Ogni angolo della città brasiliana è un mix di colori ed atmosfere impagabili. Un tour si può dire completo, solo se tocca le magnifiche spiagge di sabbia dorata, le colline, il centro della città, fino al sambodromo ed alle favelas. La visita al parco di Tijuca, la più grande oasi urbana mondiale è d'obbligo, così come una puntata all'immenso stadio Maracanà, tempio e storia del calcio carioca.

Di gran lunga la fotografia più famosa di Rio de Janeiro, la soggettiva del Cristo Redentore che domina la città, dalla punta della collina del Corcovado, ha fatto sognare intere generazioni di viaggiatori.Dai piedi della statua che accoglie i visitatori con le braccia spalancate, a 700 metri di altezza, la veduta su Rio lascia letteralmente sbalorditi.

L'anima del Brasile ed, in particolare, di Rio è il Samba. La danza tipica è l'ingrediente principale del Carnevale per antonomasia. Per chi ha la fortuna di visitare la città nel periodo giusto, il sambodromo, cioè la strada dedicata alla festa, tra balli e sfilate, si produce in uno spettacolo senza eguali.

L'area costiera di Rio è talmente leggendaria che i nomi di alcune spiagge sono famosi, quanto edifici storici o luoghi di culto. Da Ipanema, l'angolo vip della città, fino a Copacabana, le distese di sabbia sono il luogo ideale dove conoscere persone, rilassarsi o praticare qualsiasi tipo di sport.

La contraddizione di Rio e del Brasile, sta nei poverissimi agglomerati di baracche, in cui vive una parte della popolazione. Una visita a queste aree, tra le quali la più nota è Rocinha, è doverosa, anche per comprendere fino in fondo il grande spirito della popolo brasiliano, capace di vivere con dignità anche una condizione estremamente disagiata.