

Gita in barca a Nea Kameni: l'esperienza del vulcano di Santorini

Il vulcano di Santorini agisce come una calamita per i visitatori dell'isola: è impossibile resistere all'impulso di avvicinarsi ad esso! Il modo più semplice e comune per farlo è prendere una delle tante barche da escursione che partono ogni giorno per Nea Kameni.

Amarrage au volcan
© Ivan Mateev / Shutterstock

L'escursione al vulcano è LA grande attrazione turistica di Santorini. Diverse compagnie effettuano la gita, di solito a bordo di vecchi caicchi scintillanti, bellissime imbarcazioni ristrutturate per l'occasione, ma le cui vele non prendono mai il posto del motore! Alla fine, non importa quale compagnia scegliate, perché tutte le imbarcazioni coprono più o meno lo stesso percorso.

L'ultimo cratere attivo di Nea Kameni
© Tatiana Popova / Shutterstock

L'escursione classica parte dal porto principale di Santorini, Athinios, o dal vecchio porto di Fira. Una breve traversata conduce direttamente al vulcano, dove si ha il tempo di girovagare prima di raggiungere la cima. Ci sono nove crateri in tutto, di cui solo uno è attivo e ingiallito dallo zolfo: si possono vedere le fumarole. La vista a 360° su Santorini è magnifica!

Scalo programmato nel piccolo porto di Thirassia
© Philip Lange / Shutterstock

Mentre la versione breve dell'escursione si ferma al vulcano, è consigliabile fare una gita di un'intera giornata: un'altra tappa è Palea Kameni, per un tuffo nelle sorgenti termali (che in realtà sono sulfuree), poi una sosta a Thirassia per il pranzo e il ritorno via Oia con l'opzione del tramonto per i più motivati, prima di tornare a casa. Una giornata ben spesa!

Consigli dell'editore

💡 Per raggiungere le sorgenti termali bisogna saltare dalla barca, dove l'acqua è ancora fresca... quindi è indispensabile saper nuotare bene! Attenzione ai costumi da bagno bianchi, perché diventeranno gialli a causa dello zolfo....

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Informazioni pratiche

Dove posso prenotare l'escursione al vulcano?

In ogni villaggio di Santorini troverete agenzie di viaggio che offrono l'escursione: non importa dove prenotate, i pacchetti sono tutti uguali. In piena stagione, è meglio prenotare il giorno prima!

👛 Quanto costa l'escursione a Santorini?

I prezzi cambiano rapidamente, ma si prevede di pagare circa 35 € a persona per il tour completo (vulcano, sorgenti termali, Thirassia, ritorno al porto e trasferimenti).

Partenza dal vecchio porto di Fira
© Vladimir1984 / Shutterstock

👉 Come si raggiunge il punto di partenza dell'escursione?

Le partenze avvengono dal porto di Athinios o di Fira. Potete scegliere di includere il trasferimento nella vostra escursione: un autobus vi verrà a prendere in hotel e vi riporterà indietro. Come opzione più economica, potete anche raggiungere il porto da soli, ma dovrete prevedere molto tempo!

🎒 Cosa devo portare per il tour del vulcano?

Ricordate di portare un picnic per evitare le taverne mediocri del porto di Thirassia, qualcosa da bere per salire sul vulcano, l'attrezzatura per nuotare alle sorgenti e a Thirassia e qualcosa per proteggervi dal sole: i posti all'ombra sono rari quando la barca è piena, e questo accade quasi ogni giorno!

👛 Quali spese si devono prevedere durante l'escursione?

Si prega di notare che l'ingresso al vulcano, che è classificato come riserva naturale, è soggetto a un costo aggiuntivo di 5 € a persona.

👉 Quando è meglio fare il tour del vulcano?

All'inizio e alla fine della stagione, le barche sono meno piene e l'escursione è più tranquilla.

di Emma Sansone
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