Il Vanuatu è un'arcipelago dell'Oceano Pacifico, composto da 83 isole di origine vulcanica. Situato a 1750 km ad est dall'Australia e battezzato "Nuove Ebridi" da James Cook, le isole tropicali arriveranno all'indipendenza nel 1980. La capitale Port-Vila, si trova sull'isola di Etafé e la maggior parte della sua attività si svolge sulla costa, il resto dell'isola è occupata dalla foresta tropicale. Le città più importanti dell'arcipelago sono la capitale e Luganville, sull'isola di Spirito Santo.
Il vulcano Yasur sull'isola di Tanna è il vulcano attivo più accessibile del mondo. Sull'isola di Ambrym, il lago di lava Marum è uno spettacolo a cielo aperto ; per rendere visita a questo sito, è necessario munirsi di una cartina e una bombola di ossigeno. Cinque ore di cammino per raggiungere la
location, ma ne vale la pena.
Gran parte del territorio è montuoso, piccoli picchi di verdeggianti alture in mezzo all'oceano, ma ci sono delle eccezioni : l'isola corallina di Rowa e quella di Aniwa. I piccoli atolli di sabbia bianca, talvolta decorati da una lussureggiante vegetazione, sono salvi dal turismo di massa. Sono pochi i visitatori che godono della sensazione di isolament totale che vige su questi piccoli paradisi. Passare una vacanza su queste isolette, equivale alla scelta di vivere un'esperienza senza i confort della vita ordinaria : niente elettricità, nessun telefono che squilla, nessun rumore di marmitta. L'isola più grande, Spirito Santo,
offre degli eccezionali siti di immersione e la "Millenium Caves" merita una visita.
La ricchezza dello stato insulare, si misura anche dalla diversità della fauna e della flora. Il fondale marino di Vanuatu abbonda di centinaia di specie di pesci e coralli. Nuotando nelle acque di Tanna, è possibile avvistare un mammifero assai curioso, il dugongo, oggi a rischio di estinzione. Tartarughe, uccelli e grandi farfalle si trovano nella foresta ch ricopre i tre quarti del territorio. La vegetazione pullula di orchidee, baniani e alberi dai tronchi giganti.
Il 95 % della popolazione in Vanuatu è autoctona, discendenti da immigrati della Melanesia mille anni prima della venuta di Gesù, e molti sono diventati cristiani dopo la colonizzazione. La Repubblica di Vanuatu è quello che detiene la più forte densità linguistica al mondo : 108 lingue oceaniche distinte vi sono praticate. Malgrado tutta questa diversità linguistica, le lingue ufficiali sono le lingue della colonizzazione : il francese e l'inglese, oltre al bislama.
L'Arte dell'arcipelago è considerata una delle più interessanti dell'intera Oceania. Visibile è la stilizzazione delle statue di legno, e la realizzazione di maschere d'argilla. Si trovano statue molto belle, di legno scolpito, ma anche ceramiche ed oggetti in vimini (stuoie, panieri, cesti). Evitate invece di acquistare oggetti in corallo e maschere decorate con piume di uccello per non contribuire al degrado ambientale. I negozi sono aperti dalle ore 8:00 alle ore 11:30 e dalle ore 13:30 alle ore 17:30 nei giorni infrasettimanali.
Le specialità sono a base di pesce, pollo o maiale cotti in un forno umu (camino di pietre calde ricoperte di terra). Questi preparati sono accompagnati da riso o taro. Il pesce si serve anche crudo, marinato nel latte di cocco condito. I frutti tropicali se ne trovano in abbondanza. Il kava, bibita rituale servita in una metà guscio di cocco, deve essere assaggiato con prudenza. Questo decotto di radici rende gli occhi molto sensibili alla luce e può provocare allucinazioni. Riservatevi qualche ora di calma per gustare questa bibita, nelle migliori condizioni.
Il piatto nazionale è il Lap Lap ; preparato con pane raffermo, il taro o la yam. L'impasto viene cotto sotto terra. L'accompagnamento è la crema di cocco fresca e carne.
Altro grande piatto è il "granchio al cocco", ma molti ristoranti hanno rinunciato a servre questo piatto perchè il granchio utilizzato è a rischio estinzione.
I prezzi sono fissi e non si pratica la contrattazione. Tuttavia, il costo dell'artigianato aumenta in maniera considerevole nel momento in cui una nave da crociera attracca. Informatevi dunque sui giorni di scalo dei piroscafi ed organizzate il vostro shopping di conseguenza!
La musica, i costumi ed i riti che accompagnano le cerimonie, di evocazione religiosa, sono assolutamente incantevoli. Spesso, è difficile assistere alle danze tradizionali più importanti poiché le date cadono in mesi diversi ogni anno e vengono rese note solo qualche giorno prima. In compenso, potete farvi un'idea di queste tradizioni recandovi nel villaggio di Ranhor su Ambrym: gli isolani organizzano regolarmente spettacoli di danza.