Maserati, Fiat, Ferrari e molte altre al Museo dell'Automobile di Torino

Il museo nasce da un'idea di due uomini: Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia, entrambi soci fondatori della Fiat. All'inizio degli anni Trenta avevano immaginato di creare uno spazio, un museo nazionale dell'automobile, per rendere omaggio a chi, come loro, aveva conseguito la patente di guida più di 25 anni prima. Ma è stato soprattutto il figlio di Roberto, Carlo, a fare tutto il possibile per rendere possibile la creazione di questo museo.

Infatti, Carlo Biscaretti di Ruffia riunì l'intera collezione e trovò una sede affinché, nel 1960, il museo potesse finalmente aprire le sue porte al pubblico. L'imponente edificio in cemento armato, tipico dell'architettura moderna di quegli anni, fu progettato da Amedeo Albertini.

50 anni dopo, il museo è stato sottoposto a un lifting, con un nuovo blocco adiacente all'edificio principale, una nuova scenografia e spazi ridisegnati. Oggi il museo riscuote un enorme successo, attirando gli appassionati di auto di tutte le età e i semplici curiosi.

La visita al Mauto inizia al2°

piano, dedicato alla storia dell'automobile e agli inizi della "mobilità", con le prime automobili a vapore nel XIX

secolo e poi l'invenzione del motore a combustione interna. Il museo mostra l'evoluzione interdipendente dell'uomo e dei suoi mezzi di locomozione.

Dall'aerodinamica alle tecnologie high-tech con le prime auto elettriche, l'automobile è la ricerca dell'uomo della velocità e del viaggio sempre più veloce. Il museo ospita anche un modello della famosa "Jamais contente", la prima auto elettrica a superare la barriera dei 100 km/h.

La visita prosegue al primo piano, dove si analizza il rapporto dell'uomo con l'automobile: l'industria automobilistica, le competizioni sportive, la pubblicità e la sicurezza stradale. Vengono inoltre presentate le diverse professioni legate all'automobile: meccanico, carrozziere, pilota.

Infine, il piano terra è dedicato alle mostre temporanee e al design automobilistico. Qui sono esposte anche le ultime innovazioni tecnologiche e le tendenze attuali. Per gli appassionati, vale la pena di notare che il museo possiede una bella collezione di auto elettriche vecchie e nuove.

Mauto è un po' lontano dal centro della città, quindi, a seconda del vostro budget e del vostro appetito, avete due opzioni. O continuate sullo stesso tema e andate al Lingotto, l'ex fabbrica della Fiat a 10 minuti a piedi. Qui troverete diversi ristoranti, tra cui Le Torpedo, il ristorante dell'hotel situato all'interno del Lingotto. Oppure il più chicLa Pista, che serve un'inventiva cucina mediterranea e si affaccia sul tetto .

Se preferite mangiare in casa o da asporto, troverete Chicco Dorato a soli 8 minuti a piedi. Questa panetteria-caffetteria offre spuntini da mangiare o da portare via 📍 Via Genova, 98/a, Torino.

Nel quartiere Lingotto non mancano gli alberghi e gli appartamenti. Tuttavia, in linea con il tema del Mauto, sapevate che c'è un hotel nell'ex fabbrica della Fiat? Situato a 8 minuti a piedi dal Mauto, l'NH Torino Lingotto Congress offre camere a 160 euro a notte per due persone, con colazione inclusa.