La Valle del Nilo è un luogo da sogno. La sua ricchezza archeologica, la flora eccezionale e il deserto calmo e impressionante sono solo alcuni dei motivi per cui questa culla della civiltà faraonica è la destinazione più popolare dell'Egitto.
I grandi viaggiatori tornano più volte negli stessi luoghi, soprattutto se hanno fatto grandi scoperte. Luxor, ad esempio, è tanto grandiosa quanto unica. Se questo è il vostro caso, potreste non avere voglia di rivisitare gli stessi siti, di tornare al sole cocente della Valle dei Re e della Valle delle Regine, o di rivisitare i templi di Amon o di Hatshepsut. Soprattutto se siete tornati solo per rivivere la meraviglia della scoperta della Tomba di Nefertari, per esempio.
Forse sarete curiosi di scoprire nuovi siti di cui non avete mai sentito parlare o di fare escursioni a cui non avevate mai pensato.
È il caso del facsimile della tomba di Tutankhamon, ricostruita esattamente come era nella casa del suo scopritore, l'egittologo Howard Carter. È molto più facile accedervi rispetto all'originale (che non è lontano, ma le visite sono molto limitate). Lo stesso vale per i templi di Abydos e Denderah, 135 km a nord di Luxor, o per Edfu (Apollinopolis) ed Esna, a sud del Nilo. Ci sono anche la Valle delle Scimmie, la Valle dei Nobili** e la Valle degli Artisti**, di fronte a Luxor. Oppure le Tombe di Menna e Nakht a Sheikh Abd el-Gournah. E l'Isola delle Banane.
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Non c'è niente di meglio di una crociera lungo il Nilo per scoprire questa regione ricca di promesse. Esistono diversi itinerari, ma quello da Luxor ad Assuan sarà sicuramente il vostro preferito se volete scoprire o riscoprire i tesori di Luxor, tra Abydos e Apollinopolis, rispettivamente a nord e a sud della città tebana.
Per godere appieno della Valle del Nilo, una crociera di quattro o cinque giorni non è male. I programmi sono abbastanza simili da un operatore all'altro. L'ideale è viaggiare in una dahabieh privata, che vi permetterà di seguire il vostro ritmo, di fermarvi a lungo nei porti di scalo che preferite o di cambiare idea.
Se vi siete mai immaginati sul ponte di una barca ad ammirare Luxor, novembre è il periodo migliore per farlo. Con una temperatura media di 25°, è il periodo ideale per godersi l'Egitto senza essere storditi dal caldo estivo. È mite e l'aria è salubre.
Diversi pacchetti per diversi tipi di barca
È sicuro che anche i detrattori delle crociere troveranno sul Nilo ciò che cercano. Qui non ci sono enormi transatlantici, ma solo barche tradizionali con poche persone a bordo. I battelli a vapore sono il modo migliore per navigare sul fiume in tutta tranquillità.
Informazioni pratiche
Per godere al meglio dell'esperienza, prendete una cabina lontana dal bar, dalla sala macchine e dai ponti inferiori.
Tra le centinaia di barche ormeggiate a Luxor, molte si assomigliano, tutte offrono più o meno gli stessi servizi, e alcune valgono la pena di essere visitate. All'interno, tuttavia, l'atmosfera può cambiare completamente. Dalle crociere vivaci con un'atmosfera amichevole a quelle più lussuose che offrono un ambiente raffinato, le imbarcazioni offrono generalmente un buon livello di comfort e servizi di qualità.
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Nave da crociera leader sul NiloScalo ad Abydos
Se avete scelto la dahabieh, sarete i padroni del tempo. Quando attraccherete ad Abydos, pensate di essere ospiti di Osiride, per il quale questo sito archeologico fu costruito migliaia di anni fa. Il sito si estende su 8 ettari e non si trova sulle rive del Nilo, ma a una decina di chilometri di distanza, ai margini del deserto di Lione. Dovrete prendere un taxi o un minibus per addentrarvi nell'orizzonte del deserto. Una volta arrivati, sarete sicuramente sorpresi dai resti delrecinto di Khâsekhemoui, costruito migliaia di anni fa con mattoni di argilla essiccati.
Date le dimensioni del sito, avrete bisogno di una guida che vi porti direttamente al tempio di Osiride-Khentyamentyou, poiché la necropoli è vasta e piena di resti sepolti. Il tempio di Sethi I è il meglio conservato. Il suo aspetto molto appiattito ricorda il tempio di Hachetsoup a Deir El-Bahari. Come quest'ultimo, è un tempio vecchio di milioni di anni. È famoso per contenere la Tavola di Abydos, una stele su cui è inciso l'elenco dei 75 faraoni che precedettero Sety I e grazie ai quali sono conosciuti.
Scalo a Denderah
Risalendo il Nilo verso sud, si arriva a Denderah. Il suo complesso archeologico, costituito principalmente da 3 recinti, si trova sulle rive del Nilo, come molti altri. Ci arriverete in un attimo.
Il sito è impressionante per le sue numerose rovine. Il suo tempio si erge alto tra il caos dei resti, a testimonianza dei numerosi cambiamenti e trasformazioni avvenuti nel corso dei millenni. Infatti, una grande campagna di restauro fu condotta sotto Tolomeo XIII, sotto il cui regno fu costruito il Grande Tempio che vedrete al vostro arrivo, cioè durante l'occupazione romana (un po' prima dell'inizio della nostra era). Gli altri templi, molto più antichi, furono demoliti e tutti i metalli e le pietre preziose che li ornavano furono riutilizzati per dare lustro al nuovo edificio.
Scalo sull'isola delle banane (Gezira el-Mozh)
Questa piccola e rigogliosa isola, che vi ricorderà un'oasi, può essere visitata a pagamento. Sono disponibili escursioni in feluca, ma se avete un mezzo di trasporto proprio, potete anche fare il tour (a patto di pagare l'ingresso).
È un cambiamento rinfrescante rispetto all'aridità del deserto. È possibile fare un giro in barca intorno a questa piccola isola e ammirare la vegetazione lussureggiante, che rappresenta un cambiamento rispetto agli altri paesaggi. Piantata con alberi di banane, si possono osservare anche altri alberi da frutto esotici come il mango e la guava. Infatti, il ristorante locale dove si può cenare servirà la frutta di questi alberi come dessert.
Informazioni pratiche
Ulteriori informazioni su Crociera in feluca al tramonto a Luxor e Banana Island con pranzo o cena.
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Scalo a Luxor
Ah Luxor! Uno scalo da non perdere. Partirete non lontano dai templi di Karnak e Amon, vicino al molo principale. Sarebbe sconsigliabile evitare di visitare questi due templi, anche se per poco. Quello che volete fare davvero è visitare le valli meno conosciute sull'altra sponda, sulla riva occidentale del fiume: la Valle delle Scimmie, la Valle degli Artisti e la Valle dei Nobili. Dopo alcune manovre, la vostra Dahabieh vi porterà su questa sponda. Anche in questo caso, è meglio avvalersi dei servizi di una guida che vi condurrà direttamente al sito.
Come avrete notato, le valli sono state chiamate così in base alla qualità degli individui sepolti nelle loro necropoli. La Valle delle Scimmie non fa eccezione a questa regola: qui si trovano infatti tombe di babbuini.
Si tratta infatti di una serie di tombe situate a ovest della Valle dei Re. La più famosa è quella del faraone Aÿ, che presenta tre registri (dipinti) di babbuini, identici per costruzione e colore a quelli della tomba di Tutankhamon. Qui sono state trovate mummie di babbuini. Erano gli attributi degli dei Thoth e Khonsu. Gli Egizi li addestravano, come testimonia una statua conservata al Museo del Louvre.
La Valle degli Artisti si trova a Deir El-Medina, vicino al tempio di Hatshepsut. È nota anche come Valle degli Artigiani. Perché? Perché gli artigiani che lavoravano per la gloria funeraria dei faraoni venivano ricompensati da questi ultimi con una propria necropoli. Qui si trovano gli scultori, i gioiellieri e i pittori che hanno creato lo splendore delle tombe dei loro padroni, nonché i muratori, gli sterratori e gli altri scalpellini.
Gli artigiani vivevano tutti lì. Le loro tombe sono generalmente a volta come le cantine delle nostre campagne, con vari gradi di complessità. Spesso sono riccamente dipinte. Alcune sono in ottimo stato di conservazione. I disegni sono leggibili e i colori, talvolta restaurati, sono vivaci. Vi stupiranno le scene di vita e i dipinti che mostrano chiaramente il rapporto tra gli artigiani e gli artisti e le divinità tanto care ai loro padroni.
Scalo a Edfu
Edfu e il suo famoso Tempio di Horus si trovano a circa 105 chilometri a sud di Luxor. Il tempio si trova sulla riva occidentale del fiume, di fronte ai templi di Karnak e Amon a Luxor. Appena attraccati, potrete vedere il pilone trapezoidale del tempio, che vi ricorderà quello del tempio di Amon. Una volta entrati nel recinto, ci si troverà di fronte una bellissima statua di granito del dio Horus, raffigurato come un uccello rapace e con una doppia corona. Il tempio, che è accompagnato da un secondo tempio più piccolo, è ricco di geroglifici e rovine. L'ampio cortile interno e i colonnati meritano una visita.
Di fronte si trova il pronao, la prima sala ipostila che racchiude un colonnato che si può attraversare per raggiungere le stanze sul retro. Gli ambienti sono numerosi: la seconda sala ipostila, la sala delle offerte, i vestiboli e tutta una serie di cappelle allineate in un quadrato. Al centro della serie di piccole cappelle, vi attende il Santo dei Santi (naos).
I bassorilievi presenti quasi ovunque raccontano le lotte di Horus, in particolare la sua vittoria su Set (parete ovest).