Anticamente chiamato il Regno del Siam, il Regno di Thailandia porta questo nome dal 1939. Il territorio si estende su più di 500.000 km² e confina con Laos, Malesia, Birmania e Cambogia. Il centro del Paese è costituito da un'immensa pianura in cui scorre il più grande fiume thailandese, il Chao Phraya. È in questa zona circondata dalle montagne che vive la maggior parte della popolazione thailandese. La vetta più alta è il Doi Pia Fai e tocca i 1.270 metri d'altitudine.
L'area nord orientale della Thailandia è caratterizzata dall'altopiano del Korat, circondato dalla valle del Mekong.
Un viaggio inThailandia è un'immersione in una terra ricca di templi straordinari. Se ne contano almeno 30.000 sparsi in tutto il Paese, tra cui l'imperdibile Wat Phra Kaeo. Si tratta del tempio più conosciuto e più sacro di tutta la Thailandia perchè protegge il famoso Buddha di Smeraldo. Quest'ultimo si trova nel quartiere storico di Bangkok e risale al XV secolo. La capitale della Thailandia si chiama anche Krung Thep, che significa "città degli angeli".
In origine non era che un piccolo villaggio che oggi corrisponde al quartiere di Thonburi, antica capitale del Siam che si trova sulla riva destra del Chao Phraya. È nel 1972 che la provincia di Bangkok, allora situata dall'altra parte del fiume, assorbe quella di Thonburi. La capitale thailandese è una miscela di templi dorati, bazar e torri di vetro. Non c'è niente di meglio che scoprire a bordo di una canoa i mercati galleggianti e il gusto incomparabile dei suoi frutti tropicali.
Il Paese conta migliaia di isole paradisiache sparse tra il mare delle Andamane - appartenente all'oceano Indiano - e il mar Cinese. Le più vicine alla costa sono spesso le più turistiche.
Phuket è la più grande di tutte le isole. È separata dal continente dallo stretto di Pak Prah a nord, che è possibile attraversare tramite un ponte di 600 metri chiamato Sarasin. Si tratta della regione più ricca della Thailandia dopo Bangkok. Il modo più veloce per raggiungerla è per via aerea (Thai Airways effettua circa 10 voli al giorno), anche se il mezzo di trasporto più economico resta il treno. Tuttavia, bisogna contare circa 14 ore di bus per percorrere i 900 km che separano l'isola da Bangkok.
Dall'altra parte del continente, Koh Samui è la seconda isola più grande del Paese. La "perla del mar Cinese" ha avuto uno sviluppo più lento e tardivo: i suoi sentieri erano ancora in terra battuta fino all'arrivo dei primi turisti alla fine degli anni '80. Per raggiungere le sue bellissime spiagge è necessario viaggiare in traghetto o in aereo. L'aeroporto internazionale di Koh Samui era inizialmente privato e non è particolarmente fornito se non fosse per un piccolo negozio di souvenirs. L'imbarcadero del Bid Buddha si trova nelle vicinanze. Da qui, si possono raggiungere località come Koh Phangan, Koh Tao e Chumphon.
È difficile resistere alla tentazione, soprattutto considerati i prezzi. Da non perdere: il mercato del weekend di Chatuchak a Bangkok e il bazar di notte di Chiang Mai oppure a Chiang Rai. Vi si trova di tutto: antichità false o vere, oggetti tribali, artigianato in legno e argento del nord, magnifici tessuti in seta dell'Isaan, orologi, abiti. In città, Bangkok è piuttosto rinomata, i sarti producono abiti su misura in 24 ore. I negozi aprono generalmente dalle ore 8 alle ore 19 tutti i giorni.
La cucina thailandese è considerata una delle migliori al mondo, anche nel caso dello street food. Esiste un'infinità di piatti che utilizzano le erbe (cordiandolo, citronella, basilico) e spezie piccanti (ai non habitué si consiglia il mai phet). Non perdetevi i succulenti curry al latte di cocco, le zuppe di noodles cinesi, i frutti di mare nelle zone costiere, e le carni arrosto o al tegamino della Thailandia del nord-est (nota come Isaan). Come dessert, potrete assaggiare pasticcini al cocco ed innumerevoli frutti tropicali, fra cui i delizioso mangostani.
La Thailandia è il Paese del buddhismo. Circa il 95% della popolazione pratica questa religione. Secondo la tradizione, ogni thailandese di sesso maschile dedichi almeno un anno alla vita monastica, indossando la tipica tunica giallo zafferano. Anche le donne possono abbracciare questo tipo di vita, ma la loro condizione gode di minor prestigio rispetto a quella degli uomini. Durante questo periodo, partecipano al rinnovamento o alla costruzione dei templi del Paese, luoghi di culto chiamati wat.
Per adattarsi agli usi e costumi della Thailandia, è necessario osservare qualche regola essenziale, tra cui non indicare nulla con il piede e togliersi le scarpe nei luoghi privati e all'interno dei templi. Se ci si siede, non mettere mai i piedi di fronte alla statua del Buddha. In molti luoghi, ci sono delle guardie incaricate di controllare la tenuta dei viaggiatori e l'accesso è vietato alle persone che non sono vestite in modo adeguato.
Alzatevi in piedi se sentite l'inno nazionale o se viene mostrato il ritratto reale. È il modo in cui i thailandesi mostrano il loro rispetto verso il re e la sua famiglia.
Vietato fumare nei luoghi pubblici, sia esso un ristorante, un bar o la stessa hall dell'hotel.
Importante mantenere la calma e il sorriso in qualsiasi circostanza, sia nella contrattazione che nel risolvere una controversia.
Non dimenticate di provare il massaggio thailandese tradizionale. Se non avete occasione di fare quest'esperienza, provate almeno un massaggio ai piedi. Il relax è garantito! Le strade della Thailandia pullulano di questi centri massaggi.
La Thailandia è ogni anno meta di migliaia di turisti da tutto il mondo offrendo vacanze a prezzi imbattibili. Il Paese non sarebbe la meta turistica d'Asia per eccellenza senza il suo impeccabile senso dell'ospitalità. La destinazione non ha niente da imparare in termini di servizio e accoglienza.
Per raggiungere la Thailandia sono necessarie circa 10/12 ore di volo. L'arrivo in aeroporto è qualcosa di memorabile: afferrerete il vero significato delle parole "umidità", "caldo" e "inquinamento".
Contate una buona ora per raggiungere il centro città in taxi perchè Bangkok è una città molto trafficata.
Attenzione, sappiate che vi sarà richiesta una tassa di 500 THB o baht (14 euro) all'uscita del Paese (spesso già inclusa nei pacchetti venduti dai tour-operator).
A Bangkok, per gustare pienamente i contrasti della città moderna, non aver paura di prendere tutti i tipi di trasporto: tuk-tuk, moto-taxi, battelli express sul fiume e sul sorprendente khlong o canale Saen Saep.
Nel sud, non dimenticate che dietro alle spiagge si nascondono magnifici parchi nazionali. In particolare quello di Khao Sok, la cui giungla ed i vertiginosi picchi carsici si bagnano in un bacino di raccolta. Infine, ci sono ancora alcune isole poco visitate e selvagge, come quelle del parco nazionale marittimo di Tarutao, a sud del Paese.