Le tombe saadiane: resti della dinastia reale

Originari della Valle del Draa, i Saadiani formarono una potente dinastia cherifiana che governò l'intero Paese tra il XVI e il XVII secolo, corrispondente all'epoca d'oro di Marrakech. Questi berberi si affermarono in Marocco grazie alle numerose battaglie vinte, tra cui quella di Marrakech nel 1524. La storia delle tombe saadiane inizia con la costruzione del primo edificio adibito a necropoli.

Gli alawiti presero il potere e furono in gran parte responsabili della fine del regime saadiano, lasciando le tombe abbandonate. Il sultano dell'epoca, Moulay Ismaïl, aveva l'ambizione di cancellare tutta la gloria della dinastia saadiana, per cancellarla dalla memoria del Paese. Ma poiché la Città Rossa è una terra di fede, il sultano non si spinse fino a commettere il sacrilegio di cancellare le tombe sacre, preferendo nasconderle dietro i bastioni, lontano dalla vista, fino al 1917. Questa necropoli riservata è stata in seguito riscoperta e resa pubblica. Visitarla significa ricordare il privilegio di poter accedere a questo luogo solenne, a lungo dimenticato.

La sala delle 12 colonne

Durante la visita al monumento funerario, la sala più prestigiosa da non perdere è quella delle 12 colonne. Qui riposano il sultano Ahmed al-Mansour e la sua famiglia. I sarcofagi sono realizzati in marmo di Carrara, molto apprezzato per il suo candore immacolato. Oggi è ampiamente utilizzato nei nostri interni.

La sala è dominata da una cupola di cedro dell'Atlante e le pareti sono ricoperte di stucchi scolpiti e piastrelle zellige. Le ricche e minuziose decorazioni meritano una visita. Il tutto nello stile ispano-moresco che ha dominato il XVI secolo.

In tutto, questo mausoleo ospita più di sessanta tombe appartenenti alla dinastia saadiana. Nonostante si tratti di un edificio religioso riservato alle spoglie di questa grande dinastia, il luogo rimane luminoso ed è simile a una passeggiata in technicolor. I mosaici scintillanti sulle pareti e sui pavimenti sono un vero e proprio colpo d'occhio, che suscita la curiosità anche dei visitatori più scettici.

Il giardino

Al termine della visita, dirigetevi verso il parco esterno. Le varie volte sono distribuite in uno spazio verde piuttosto minimalista, ma ricco di tesori sotterranei. Sul terreno sono conservate più di cento tombe decorate con mosaici. Si tratta delle tombe di ex servitori e guerrieri della dinastia Saadiana.

Il monumento riserva un'ultima sorpresa, questa volta nell'aria. Bisogna alzare lo sguardo per scorgere uno degli animali magici di Marrakech. La cicogna, l'uccello emblematico del luogo, ha preso dimora tra le pareti ocra. Se siete fortunati, potreste anche intravederne una.

📍 Indirizzo: Rue de la Kasbah, Marrakech

👛 Prezzo: €6,30

⏰Orari di apertura: aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (15.00 in inverno)

🚌Come arrivare: 10 minuti a piedi da Place Jemaa-el-Fna o in taxi dalla Palmeraie.

Il Kasbah café si trova proprio di fronte alle tombe Saadiane e vi accoglie sulla sua magnifica terrazza panoramica. Il menu offre piatti tipici marocchini e una selezione di piatti occidentali per variare i piaceri. Vi consigliamo l'assortimento di insalate marocchine e gli spiedini di kefta, che sono deliziosi!