Il Palio di Siena

Il Palio di Siena avviene due volte l'anno, il 2 luglio e il 16 agosto, ma ogni corsa è inserita in quattro giorni di riti e festeggiamenti che contornano, completano e danno senso alla festa vera e propria. I preparativi per il Palio, comunque, sono un'attività che tiene impegnate le diverse contrade quasi tutto l'anno: come ha scritto il giornalista Stefano Bisi, ''Il Palio è tre minuti con il cuore in gola, quattro giorni senza fiato, una vita da respirare a pieni polmoni.''

La storia del Palio di Siena risale al Medioevo, quando i nobili di Siena organizzavano corse di cavalli per festeggiare le vittorie militari o i matrimoni reali. Nel 1656, il Palio di Siena acquista la forma attuale, con la corsa a cavallo intorno a Piazza del Campo. Nei giorni precedenti alla corsa, dal Duomo partono parate durante le quali i protagonisti del Palio fanno le loro “presentazioni” in abiti dai colori delle rispettive contrade.

La corsa si svolge in un circuito ovale di circa 1.000 metri, con curve strette e ripide salite e discese. I cavalli sono montati da fantini professionisti, selezionati dai vari quartieri, che gareggiano senza sella e con unicamente l'aiuto di un frustino. La corsa dura solo 90 secondi, ma la competizione tra i quartieri è molto intensa e viene vissuta con grande passione e orgoglio. Ogni contrada ha un proprio stemma, un proprio colore e un proprio nome, che rappresentano la propria identità e la propria storia.

Il Palio di Siena è , quindi, anche un'occasione per sfilate, feste e celebrazioni in tutta la città. Tutte le contrade organizzano cene e feste per celebrare l'evento, con musiche e balli tradizionali. Questo evento è molto sentito dalla popolazione locale, che partecipa attivamente alla vita delle contrade e alla preparazione della corsa.

Ma il Palio di Siena è anche un'attrazione turistica molto popolare, che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.