Situato a 80 km dall'aeroporto di Phuket, Khao Lak si raggiunge mediante un ponte che collega l'isola al continente. Il viaggio a Khao Lak comincia con un percorso che dura circa un'ora, ma ne vale la pena per arrivare in un luogo così bello e incontaminato. Khao Lak è tra i luoghi della Thailandia che hanno maggiormente sofferto a causa dello tsunami, anche se attualmente non ne resta alcuna traccia. Tutti gli hotel distrutti sono stati ricostruiti e altri nuovi hanno già visto la luce. Ci auguriamo che il proliferare degli hotel non finisca per deturpare il quadro naturale di Khao Lak. Molto più tranquilla della vicina Phuket anche se meta di viaggi ormai conosciuta e molto apprezzata, questa città dispone di strutture di lusso molto belle e, per la maggior parte, di ottimo comfort (4 e 5 stelle secondo la classificazione locale). Per quanto concerne i paesaggi, Khao Lak ne dispone di molti e differenti: lunghe spiagge di sabbia, fondali marini impressionanti, vegetazione rigogliosa accompagnata da magnifiche cascate... Un viaggio a Khao Lak sarà quindi un'esperienza davvero indimenticabile. Anche se l'inglese è molto utilizzato, una volta giunti sul posto bisognerà adattarsi ad alcune consuetudini linguistiche! La lingua thai non è particolarmente facile da pronunciare per noi occidentali. Per iniziare, basterà conoscere due parole: "Sawasdee Kha" (buongiorno per le donne) - "Sawasdee Khrap" (buongiorno per gli uomini); "Kop Khun Kha" (grazie per le donne) e "Kop Khun Krap" (grazie per gli uomini). Espressioni semplici, ma che renderanno sicuramente più piacevole il contatto con le persone di Khao Lak.
Partire alla scoperta della baia di Phang Nga in canoa al fine di percorrere le caverne e i tunnel dai soffitti di stalattiti. Pranzare al villaggio di pescatori su palafitte di Kho Panvi. Passeggiare nella foresta sul dorso di un elefante all'interno del parco di Khao Lak e bagnarsi nelle sue cascate. Immergersi con le bombole o semplicemente con la maschera e il boccaglio per contemplare i fondali marini thailandesi.
Il tempio di Suwankhuba e il suo Budda coricato. L'isola di Kho Panvi, più comunemente chiamata James Bond Island.
Quando partite da casa ricordatevi di lasciare un po' di spazio all'interno delle vostre valige, altrimenti al ritorno sarà un problema chiuderle! Le passeggiate tra i mercatini propiziano gli acquisti. Non dimenticate di portare con voi la crema solare e la vostra lozione antizanzare, non si sa mai...
Non è certo un caso se la Thailandia è soprannominata il paese del sorriso, quindi non esitate ad adeguarvi! Non acquistate merce contraffatta, il prezzo da pagare alla dogana non vi lascerebbe certo un bel ricordo... Inoltre, evitate di partire durante la stagione del monsone. La pioggia che dura intere giornate non è una leggenda!
Il cibo thailandese è senza dubbio eccellente, ma attenzione alle spezie! Chi non ama in particolar modo il peperoncino, dovrà gustare questi piatti con moderazione... La scelta è ampia: curry verde, tagliatelle, verdure, riso fritto, zuppa, piatto di legumi ecc... Non dimenticate di gustare anche il famoso pad thailandese e il somtom (insalata di papaia verde), più o meno speziato a seconda dei ristoranti. Qui ognuno sceglie una pietanza e poi tutti condividono i piatti.
In Thailandia è impossibile non trovare qualcosa da acquistare: pashmine, stole, statue di Budda, incensi e bruciaprofumi, lampade, fodere per cuscini...