Esempio dello stile romanico pugliese, ospita le reliquie di san Nicola ed è meta di pellegrinaggi di cristiani ortodossi. Alla facciata austera a capanna tripartita affiancata dalle torri campanarie, si contrappone l'interno a croce latina, con il ciborio, la sedia dell'abate Elia e il monumento alla regina Bona Sforza.

Uno dei simboli della città: è un'antica fortezza, possente e grandiosa di origine bizantino-normanna, tra le più grandi della Puglia. E' costituita da due parti distinte: la prima comprende il mastio a pianta trapezoidale con due torri, la seconda i baluardi a scarpata con torrioni angolari.

E' la seconda chiesa per importanza della città, ospita le reliquie di San Sabino e Santa Colomba. Realizzata nel secolo XI, è stata distrutta e successivamente ricostruita con uno stile che solo parzialmente ricalca il progetto iniziale.

E' il maggiore teatro di Bari, il contenitore culturale della città, il quarto teatro italiano e il più grande teatro privato d'Europa. Devastato da un incendio doloso nel 1991, fu ricostruito ed inaugurato nel 2009.

Situata nel cuore del centro storico, è la piazza più frequentata di Bari. Icone della piazza erano la colonna "della giustizia" e il "Sedile", luogo di riunione dei nobili baresi.